ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01494

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 126 del 14/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: FERRO WANDA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 14/02/2019


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 14/02/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01494
presentato da
FERRO Wanda
testo di
Giovedì 14 febbraio 2019, seduta n. 126

   FERRO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   con la legge 14 settembre 2011, n. 148, il Parlamento ha conferito delega al Governo al fine di riorganizzare la distribuzione degli uffici giudiziari sul territorio nazionale, specificando anche i criteri ai quali ispirarsi; la delega è stata successivamente attuata con il decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 156, che, anziché provvedere ad una riorganizzazione, ha, come è ben noto, portato alla soppressione di alcuni uffici del giudice di pace;

   la revisione della geografia giudiziaria derivante dal provvedimento succitato ha portato, tra l'altro, alla soppressione degli uffici del giudice di pace sede di Serra San Bruno (VV), intervenuta per mera scelta legata a quel programma di riordino;

   l'articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 156, ha tuttavia previsto che «entro sessanta giorni dalla pubblicazione di cui al comma 1 gli enti locali interessati, anche consorziati tra loro, possono richiedere il mantenimento degli uffici del giudice di pace, con competenza sui rispettivi territori, di cui è proposta la soppressione, anche tramite eventuale accorpamento, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo che sarà messo a disposizione dagli enti medesimi»;

   a fronte di una previsione normativa di tal fatta, il cui termine è stato successivamente prorogato al 30 luglio 2015, il comune di Serra San Bruno ha avanzato la propria istanza per il mantenimento degli uffici del giudice di pace, dapprima valutata positivamente dal Ministero della giustizia e, successivamente, così come poi acclarato dal decreto ministeriale del 27 maggio 2016, esclusa in ragione del mancato effettivo avvio della fase formativa da parte del comune di Serra San Bruno;

   il cosiddetto «contratto di Governo» alla base del patto politico tra la Lega e il M5s si impegna a «...una rivisitazione della geografia giudiziaria — modificando la riforma del 2012 che ha accentrato sedi e funzioni — con l'obiettivo di riportare tribunali, procure ed uffici del giudice di pace vicino ai cittadini e alle imprese...»;

   l'amministrazione della giustizia è una delle istanze più sentite non solo dai cittadini del comprensorio del comune di Serra San Bruno, ma da tutti i cittadini calabresi che da anni cercano giustizia ma che proprio per la grossa mole di procedimenti giudiziari che intasano gli uffici giudiziari più grandi sono costretti ad attese eterne –:

   quali iniziative normative urgenti intenda adottare il Ministro interrogato per ottenere l'immediata riapertura degli uffici del giudice di pace di Serra San Bruno.
(5-01494)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

magistrato non professionale

giudice

spese di funzionamento