ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01651

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 139 del 11/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: PAITA RAFFAELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/03/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01651
presentato da
PAITA Raffaella
testo di
Lunedì 11 marzo 2019, seduta n. 139

   PAITA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   con lettera SA.38399 2018/E dell'aprile 2018 la direzione generale Concorrenza della Commissione europea ha aperto un focus sui motivi che giustificano le esenzioni fiscali di cui godono le autorità di sistema portuale in Italia;

   suddetta esenzione fiscale per l'Unione europea si configurerebbe ai sensi dell'articolo 107 del trattato di funzionamento dell'Unione europea come aiuto di Stato;

   in data 8 gennaio 2019 Margrethe Vestager, Commissaria responsabile per la concorrenza, ha dichiarato: «per garantire condizioni eque di concorrenza in tutta l'UE, i porti che generano profitti esercitando attività economiche vanno tassati allo stesso modo degli altri operatori economici – né più, né meno.»;

   la Commissione ha quindi invitato l'Italia ad adeguare la propria legislazione per assicurare che i porti paghino, a partire dal 1° gennaio 2020, l'imposta sulle società allo stesso modo delle altre imprese attive;

   l'Italia ha due mesi per contestare tale invito;

   le autorità di sistema portuali sono definite dal comma 5 dell'articolo 7 del decreto legislativo 4 agosto 2016 n. 169 enti pubblici non economici di rilevanza nazionale a ordinamento-speciale;

   le autorità di sistema portuale sono una vera e propria emanazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e svolgono attività senza scopo di lucro;

   del resto, la natura pubblica delle autorità di sistema portuale è ancora più evidente dalla procedura che porta alla nomina del Presidente e del comitato di gestione;

   preoccupano alcune dichiarazioni rilasciate in data 23 gennaio 2019 dal vice ministro Edoardo Rixi che sembrano paventare, dietro l'alibi della semplificazione, un mutamento dell'attuale assetto legislativo che regolamenta le autorità di sistema portuale –:

   quale sia stata l'interlocuzione avuta fino ad oggi, con atti ufficiali in risposta alle obiezioni della Commissione europea in merito a tale questione; quale sarà la posizione del Governo italiano in risposta all'invito ad adeguare la legislazione in materia e se intenda ribadire la natura pubblicistica delle autorità di sistema portuale e la non assoggettabilità dei proventi di cui all'articolo 13 della legge n. 84 del 1994 ai fini dell'imposta sui redditi delle società e sui valore aggiunto, scongiurando qualsiasi pregiudizio all'attività portuale del Paese.
(5-01651)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ente pubblico

concorrenza

esenzione fiscale