ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01567

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 133 del 26/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: MORETTO SARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2019


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 26/02/2019
Stato iter:
27/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/02/2019
Resoconto MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 27/02/2019
Resoconto CRIPPA DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 27/02/2019
Resoconto MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/02/2019

SVOLTO IL 27/02/2019

CONCLUSO IL 27/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01567
presentato da
MORETTO Sara
testo di
Martedì 26 febbraio 2019, seduta n. 133

   MORETTO e MORANI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   nel 2016 il noto operatore del turismo italiano Valtur veniva acquisito dal fondo Investindustrial dell'investitore Andrea Bonomi dopo le travagliate vicende ben note che hanno riguardato la famiglia Patti prima e l'imprenditore Franjo Ljuljdjuraj poi;

   nell'autunno 2017 la Valtur raggiungeva un accordo con la Sgr Investimenti Cdp (Cassa depositi e prestiti) per la vendita alla stessa di alcuni villaggi, con un impegno contestuale di investimento sulle strutture per un importo complessivo di 75 milioni di euro;

   nel marzo 2018 Valtur avviava una procedura di concordato liquidatorio presso il tribunale di Milano;

   una settimana prima del deposito della domanda di concordato da parte di Valtur, TH Resorts, operatore turistico partecipato al 46 per cento dalla Cassa depositi e prestiti, annunciava il proprio interessamento alla gestione dei villaggi di proprietà di Cassa depositi e prestiti, dimostrando di essere così informata anticipatamente delle scelte operate da Valtur;

   il piano di liquidazione ha visto la cessione dei singoli villaggi a vari operatori, in primis la stessa TH Resorts, e successivamente, nei primi giorni di luglio 2018, la vendita del solo marchio al gruppo pugliese Nicolaus;

   a nulla sono valsi i tentativi di frenare il piano di liquidazione, operati anche grazie all'attivazione, presso il Ministero dello sviluppo economico, del tavolo di crisi richiesto dalle organizzazioni sindacali, né le iniziative dei lavoratori e delle lavoratrici volte a sottolineare il successo del modello aziendale al netto dei debiti accumulati dalla cattiva gestione delle proprietà che si sono succedute;

   l'attuale proprietaria del marchio Valtur, il gruppo Nicolaus, ha annunciato un piano di sviluppo del marchio, ma non ha accettato di incontrare le organizzazioni sindacali che chiedevano di avere notizie su tale piano;

   all'esito degli accadimenti sono stati licenziati oltre 100 lavoratori della sede di Milano, il cui rapporto di lavoro è cessato da giugno 2018, tre strutture ricettive ex Valtur risultano ancora chiuse e altre sono state ridimensionate, con un conseguente minor impiego di lavoratori stagionali quantificabili in circa 500 unità –:

   quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato nei confronti del gruppo Nicolaus per dare supporto alla reindustrializzazione del marchio Valtur, anche in un'ottica di riavvio dei villaggi rimasti chiusi e della rioccupazione degli ex dipendenti.
(5-01567)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 27 febbraio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-01567

  Come noto Valtur S.p.a. è stata fondata con lo scopo di valorizzare il turismo in Italia, e per anni è stata un'azienda leader nel settore vacanze.
  Tralasciando le vicende societarie che hanno caratterizzato il Gruppo negli ultimi anni, va sottolineato che – come ricordato dall'interrogante – la Valtur ha attraversato una profonda crisi che ha portato alla cessione dei singoli villaggi a vari operatori e la vendita del marchio al gruppo Nicolaus, considerato tra i principali players di mercato della villaggistica nazionale e mediterranea.
  Quest'ultimo, in particolare, si è aggiudicato la gara organizzata dal Commissario Giudiziale che ha gestito il fallimento della società.
  In merito alla vicenda descritta, il Ministero dello sviluppo economico non ha, allo stato, ricevuto alcuna richiesta per l'apertura di un Tavolo di confronto.
  Tuttavia, si rappresenta, per quanto di competenza, la disponibilità ad avviare un confronto riguardante le problematiche evidenziate con tutte le parti coinvolte, finalizzato a dare continuità al marchio, che rappresenta uno storico brand del turismo italiano, e a tutelare i livelli occupazionali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenziamento collettivo

soppressione di posti di lavoro

infrastruttura turistica