ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01616

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 136 del 05/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: FRAGOMELI GIAN MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 05/03/2019
Stato iter:
16/04/2019
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/03/2019

RITIRATO IL 16/04/2019

CONCLUSO IL 16/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01616
presentato da
FRAGOMELI Gian Mario
testo di
Martedì 5 marzo 2019, seduta n. 136

   FRAGOMELI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   a seguito del concorso all'Agenzia delle dogane e dei monopoli – area dogane, per 69 dirigenti di seconda fascia, bandito il 16 dicembre 2011 e terminato a luglio 2014, 80 candidati, collocati utilmente in un elenco di idonei, si trovano ancora oggi in attesa della approvazione e pubblicazione della graduatoria;

   il 23 luglio 2014 la commissione esaminatrice ha trasmesso all'ufficio reclutamento dell'Agenzia tutto il materiale necessario alla proclamazione dei vincitori, ivi inclusa la relativa graduatoria, pronta per la formale approvazione; nelle more di tale proclamazione sono stati proposti alcuni ricorsi al Tar del Lazio, che contestavano, in particolare, la correzione delle prove;

   una volta espletati tutti i gradi del processo amministrativo, il Consiglio di Stato, nell'aprile del 2016, ha dichiarato la procedura viziata solo parzialmente, impartendo, di conseguenza, alla medesima commissione esaminatrice l'ordine di sanarla attraverso la rilettura collegiale dei compiti valutati gravemente insufficienti e stabilendo, in conformità ai numerosi precedenti emessi in materia di concorsi pubblici, la legittima condotta della commissione nella correzione dei compiti che hanno riportato il punteggio superiore a 40 su 100;

   l'esito del processo amministrativo, che dichiarava la piena legittimità della procedura è stato immediatamente seguito da alcune segnalazioni alla procura della Repubblica di Roma in merito a presunti illeciti penali, ma dopo due anni di indagini, sono state archiviate le posizioni dell'ex direttore dell'Agenzia e di uno dei membri della commissione e non si è ritenuto di chiedere il rinvio a giudizio per 74 degli 80 tra vincitori e idonei che quindi sono risultati chiaramente estranei a qualsivoglia forma di dubbio sulla liceità delle proprie condotte in relazione alla partecipazione al concorso;

   il 18 gennaio 2019 il Consiglio di Stato ha rigettato tutte le impugnazioni e ha fornito all'Agenzia tutti i chiarimenti per provvedere alla sanatoria parziale della procedura, come già indicato con le sopra citate sentenze del 2016;

   dopo oltre quattro anni dal termine della selezione i vincitori non hanno beneficiato della pubblicazione della graduatoria, hanno dovuto difendere la propria posizione innanzi alla magistratura amministrativa, ottenendo una soddisfazione per ora soltanto parziale, e sono stati destinatari di una campagna fortemente diffamatoria posta in essere da coloro i quali hanno fin dall'inizio avversato la conclusione dell'intero procedimento;

   si tratta di una vicenda la cui soluzione rapida nel senso indicato dal giudice amministrativo consentirebbe al nostro Paese di affrontare la prossima emergenza legata alle conseguenze della possibile uscita del Regno Unito dall'Unione europea con un'amministrazione più efficace e pronta –:

   quali siano i tempi per ottemperare alle pronunce del Consiglio di Stato e concludere il contenzioso in essere emerso in merito al concorso all'Agenzia delle dogane e dei monopoli – area dogane, per 69 dirigenti di seconda fascia bandito il 16 dicembre 2011 e terminato a luglio 2014, interrompendo così l'ingiustificata lesione dei diritti di coloro i quali abbiano partecipato e superato la selezione in modo leale e legale.
(5-01616)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

monopolio

procedura penale