ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01644

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 139 del 11/03/2019
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/02430
Firmatari
Primo firmatario: RUOCCO CARLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE LORENZO RINA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2019
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2019
ANGIOLA NUNZIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2019
GIANNONE VERONICA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2019
SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2019
SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2019
CAPPELLANI SANTI MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 08/03/2019
Stato iter:
19/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/03/2019
Resoconto GERACI MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 19/03/2019
Resoconto RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/03/2019

DISCUSSIONE IL 19/03/2019

SVOLTO IL 19/03/2019

CONCLUSO IL 19/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01644
presentato da
RUOCCO Carla
testo di
Lunedì 11 marzo 2019, seduta n. 139

   RUOCCO, DE LORENZO, GALLO, ANGIOLA, GIANNONE, SARLI, SPORTIELLO e CAPPELLANI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   dall'ultimo bollettino statistico dell'Ivass per l'anno 2017 emerge che il ramo responsabilità civile auto è caratterizzato da forti sperequazioni operate dalle compagnie assicurative sulla base della zona geografica di residenza dell'assicurato;

   la sinistrosità e l'ammontare dei risarcimenti danni, nonché gli importi medi degli stessi, non rispecchiano la necessaria correlazione con l'ammontare dei premi riscossi per provincia e con il costo medio a polizza;

   la situazione è paradossale laddove a medesime condizioni e stili di guida corrisponde un diverso premio sulla base della sola diversa provincia di residenza;

   secondo i dati tratti dal citato documento e dalla rilevazione Istat sul numero di incidenti stradali su base regionale risultano: per la Campania 139.143 contratti, 9.922 incidenti ed un premio medio di euro 538; per la Lombardia 286.852 contratti, 32.552 incidenti e premio medio di euro 385,6;

   quindi, a fronte di un coefficiente di rischio della Campania del 7,13 per cento e dell'11,34 per cento della Lombardia, il premio medio della prima è 1,4 volte maggiore del premio medio della seconda;

   comparando le città di Bari e Brescia, con similarità statistiche, si registrano i seguenti dati: Brescia, premio medio euro 374,3 (da euro 337,3 della I classe di merito ad euro 769,7 della XVIII classe), per 40.185 contratti; Bari, premio medio euro 438,3 (da euro 410,32 ad euro 836) per 38.441 contratti; il tasso di frequenza dei sinistri in entrambi i casi s'attesta al 5,8 per cento;

   anche la relazione del 2013 dell'Agcom evidenziava un ingiustificato aumento del 60 per cento del premio medio per i contratti stipulati a Napoli, rispetto a quelli conclusi a Milano;

   la sperequazione territoriale dei costi della responsabilità civile auto e, in special modo, la mancata individuazione di parametri valutativi tassativi, oggettivi ed effettivamente paritari comportano fattualmente una profonda distorsione dell'assetto concorrenziale dell'intero settore;

   ciò si ripercuote sulla spesa media pro capite per famiglia, per la quale la copertura assicurativa obbligatoria per autoveicoli e motoveicoli assume al Sud d'Italia un'incidenza esorbitante rispetto ad altri beni di prima necessità;

   la medesima penalizzazione riguarda i mezzi industriali, ove si ripete la penalizzazione per la provincia di residenza del proprietario o sede legale dell'azienda, piuttosto che sui tragitti stradali percorsi e la merce trasportata –:

   se il Ministro interrogato abbia contezza di questa grave e perdurante situazione di iniquità e opacità, che affligge economicamente famiglie e imprese del Meridione, compromettendone la capacità di spesa e la competitività, e quali iniziative urgenti intenda adottare, per quanto di competenza, per ripristinare la corretta distribuzione dei rischi tra gli assicurati e assicurare la fissazione del corrispondente ammontare dei premi assicurativi.
(5-01644)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 19 marzo 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-01644

  Rispondo alle questioni evidenziate nell'atto in discussione, rappresentando quanto segue.
  Con riferimento al primo quesito posto, le informazioni tecniche acquisite dall'IVASS e dall'ANIA confermano la eterogeneità dei dati confrontati, riguardanti le forti sperequazioni operate nel settore assicurativo su base geografica di residenza dell'assicurato, nonché la mancata correlazione tra la sinistrosità rilevata e l'ammontare sia dei risarcimenti che dei premi a fronte del costo medio di polizza e, pertanto, la conseguente inconciliabilità dei risultati.
  In particolare, nell'atto si confrontano dati provenienti dal bollettino statistico IVASS per l'anno 2017, con le diverse informazioni ricavabili dall'indagine sui prezzi effettivi RC auto IPER, fonte IVASS, e le ulteriori ed ancora diverse informazioni desumibili dalla statistica ACI/ISTAT (anno 2017) che, sebbene tutte valide ed affidabili, in ragione della differente struttura informativa, non possono essere utilmente sovrapposte.
  A titolo puramente informativo, si rappresenta che sulla base dei dati della Vigilanza (fonte IVASS, 2017), in Campania vi sono 2,1 milioni di autovetture assicurate (contro i 139.143 contratti riportati nell'atto) relativi al solo 3o trimestre 2018, su un campione di autovetture pari al 30 per cento del totale, e 191.693 sinistri accaduti e denunciati (contro i 9.922 incidenti riportati).
  Mentre in Lombardia vi sono 5,3 milioni di autovetture assicurate (contro i 286.852 contratti riportati) e 349.472 sinistri accaduti e denunciati (contro i 32.552 incidenti indicati).
  Sempre dai dati della Vigilanza, si rileva che la frequenza sinistri è in Campania pari a 8,9 per cento; mentre la frequenza sinistri è in Lombardia pari a 6,5 per cento; in quest'ultima regione, come segnalato dall'associazione di rappresentanza delle imprese, la probabilità di avere un incidente sarebbe inferiore del 27 per cento rispetto a quella della Campania.
  Inoltre, dai dati forniti dall'istituto di vigilanza, a fronte di un rischio complessivo della Campania più elevato di circa il 60 per cento rispetto a quello della Lombardia, i premi medi effettivamente pagati nella prima regione sono più elevati di circa il 40 per cento della seconda.
  Riguardo al secondo quesito posto, rappresento che l'articolo 132-ter del Codice delle assicurazioni private (CAP) prevede l'applicazione di sconti obbligatori sul premio RC auto, sulla base di criteri e modalità definiti dall'IVASS, a beneficio degli automobilisti virtuosi, compresi quelli residenti nelle province a più alto tasso di sinistrosità, con sconti specifici per chi installa sul proprio veicolo sistemi di monitoraggio della condotta di guida.
  L'IVASS ha dato successivamente attuazione alla citata norma con il Regolamento n. 37 del 27 marzo 2018, che individua i criteri e le modalità in base ai quali le imprese di assicurazione applicano i predetti sconti obbligatori.
  Nello specifico, detti sconti sono a favore:
   1) degli assicurati che accettino l'ispezione preventiva del veicolo o che installino o abbiano installato meccanismi elettronici che ne registrano l'attività (scatola nera o equivalenti) o che, secondo disposizioni di legge, impediscono l'avvio del motore in caso di tasso alcolemico del guidatore superiore ai limiti di legge per la conduzione di veicoli a motore (cosiddetto alcolock);
   2) degli assicurati che, negli ultimi quattro anni, non abbiano provocato sinistri con responsabilità esclusiva o principale o paritaria, purché abbiano installato o installino la scatola nera e risiedano in province con un elevato tasso di sinistrosità, identificate dall'istituto in una apposita lista annessa al citato Regolamento.

  In particolare, la seconda tipologia di sconti mira alla progressiva riduzione delle differenze dei premi RC auto applicati sul territorio nazionale, a parità di rischio, nei confronti degli assicurati per i quali ricorrano le condizioni di cui al comma 4 dell'articolo 132-ter citato (assicurati «virtuosi» residenti nelle province a maggiore tasso di sinistrosità e con premio medio più elevato).
  Il Regolamento pone anche le premesse per lo svolgimento delle future attività di enforcement che l'istituto è chiamato a svolgere sul rispetto dei criteri e delle modalità di applicazione degli sconti introducendo, a tale fine, specifici adempimenti a carico delle imprese e, in particolare, della funzione attuariale e della funzione di verifica della conformità.
  In attuazione della disciplina in parola ed in stretta connessione e dipendenza applicativa con l'obbligo degli sconti, il Ministero dei trasporti ed il Ministero dello sviluppo economico hanno definito l'istruttoria tecnica per l'adozione dei decreti interministeriali con cui si determina il contenuto delle cosiddette scatole nere (su proposta MIT, con il concerto MISE) e gli standard tecnologici delle stesse (su proposta MISE, sentito il Garante della Privacy).
  Il Ministero dello sviluppo economico si rende, pertanto, disponibile a fornire il necessario supporto ad ogni ulteriore iniziativa utile al più efficace raggiungimento dell'obiettivo di contenimento della spesa per gli assicurati virtuosi, nonché alla più generalizzata riduzione dei premi RC auto su tutto il territorio nazionale, mitigando in questo modo la variabile territoriale stigmatizzata nell'atto in discussione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

premio d'assicurazione

automobile

assicurazione automobilistica