ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01476

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 125 del 13/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: BAZZARO ALEX
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 13/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 13/02/2019
FOGLIANI KETTY LEGA - SALVINI PREMIER 13/02/2019
VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 13/02/2019


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 13/02/2019
Stato iter:
19/02/2019
Fasi iter:

RITIRATO IL 19/02/2019

CONCLUSO IL 19/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01476
presentato da
BAZZARO Alex
testo di
Mercoledì 13 febbraio 2019, seduta n. 125

   BAZZARO, ANDREUZZA, FOGLIANI e VALLOTTO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   nel comune di Chioggia, all'interno dell'area portuale in Val del Rio, vi è un sito destinato dal piano regolatore portuale a bunkeraggio, per il quale la società Costa Bioenergie S.r.l. ha ottenuto dal Ministero dello sviluppo economico, con decreto n. 17407 del 26 maggio 2015, l'autorizzazione a realizzare un deposito di 10.350 metri cubi di carburanti, di cui 9.000 per GPL;

   a seguito dell'istruttoria svolta dalla regione Veneto e dalla Commissione per la salvaguardia di Venezia si è ritenuto che l'autorizzazione rilasciata dal Ministero dello sviluppo economico non potesse essere sostitutiva anche dei provvedimenti edilizi e paesaggistici necessari alla costruzione del manufatto, pertanto, con ordinanza n. 95/2017, il dirigente del settore urbanistica del comune di Chioggia ha disposto la demolizione delle opere e la rimessa in pristino dei luoghi a carico della Costa Bioenergie per assenza dell'autorizzazione paesaggistica alla realizzazione dell'impianto di stoccaggio di GPL;

   avverso detta ordinanza la Costa Bioenergie ha presentato ricorso innanzi al Tar del Veneto che con sentenza del 5 giugno 2018 ne ha dichiarato l'accoglimento autorizzando la ripresa dei lavori;

   nella seduta del 21 giugno 2018 la giunta del comune di Chioggia ha deliberato l'impugnazione innanzi al Consiglio di Stato della citata sentenza del TAR n. 00604/2018 e, in occasione della prima udienza, anche la regione Veneto si è costituita in giudizio presentando nuovi elementi volti a evidenziare le contraddizioni emerse nel corso dei più recenti accertamenti sull'autorizzazione ministeriale del 2015 e chiedendo il ritiro della concessione da parte delle autorità competenti;

   con una nota congiunta il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministero per i beni e le attività culturali hanno espressa contrarietà alla realizzazione del deposito costiero di prodotti GPL nel comune di Chioggia, evidenziando il mancato coinvolgimento da parte della precedente amministrazione comunale della Commissione di salvaguardia di Venezia, con riferimento all'autorizzazione paesaggistica;

   il 29 gennaio 2019 si è tenuto al Ministero dello sviluppo economico un incontro per ricostruire l’iter autorizzativo del deposito Gpl a Chioggia, con tutte le sue criticità, e valutare con le parti coinvolte le possibili soluzioni –:

   se e quali iniziative di competenza intenda adottare con riferimento a quanto esposto in premessa, inclusa l'eventuale possibilità di supportare – anche in sede giudiziaria – la posizione di contrarietà alla realizzazione dell'impianto GPL a Chioggia.
(5-01476)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impianto portuale

stoccaggio