ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01418

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 121 del 06/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: BUTTI ALESSIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 06/02/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 06/02/2019
Stato iter:
07/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/02/2019
Resoconto BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 07/02/2019
Resoconto RIXI EDOARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 07/02/2019
Resoconto BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/02/2019

SVOLTO IL 07/02/2019

CONCLUSO IL 07/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01418
presentato da
BUTTI Alessio
testo di
Mercoledì 6 febbraio 2019, seduta n. 121

   BUTTI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il ponte San Michele a Paderno d'Adda è una infrastruttura fondamentale del sistema trasporti della Lombardia sul quale ogni giorno transitavano migliaia di vetture e decine di treni della linea Milano-Bergamo che trasportavano migliaia di lavoratori e studenti;

   il 14 settembre 2018, Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. ha chiuso al traffico il Ponte per consentire «urgenti e improcrastinabili interventi di manutenzione straordinaria», come annunciato da Ferrovie dello Stato in un comunicato;

   il piano degli interventi prevede una durata dei lavori di circa due anni per un importo di 21 milioni di euro e riguarda sia l'impalcato stradale sia il ponte ferroviario;

   già tre anni fa Rfi aveva commissionato una «campagna di indagine, ispezione e caratterizzazione dello stato di degrado strutturale del ponte San Michele» alla Its engineering company, dalla quale sarebbe emersa, sin da subito, la necessità di un «ripristino di tutti gli elementi deteriorati»;

   in data 1° agosto 2017, la regione Lombardia e Rfi sottoscrivevano la convenzione per il ripristino della sede stradale del ponte San Michele di Paderno d'Adda;

   il 9 ottobre 2018 i sindaci dei comuni di Calusco d'Adda e Paderno d'Adda emettevano un comunicato stampa congiunto dove si legge «A seguito dell'incontro odierno a Roma alla presenza del Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, il CEO di RFI Gentile ha ribadito che il Ponte è stato chiuso in quanto poteva supportare solo il peso proprio e più nessun traffico veicolare»;

   la circostanza che il ponte stesse per crollare sarebbe stata confermata anche dai vertici di Ferrovie in un incontro con il Ministro Toninelli, come riportato su un articolo della testata Il Giorno del 18 ottobre 2018;

   non è chiaro se Rfi abbia già provveduto alla redazione di un progetto esecutivo ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo n. 50 del 2016, alla verifica e validazione dello stesso, compresa la rispondenza alle nuove norme tecniche per le costruzioni 2018 e le norme antisismiche –:

   alla luce dei gravi fatti esposti in premessa, per quale motivo non si sia provveduto alla chiusura al traffico del ponte San Michele prima del settembre 2018, per metterlo in piena sicurezza e se sia stata valutata la possibilità di realizzare infrastrutture alternative e di veloce realizzazione per ripristinare il collegamento tra la sponda lecchese/monzese e la sponda bergamasca dell'Adda.
(5-01418)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 7 febbraio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-01418

  Circa lo stato dei lavori sul ponte San Michele d'Adda, Rete Ferroviaria Italiana riferisce di aver redatto il progetto definitivo di adeguamento strutturale e funzionale, provvedendo alla verifica e validazione dello stesso ai sensi del decreto legislativo n. 50 del 2016.
  Il 22 novembre 2018 è stata bandita apposita gara a procedura ristretta nell'ambito del relativo Sistema di Qualificazione RFI.
  La gara, che ha riguardato l'affidamento di appalto integrato di progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori, è stata aggiudicata lo scorso 8 gennaio, ma sin da ottobre 2018 erano stati avviati i lavori propedeutici a quelli principali dell'appalto.
  In coerenza con quanto previsto dal contratto stipulato a seguito dell'assegnazione della gara d'appalto, la progettazione esecutiva deve essere predisposta entro la prima decade del mese di aprile 2019.
  Quanto alla chiusura del ponte, sempre RFI evidenzia che il 14 settembre 2018 l'ultima verifica strutturale – basata sulla modellazione di calcolo agli elementi finiti ed effettuata con tecnici specializzati – ha mostrato un quadro della situazione del ponte tale da ritenere insufficienti le condizioni di sicurezza del mantenimento in esercizio dell'opera. Da qui il relativo provvedimento di chiusura.
  Possibili opere alternative sono state valutate con tutti gli enti coinvolti, ma le varie ipotesi – ad esempio un ponte di barche – hanno evidenziato che le tempistiche necessarie per gli iter autorizzativi e per la realizzazione non avrebbero comunque anticipato la riapertura al traffico veicolare.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

durata del lavoro

prevenzione antisismica

trasporto ferroviario