ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01588

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 135 del 01/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: UNGARO MASSIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/02/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 28/02/2019
Stato iter:
05/03/2019
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/03/2019

RITIRATO IL 05/03/2019

CONCLUSO IL 05/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01588
presentato da
UNGARO Massimo
testo di
Venerdì 1 marzo 2019, seduta n. 135

   UNGARO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   nel recente passato il Parlamento si è fatto interprete della volontà dalle parti sociali di pervenire al superamento degli studi di settore quale strumento di accertamento ritenuto non più idoneo nell'attuale contesto economico;

   con l'articolo 7-bis del decreto-legge n. 193 del 2016, il precedente Governo ha introdotto una prima definizione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa); successivamente, l'articolo 9-bis del decreto-legge n. 50 del 2017, ha introdotto a regime la disciplina la cui attuazione consente il graduale superamento degli studi di settore;

   la legge di bilancio 2018, ha disposto, con l'obiettivo di assicurare a tutti i contribuenti un trattamento fiscale uniforme e di semplificare gli adempimenti di contribuenti e intermediari, l'applicazione degli Isa a decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2018;

   le nuove disposizioni si collocano all'interno della più complessa e articolata riforma fiscale tesa a delineare un nuovo sistema di relazioni tra fisco e contribuenti, incentivando la tax compliance, la trasparenza e il dialogo;

   il sistema degli Isa offre, infatti, una risposta adeguata all'istanza di favorire la compliance nei confronti dei contribuenti più virtuosi e di perseguire più attentamente l'equità distributiva attraverso il contrasto a condotte non virtuose, distorsive della concorrenza e delle regole di mercato. In tal senso, l'intero sistema è orientato, in coerenza con le raccomandazioni delle principali istituzioni internazionali (Ocse, Fmi), all'introduzione di misure tese a rendere il sistema fiscale più neutrale anche al fine di migliorare l'efficienza economica;

   con gli Isa si passa da una logica repressiva a una logica premiale; infatti, mentre il sistema degli studi di settore era imperniato sulla stima di un livello «congruo» di ricavi e sulla conseguente possibilità di effettuare accertamenti presuntivi, il nuovo sistema tiene conto di una pluralità di indicatori, consentendo ai contribuenti più affidabili di accedere al regime di premialità, che comporta periodi di accertamento più brevi, esclusione da accertamenti sintetici e presuntivi, procedure semplificate per i rimborsi e la compensazione dei crediti d'imposta;

   secondo quanto riportato nel rapporto sui risultati conseguiti in materia di contrasto all'evasione, allegato alla nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2018, presentata dal Governo, si legge che nel 2017 vi è stato un recupero dalla riscossione pari a 20,1 miliardi di euro di cui circa 1,3 miliardi provenienti da versamenti spontanei (compliance +160 per cento rispetto al 2016); dal 2014 al 2016 si osserva una significativa diminuzione delle mancate entrate tributarie pari a 5,5 miliardi di euro;

   in merito agli indirizzi e alle strategie per il futuro, il rapporto indica come la prossima introduzione degli Isa «risponda alla esigenza di rafforzare il carattere cooperativo della relazione tra fisco e contribuente»;

   il Ministero dell'economia e delle finanze ha approvato con decreto del 28 dicembre 2018, pubblicato il 4 gennaio 2019, gli indici sintetici di affidabilità fiscale, validi per la dichiarazione dei redditi 2018, relativi ad attività economiche dei comparti dell'agricoltura, delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attività professionali e di approvazione delle territorialità specifiche;

   il Governo avrebbe dichiarato in alcune occasioni l'intenzione di abolire oltre gli studi di settore, anche i subentranti indici sintetici di affidabilità –:

   se sia intenzione del Governo superare gli indici sintetici di affidabilità fiscale che introducono un sistema premiale in sostituzione del precedente sistema basato sulla logica repressiva e, in questo caso, quali strumenti intenda attivare al fine di proseguire efficacemente l'attività di contrasto all'evasione fiscale e contributiva.
(5-01588)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

evasione fiscale

organizzazione internazionale

semplificazione delle formalita'