ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01649

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 139 del 11/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: ROTTA ALESSIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 11/03/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01649
presentato da
ROTTA Alessia
testo di
Lunedì 11 marzo 2019, seduta n. 139

   ROTTA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il 27 febbraio 2019 è stato emanato un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri avente ad oggetto l'assegnazione di risorse finanziarie di cui all'articolo 1, comma 1028, della legge 30 dicembre 2018, n. 148;

   nel dettaglio, il decreto assegna le risorse finalizzate alla realizzazione di investimenti strutturali ed infrastrutturali finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico nonché all'aumento del livello di resilienza delle strutture e delle infrastrutture colpite da gravi eventi calamitosi, compresi quelli avvenuti in diversi comuni del Veneto;

   i beneficiari delle risorse sono i territori colpiti da rilevanti eventi atmosferici accaduti nei periodi dal 25 al 28 giugno 2017, dal 4 al 10 agosto 2017 e dal 27 ottobre al 5 novembre 2018, per i quali è stato decretato lo stato di emergenza il 22 dicembre 2017 e l'8 novembre 2018;

   il decreto non comprende i comuni di Verona, Negrar, S. Pietro in Cariano, Colognola ai Colli, S. Martino Buon Albergo, Zevio, Belfiore, Soave, Monteforte D'Alpone, Cazzano di Tramigna e Illasi colpiti da eccezionali avversità atmosferiche nei giorni 1° e 2 settembre 2018 per i quali, in considerazione dei gravi danni arrecati, la regione Veneto aveva dichiarato lo stato di crisi e chiesto lo stato di emergenza che, allo stato, non risulta essere stato concesso;

   in sede di legge di bilancio 2019, sono stati presentati al Senato due emendamenti al disegno di legge n. 981 contrassegnati con i numeri 1.3342 e 1.3096 finalizzati a destinare 10 milioni di euro per la copertura dei danni arrecati nel biennio 2019/2020;

   gli emendamenti in questione sono stati respinti dalla Commissione di merito e, pertanto, non inseriti nel «maxi emendamento» con il quale il Governo ha posto la questione di fiducia sul provvedimento;

   è fondata la preoccupazione dei tanti residenti, famiglie e imprese, nei territori colpiti e dei relativi enti locali di fronte all'incertezza se i danni subiti rientreranno o meno in provvedimenti che ne consentiranno la compensazione economica;

   si ritiene, pertanto, urgente e necessario un appropriato esame del contesto, al fine di non discriminare il territorio veronese interessato dagli eventi rispetto ad analoghi accadimenti avvenuti altrove e compensati con le risorse assegnate con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in questione –:

   se per le calamità avvenute nel territorio veronese il 1° e 2 settembre 2018 siano in corso procedure finalizzate alla deliberazione dello stato di emergenza prodromico alla destinazione delle risorse finanziarie a ristoro dei danni subiti da famiglie e imprese;

   in caso positivo, quali siano le ragioni per le quali ancora ad oggi non risulta essere stato deliberato lo stato di emergenza;

   nel caso non fossero in essere le previste procedure, quali siano le ragioni per le quali si ritenga che le calamità in parola non abbiano caratteristiche tali da poter essere oggetto della deliberazione dello stato di emergenza.
(5-01649)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stato d'emergenza

disastro naturale

emendamento