ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01606

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 136 del 05/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: CENNI SUSANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 05/03/2019
Stato iter:
06/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/03/2019
Resoconto CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/03/2019
Resoconto PESCE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO)
 
REPLICA 06/03/2019
Resoconto CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/03/2019

SVOLTO IL 06/03/2019

CONCLUSO IL 06/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01606
presentato da
CENNI Susanna
testo di
Martedì 5 marzo 2019, seduta n. 136

   CENNI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   il 28 febbraio 2018 l'Efsa ha pubblicato un documento che conferma la relazione fra uso di neonicotinoidi e crollo della popolazione di api e insetti impollinatori;

   i tre insetticidi neonicotinoidi vietati sono i seguenti: imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam;

   la valutazione dei rischi delle tre sostanze bandite nel 2018 è stata fatta applicando le apposite linee guida che l'Efsa aveva precedentemente pubblicato nell'anno 2013;

   l'analisi del 2013 prendeva in considerazione le diverse vie di esposizione ai pesticidi, oltre all'irrorazione spray, come la contaminazione di pollini, nettare e acqua, compresi gli impatti derivanti dall'esposizione a lungo termine;

   si apprende dalla stampa che il Comitato europeo permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi (Paff) si è già riunito per discutere ed aggiornare le linee guida da adottare in merito alla valutazione dei rischi dei fitosanitari per api e insetti impollinatori;

   da quanto emerge da una bozza di un documento del Paff sarebbe in corso un tentativo di snaturare le precedenti linee guida a favore di un nuovo piano che:

    non permetterebbe più l'applicazione degli standard di sicurezza che hanno portato al bando dei tre neonicotinoidi sopracitati;

    sarebbe valutata solo la tossicità acuta per le api mellifere senza prendere in considerazione la tossicità cronica e gli effetti sulle larve;

    sarebbero esclusi i potenziali rischi per altre specie come le api selvatiche o i bombi;

   preso atto che:

    un recente rapporto di Greenpeace ha rivelato che l'Unione europea ha applicato gli standard più efficaci nella valutazione dei rischi per gli impollinatori (quelli dell'Efsa del 2013) solo per i tre insetticidi neonicotinoidi che sono poi stati oggetto di bando totale nel 2018;

   risulta che ad oggi il Governo, a differenza di altri Paesi come Francia ed Austria che si sono opposti al nuovo piano in discussione al Paff, non abbia intrapreso alcuna iniziativa ufficiale al fine di evitare modifiche alle linee guida del 2013 –:

   quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato in relazione alla tutela delle popolazioni delle api e degli insetti impollinatori, alla luce del nuovo piano predisposto dalla Commissione europea e in discussione al Paff citato in premessa e dell'abolizione, in tale documento, degli attuali standard di sicurezza che hanno portato nel 2018 al bando dei tre insetticidi neonicotinoidi.
(5-01606)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 6 marzo 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-01606

  Signor Presidente, Onorevoli colleghi,
  voglio premettere che non è stata individuata un'unica causa della diminuzione del numero di api, mentre sono stati indicati diversi fattori concomitanti, che agiscono in combinazione fra loro o separatamente, tra i quali vi sono gli effetti prodotti fitosanitari, la scarsa o del tutto insufficiente alimentazione delle api, virus, attacchi di agenti patogeni e specie invasive.
  Le linee guida dell’European Food Safety Authority (EFSA) per la valutazione del rischio di tutti i prodotti fitosanitari nei confronti delle api e degli altri insetti impollinatori sono attualmente in discussione presso il Comitato tecnico permanente sulle piante, animali e mangimi sezione Prodotti fitosanitari (PAFF) della Commissione Europea, cui prende parte il Ministero della Salute, con una posizione concordata tra le Amministrazioni interessate (oltre alla Salute, quindi: questo Ministero, quello dell'Ambiente e quello dello Sviluppo Economico) tramite dedicate riunioni di coordinamento.
  La Commissione nell'impossibilità di adottare integralmente la linea guida, intende adottare un piano di azione che prevede almeno la modifica del Regolamento (CE) 546/2001 (princìpi uniformi di valutazione) al fine di consentire agli Stati membri di poter adottare la linea guida almeno per la tossicità acuta, per la quale i protocolli sperimentali sono consolidati e si prevede che la votazione del documento in oggetto avvenga al Comitato Permanente del prossimo mese di luglio.
  Non vi è evidenza che la Commissione ritenga di non considerare nella stesura definitiva della linea guida la valutazione dei rischi per api selvatiche, bombi e altri insetti impollinatori.
  Riguardo a tale argomento l'Italia, pur non essendosi formalmente espressa, ritiene comunque opportuna una revisione della linea guida che preveda la valutazione del rischio cronico per le api e le valutazioni dei rischi per api selvatiche, bombi e altri insetti impollinatori.
  La posizione finale dell'Italia sulla proposta regolamentare in votazione a luglio sarà decisa tra le Amministrazioni interessate in vista della riunione del PAFF di luglio 2019, quando presumibilmente saranno disponibili le proposte regolamentari finali.
  Ulteriormente, per quanto di competenza di questo Ministero, si fa presente che nell'ottobre 2017 è stata sottoscritta un'intesa nazionale promossa dall'osservatorio nazionale del miele per l'applicazione delle buone pratiche in agricoltura tra Associazioni apistiche, Associazioni sementiere, Associazioni ortofrutticole e rappresentanza del mondo agricolo.
  A seguito della sottoscrizione dell'intesa, è stato istituito un tavolo tecnico quale organismo operativo per l'implementazione di varie attività, che si riunisce presso il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, con la partecipazione del servizio fitosanitario nazionale e coordinato dall'Osservatorio Nazionale Miele.
  Nell'ambito di detto tavolo, in data 23 marzo 2018 sono state definite e approvate le linee guida per la salvaguardia degli impollinatori, nel cui contesto sono state previste una serie di attività da realizzare attraverso gli strumenti di intervento disponibili.
  Sempre a livello operativo, è intenzione di questo Ministero avvalersi dei contributi del suddetto tavolo, da allargare anche alle rappresentanze del mondo ambientale, nella fase di definizione della nuova strategia nazionale da attuare attraverso gli strumenti che saranno messi a disposizione della PAC post 2020.
  Si fa presente, infine, che relativamente all'impiego dei prodotti fitosanitari, la direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi, è stata recepita nell'ordinamento nazionale dal decreto legislativo n. 150 del 14 agosto 2012, in attuazione del quale è stato elaborato uno specifico Piano d'Azione (PAN), che prevede azioni mirate volte alla protezione del consumatore, degli operatori agricoli e degli utilizzatori non professionali, alla protezione della popolazione, alla tutela dell'ambiente acquatico e delle acque potabili, alla tutela della biodiversità e degli ecosistemi.
  Il PAN è attualmente in fase di aggiornamento sulla base dell'analisi dei progressi conseguiti nel primo periodo di applicazione (2014-2018).
  Al riguardo, sono stati attivati numerosi tavoli di confronto con i diversi portatori di interesse, al fine di condividere le modifiche da apportare al PAN in vigore, che dovranno assicurare maggiore efficacia delle misure mirate ad un uso sempre più sostenibile dei prodotti fitosanitari.
  Il nuovo PAN svilupperà anche specifiche azioni finalizzate alla tutela delle api e degli impollinatori in generale, così come indicato nella mozione approvata la scorsa settimana e che ha avuto il parere favorevole del Governo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

apicoltura

insetticida

alimentazione animale