Legislatura: 18Seduta di annuncio: 137 del 06/03/2019
Primo firmatario: PAITA RAFFAELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/03/2019
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 06/03/2019
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/03/2019
PAITA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
il disastro del crollo del «ponte Morandi», avvenuto il 14 agosto 2018, ha provocato 43 vittime e molte altre persone sono rimaste ferite in modo grave;
centinaia di famiglie, abitanti nella cosiddetta zona rossa, sono state costrette a lasciare le loro abitazioni;
numerose imprese (alcune delle quali nel frattempo costrette alla chiusura) hanno dovuto interrompere l'attività, perché i loro siti produttivi erano direttamente coinvolti nel crollo ovvero perché non erano più accessibili;
moltissime attività commerciali hanno perso quasi totalmente la propria clientela, perché le vie di accesso agli esercizi erano tutte interrotte;
per tutti questi soggetti era stato un disposto un doveroso differimento delle scadenze fiscali fino al 31 dicembre 2018;
il Governo aveva assicurato la disponibilità a prorogare questa misura anche per l'anno 2019;
un primo tentativo in questo senso non ha avuto successo (non è stato possibile approvare un emendamento in tal senso);
nel frattempo sono passati oltre due mesi e sull'argomento è sceso un silenzio molto preoccupante –:
se e in quali tempi il Governo intenda ottemperare a un impegno così importante assunto nei confronti della città di Genova e in particolare del suo tessuto economico e produttivo colpito dal crollo del «ponte Morandi» e che sta attraversando un periodo difficilissimo, destinato purtroppo a protrarsi anche per il tempo necessario per la costruzione del nuovo ponte.
(5-01627)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):migrazione coatta