Legislatura: 18Seduta di annuncio: 125 del 13/02/2019
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO 13/02/2019 BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 13/02/2019 MANCA GAVINO PARTITO DEMOCRATICO 13/02/2019 MOR MATTIA PARTITO DEMOCRATICO 13/02/2019 NOJA LISA PARTITO DEMOCRATICO 13/02/2019 ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 13/02/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 13/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 20/02/2019 Resoconto MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 20/02/2019 Resoconto GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI) REPLICA 20/02/2019 Resoconto MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 20/02/2019
SVOLTO IL 20/02/2019
CONCLUSO IL 20/02/2019
BENAMATI, MORETTO, BONOMO, GAVINO MANCA, MOR, NOJA e ZARDINI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
la famiglia Besnier, proprietaria del gruppo Lactalis, nel 2011 ha acquisito il gruppo Parmalat che è oggi tra i leader mondiali nella produzione e distribuzione di latte, dei suoi derivati e di bevande a base di frutta;
ne mese di dicembre 2018 Lactalis, già proprietario dell'89,63 per cento delle azioni della società Parmalat quotata alla borsa di Milano, ha annunciato di aver portato la propria partecipazione al 95,81 per cento del capitale e ha comunicato alle autorità di borsa italiane di procedere al delisting della società Parmalat;
il 9 gennaio il management dell'azienda ha comunicato ai dipendenti del gruppo italiano che, in vista dell'imminente delisting, Lactalis sta mettendo in atto una riorganizzazione mondiale;
dopo più di 7 anni, con questa operazione, il gruppo Lactalis intraprende dunque una fase di riorganizzazione con la quale prende in mano il controllo totale del gruppo Parmalat che perderà così la sua formale indipendenza;
la riorganizzazione trasferisce la funzione strategica di supervisione, quindi il cervello del gruppo Parmalat, da Collecchio a Laval;
Parmalat aveva finora sempre goduto di indipendenza e autonomia, mentre da adesso tutta la supervisione, e le strategie faranno capo al management francese;
la Parmalat Italia viene dunque accorpata a Lactalis Italia, la società francese che ad oggi gestisce gli altri asset del gruppo nel Paese, in primis Galbani. Parmalat e Galbani sono due aziende che in Italia contano circa 5 mila addetti;
per la nuova Parmalat si profilerebbe dunque un futuro da semplice azienda manifatturiera con impianti produttivi ma senza funzioni di gestione e strategia autonome, prospettiva che potrebbe creare rischi per la tenuta occupazionale della stessa Parmalat e di Galbani, mettendo in discussione anche lo stesso sistema produttivo delle due aziende, in quanto il nuovo profilo industriale potrebbe non essere compatibile con il mercato italiano, dove i brand locali, legati al territorio, e la filiera corta, hanno un forte valore commerciale –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza del piano industriale del gruppo Lactalis per quanto attiene al futuro della Parmalat spa e se intenda convocare al più presto l'azienda per un incontro al quale siano presenti anche le parti sindacali per capire bene gli scenari che si stanno aprendo a Collecchio e per garantire le capacità produttive del gruppo, il suo sviluppo complessivo e i livelli occupazionali.
(5-01477)
Al fine di rispondere al quesito posto dall'interrogante, vorrei ripercorrere sinteticamente le principali tappe che hanno riguardato la vicenda di uno dei principali colossi dell'industria Italiana.
Come noto, nel 2003 Parmalat SpA, leader nella produzione e distribuzione di latte e derivati, crollava, mettendo in gravi difficoltà migliaia di lavoratori e provocando un forte dissesto per migliaia di piccoli azionisti.
Come ricordato dagli interroganti, nel 2011 la società francese Lactalis, acquisì il controllo del Gruppo, diventando azionista di maggioranza, e manifestò sin da subito la volontà del delisting della Parmalat. Peraltro, la stessa società aveva già acquisito Galbani.
Alla luce di un eventuale Piano di riorganizzazione aziendale da parte della Lactalis, come annunciato dalla famiglia Besnier ai dipendenti, non si possono non adottare tutte le iniziative utili alla tutela dell'occupazione ed allo sviluppo dell'azienda in questione.
Pertanto, voglio informare che il Ministero dello sviluppo economico è disponibile ad aprire un tavolo di confronto con i soggetti coinvolti, al fine di conoscere gli orientamenti dell'Azienda e, qualora fosse necessario, di intervenire per contrastare la perdita della gestione di una così importante realtà del settore agroalimentare del nostro Paese.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):consegna
politica industriale
valore economico