ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01525

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 130 del 20/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 20/02/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 20/02/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01525
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Mercoledì 20 febbraio 2019, seduta n. 130

   RIZZETTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   la situazione dei lavoratori di Capitale Lavoro, società in house unipersonale della città metropolitana di Roma Capitale, è l'emblema del problema del precariato nella pubblica amministrazione, in particolare, nell'ambito dei centri per l'impiego;

   su 328 dipendenti di Capitale Lavoro, dal 1° febbraio 2019, 167 sono stati affittati a Laziocrea, società in house unipersonale della regione Lazio. I dipendenti «affittati», lavorano nei centri per l'impiego della ex area della provincia di Roma e, nonostante svolgano le stesse mansioni dei propri colleghi di ruolo da quasi 16 anni, vengono considerati risorse a supporto e sono privi di un riconoscimento. Inoltre, tale affitto scade il 31 dicembre 2020 da contratto, in alcuni casi anche prima di detta data, senza che sia prevista una soluzione per questi lavoratori, lasciando, tra l'altro, scoperti i servizi loro attribuiti per l'utenza. Pertanto, a giudizio dell'interrogante è seriamente compromesso il buon andamento della pubblica amministrazione di cui all'articolo 97 della Costituzione, che richiederebbe una volta per tutte la stabilizzazione di questi lavoratori;

   considerando la carenza di personale dei centri per l'impiego, soprattutto in vista dell'attuazione del reddito di cittadinanza, tale personale potrebbe essere inserito stabilmente presso gli stessi. La situazione di tale ambito è critica ed estesa, poiché coinvolge oltre 550 centri per l'impiego d'Italia, dove vi sono meno di seimila dipendenti di ruolo e migliaia di precari, paradossalmente in un servizio pubblico finalizzato a contrastare la disoccupazione. Diversa è la situazione negli altri Paesi europei: nei servizi per il lavoro, la Germania conta 98.739 addetti, il Regno Unito 74.080, 54 mila, la Francia, 8.945;

   ebbene, tra le ipotesi di intervento, la regione Lazio, alla luce della finanziaria, potrebbe già programmare l'indizione di un concorso, coinvolgendo i lavoratori di Capitale Lavoro e procedere a una regolare stabilizzazione;

   recentemente, il sindacato Usb è intervenuto sui lavoratori di Capitale Lavoro chiedendone la stabilizzazione immediata, attraverso la loro internalizzazione. Al riguardo, sarebbe opportuna una decretazione d'urgenza per l'internalizzazione di detto personale precario nei centri per l'impiego, vista la professionalità maturata che non può essere dispersa, nonché i titoli professionali detenuti, poiché, per la maggior parte, si tratta di laureati. Ciò consentirebbe, in tempi rapidi, di far fronte al fabbisogno di personale stabile e qualificato nei centri per l'impiego e di ripristinare il buon andamento della pubblica amministrazione che appare violato;

   non è accettabile che una pubblica amministrazione per anni sfrutti il lavoro di persone, facendo svolgere alle stesse le mansioni di personale in ruolo, in assenza di iniziative che consentano loro di progredire e ottenere un lavoro stabile con tutte le tutele che gli sono proprie –:

   quali siano gli orientamenti del Governo sui fatti di cui in premessa e se e quali iniziative di competenza, anche normative e in raccordo con gli enti territoriali interessati, intenda assumere per tutelare questi lavoratori, consentendo ai medesimi di essere stabilizzati, dopo anni di sfruttamento da precari, anche per colmare la nota carenza di personale nei centri per l'impiego.
(5-01525)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ufficio del lavoro