ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01655

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 140 del 12/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: GARIGLIO DAVIDE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 04/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 12/03/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/03/2019

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 04/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01655
presentato da
GARIGLIO Davide
testo presentato
Martedì 12 marzo 2019
modificato
Giovedì 4 aprile 2019, seduta n. 156

   GARIGLIO, RIZZO. — Al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:

   il castello di Moncalieri fa parte del sistema delle residenze dei Savoia in Torino e in Piemonte ed è stato inserito, dal 1997, nella lista dei patrimoni umanità dell'Unesco;

   nel 2008 il complesso ha subito gravi danni a seguito di un incendio ed è stato riaperto al pubblico soltanto il 10 novembre 2017 grazie a finanziamenti di circa 4 milioni di euro;

   nonostante la lunga chiusura il 2018 è stato un anno record per le presenze registrate nel castello con oltre 20 mila visitatori, soprattutto considerando l'apertura limitata a soli 12 giorni al mese;

   si apprende da fonti stampa che a marzo 2019 il castello di Moncalieri verrà nuovamente chiuso: a occuparsi dell'apertura della struttura era rimasto infatti un solo dipendente e il Polo museale del Piemonte che gestisce il castello, sebbene abbia chiesto un rinforzo dell'organico al Ministero, non ha ricevuto alcuna risposta;

   il Polo museale del Piemonte è un infatti organo periferico del Ministero per i beni e le attività culturali, istituito in base al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, in vigore dall'11 dicembre 2014;

   tale chiusura ha provocato le proteste degli enti territoriali e del tessuto sociale ed economico locale. In particolare, il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna ha ricordato che «da mesi Comune e Regione Piemonte si sono detti disponibili a dare il loro contributo. Il Comune ha già investito 70 mila euro per garantire le aperture e siamo pronti a continuare nel nostro impegno. Grazie a una convenzione con il Ministero della Difesa, il Comune ha anche acquisito la gestione del parco reale per il quale è previsto un investimento di 350 mila euro solo nel 2019»;

   il sindaco di Moncalieri ha inoltre dichiarato di aver inviato a fine 2018 una lettera al Ministero per i beni e le attività culturali in cui si offriva «l'assoluta disponibilità del Comune di Moncalieri a firmare immediatamente un accordo con il Ministero che consentisse di aprire il Castello, offrendo capacità progettuali e finanche risorse umane ed economiche»;

   da quanto emerge dalla stampa il Ministero per i beni e le attività culturali avrebbe proposto, soltanto a marzo 2019, un accordo con il quale il comune di Moncalieri «avrebbe dovuto farsi carico praticamente di tutto. Manutenzione, fidejussioni, assicurazioni e gestione. Come se ne fosse il proprietario ma senza di fatto esserlo. Nella bozza infatti, si sottolineava che la mancanza del personale ministeriale persisteva e che pertanto, in tali condizioni, il castello non poteva che rimanere chiuso. Non c'era però nessun accenno su come il Ministero per i beni e le attività culturali pianificasse il superamento di tale situazione»;

   l'assessore alla cultura della regione Piemonte Antonella Parigi ha ribadito «la massima disponibilità a lavorare al fianco dell'Amministrazione comunale di Moncalieri, anche attraverso una nuova convenzione con il Consorzio delle Residenze Sabaude, per la gestione e la piena valorizzazione del castello»;

   appare quindi evidente all'interrogante che il Ministero per i beni e le attività culturali non stia valorizzando un bene patrimonio dell'Unesco, che rappresenta anche meta privilegiata di migliaia di turisti e sul quale gli enti pubblici locali hanno investito risorse considerevoli –:

   se quanto riportato in premessa corrisponda al vero e quali iniziative urgenti di competenza intenda assumere il Ministro interrogato per garantire la corretta apertura del castello di Moncalieri rispettando il ruolo, gli investimenti e le competenze del comune di Moncalieri.
(5-01655)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

museo

firma di accordo

penuria di manodopera