ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01635

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 138 del 07/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: BOSCHI MARIA ELENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 07/03/2019
Stato iter:
20/03/2019
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/03/2019

RITIRATO IL 20/03/2019

CONCLUSO IL 20/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01635
presentato da
BOSCHI Maria Elena
testo di
Giovedì 7 marzo 2019, seduta n. 138

   BOSCHI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   in data 27 febbraio 2019, il dipartimento del tesoro, direzione IV, del Ministero dell'economia e delle finanze ha pubblicato un bando di selezione pubblica per l'affidamento di incarichi biennali di consulenza aventi per oggetto «tematiche complesse attinenti al diritto – nazionale ed europeo – societario, bancario e/o dei mercati e intermediari finanziari, in vista anche dell'adozione e/o integrazione di normative primarie e secondarie ai fini, tra l'altro, dell'adeguamento dell'ordinamento interno alla direttive/regolamenti comunitari»;

   il bando è esplicitamente rivolto a «professionalità altamente qualificate» per «un supporto tecnico a elevato contenuto specialistico nelle materie di competenza» per incarichi di consulenza a titolo gratuito;

   la previsione di gratuità dell'incarico, oltre ad essere lesiva della dignità del lavoro dei consulenti, a giudizio dell'interrogante viola apertamente l'articolo 36 della Costituzione e la legislazione nazionale la quale stabilisce il diritto ad un equo compenso per l'attività dei liberi professionisti;

   per effetto degli interventi legislativi introdotti nella scorsa legislatura e, in particolare dell'articolo 19-quaterdecies, comma 1, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172 e dall'articolo 1, comma 487, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018), è stato stabilito il diritto a percepire un equo compenso, commisurato alla quantità e qualità del lavoro richiesto ed effettivamente svolto, per le prestazioni rese dai lavoratori autonomi, nei rapporti con clienti diversi dai consumatori, ossia con i contraenti «forti», inclusa la pubblica amministrazione in attuazione dei princìpi di trasparenza, buon andamento ed efficacia delle proprie attività;

   per tali ragioni, anche i presidenti del Consiglio nazionale forense, del Consiglio nazionale del notariato e del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, nonché del Coordinamento delle libere associazioni professionali, hanno chiesto il ritiro immediato del bando –:

   se il Ministro interrogato intenda intervenire presso la direzione interessata affinché sia immediatamente ritirato il bando e se al contempo, non ritenga di emanare idonee direttive a tutte le articolazioni del Ministero dell'economia e delle finanze al fine di evitare il ripetersi di simili episodi.
(5-01635)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gara d'appalto

lavoro autonomo

cooperazione tecnica