ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01612

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 136 del 05/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 05/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIACOMONI SESTINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/03/2019
MARTINO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/03/2019
BARATTO RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/03/2019
BENIGNI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/03/2019
CATTANEO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/03/2019
ANGELUCCI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 05/03/2019
Stato iter:
06/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/03/2019
Resoconto BIGNAMI GALEAZZO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 06/03/2019
Resoconto BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 06/03/2019
Resoconto BIGNAMI GALEAZZO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/03/2019

SVOLTO IL 06/03/2019

CONCLUSO IL 06/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01612
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Martedì 5 marzo 2019, seduta n. 136

   BIGNAMI, GIACOMONI, MARTINO, BARATTO, BENIGNI, CATTANEO e ANGELUCCI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'8 febbraio 2018 il gruppo Unipol ha annunciato la cessione a Bper Banca dell'intera partecipazione detenuta in Unipol Banca, per un ammontare complessivo di 220 milioni di euro;

   contestualmente, UnipolReC (società costituita per gestire le sofferenze della compagnia) ha acquisito da Bper, due distinti portafogli costituiti da sofferenze (uno di titolarità di Bper e uno del Banco di Sardegna), per un valore pari a 1,3 miliardi di euro, a fronte di un corrispettivo di 130 milioni di euro;

   attraverso questa operazione, ha sottolineato Unipol in una nota, si completa il processo di riqualificazione della propria strategia nel comparto bancario, «uscendo dalla gestione diretta di una banca di medie dimensioni, per assumere un ruolo di investitore stabile, di lungo termine, di uno dei principali gruppi bancari italiani». Inoltre, si «incrementa la scala operativa di UnipolReC, valorizzandone l’expertise in tema di recupero crediti», si «accentua la focalizzazione sul core business assicurativo» e si «valorizza la partecipazione detenuta in Bper Banca, supportandone il processo di crescita con potenzialità di sviluppo di ulteriori business in futuro»;

   il perfezionamento dell'operazione, «subordinato al verificarsi di alcune condizioni sospensive, in primo luogo di natura regolamentare e autorizzativa», è atteso per l'inizio del secondo semestre 2019;

   i circa 258 sportelli e i 2200 dipendenti di Unipol passeranno sotto il controllo di Bper che potrebbe, inoltre, acquistare il 40 per cento di Arca Sgr e la Banca Popolare di Sondrio, oltre che le quote di minoranza (49 per cento) del Banco di Sardegna di cui Bper è già socia al 51 per cento;

   alla luce di quanto precede, potrebbe nascere nel 2019 un imponente conglomerato finanziario da circa 160 miliardi di euro di asset e 750 milioni di utile le cui attività spaziano da quelle assicurative di recupero crediti a quelle bancarie e di risparmio;

   entro il mese di giugno 2019, il Governo dovrà comunicare alla Commissione europea come intende uscire dal capitale del gruppo Monte dei Paschi di Siena di cui lo Stato è titolare di una partecipazione al 68 per cento;

   negli ambienti finanziari inizia a farsi strada l'idea che Monte dei Paschi possa fondersi con Bper e Unipol;

   il Governo, del resto, appare orientato all'ipotesi di consolidare il settore bancario attraverso aggregazioni mirate, come peraltro confermato da recenti dichiarazioni del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Stefano Buffagni –:

   quali elementi il Governo sia in grado di fornire e quali orientamenti, per quanto di competenza, intenda esprimere rispetto a quanto descritto in premessa.
(5-01612)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 6 marzo 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-01612

  In esito alle richieste avanzate nell'interrogazione in riferimento, si rappresenta che della questione è stata interessata la Banca d'Italia, quale istituto di vigilanza sul settore bancario, che ha preliminarmente precisato che, come riportato nel comunicato stampa di Unipol dell'8 febbraio 2019, l'acquisto da parte di BPER della partecipazione totalitaria in Unipol Banca è avvenuto per euro 220 milioni e che è stata effettuata una cessione di un portafoglio di euro 1,3 miliardi di sofferenze relative a BPER Banca e al Banco di Sardegna a UnipolRec per euro 130 milioni.
  La Banca d'Italia ha inoltre osservato che, come riportato in tale comunicato stampa, le due operazioni, approvate dai Consigli di Amministrazione di Unipol e BPER, non sono ancora state perfezionate.
  Con riferimento all'intenzione di Unipol di valorizzare la partecipazione detenuta in BPER (attualmente pari a circa il 15 per cento), la Banca d'Italia ha fatto presente che i vertici dell'intermediario non avrebbero escluso di potere aumentare tale partecipazione fino alla quota massima autorizzata, anche a seguito dell'analisi del piano industriale.
  La Banca d'Italia, inoltre, nell'osservare che BPER ha annunciato l'acquisto, insieme alla Banca Popolare di Sondrio, del 40 per cento di Arca Sgr e che, a seguito di tale operazione BPER, arriverebbe a detenere circa il 57 per cento del capitale della Sgr, ha fatto presente che tali operazioni di per sé non determinerebbero la nascita di un conglomerato finanziario, come definito dal D.Lgs. 142 del 2005.
  In merito all'ipotesi richiamata dall'interrogante di una eventuale futura fusione di BPER e BMPS, la Banca d'Italia ha richiamato le dichiarazioni dell'Amministratore Delegato di BPER nel corso della presentazione al mercato del Piano Industriale 2019-21, secondo il quale al momento BPER non avrebbe intenzione di intraprendere ulteriori operazioni straordinarie rispetto a quelle già presentate.
  Si rappresenta, infine, che è in corso una riflessione sulle modalità di cessione della partecipazione in MPS con l'obiettivo di rispettare le scadenze fissate in sede europea.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

banca popolare

ministro

risparmio