Legislatura: 18Seduta di annuncio: 121 del 06/02/2019
Primo firmatario: INCERTI ANTONELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2019 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2019 CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2019 CRITELLI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2019 DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2019 D'ALESSANDRO CAMILLO PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2019 PORTAS GIACOMO PARTITO DEMOCRATICO 06/02/2019
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 06/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 07/02/2019 Resoconto INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 07/02/2019 Resoconto MANZATO FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO) REPLICA 07/02/2019 Resoconto INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 07/02/2019
SVOLTO IL 07/02/2019
CONCLUSO IL 07/02/2019
INCERTI, GADDA, CENNI, CARDINALE, CRITELLI, DAL MORO, D'ALESSANDRO e PORTAS. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
durante lo scorso inverno la regione Emilia-Romagna è stata colpita da eventi climatici straordinari, tanto da causare un'ondata di gelo, tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo 2018, che provocò nelle campagne da Piacenza a Rimini circa 100 milioni di perdite secondo le stime effettuate dalle organizzazioni di categoria;
le gelate avevano colpito pesantemente i frutteti, in particolare albicocchi e peschi, e gli ortaggi, dai carciofi ai cavoli, dai pomodori ai broccoli;
dagli organi di stampa si apprende che la regione Emilia-Romagna non rientrerebbe nel decreto firmato dal Ministro interrogato per ripartire, tra le regioni interessate, le disponibilità del fondo di solidarietà nazionale per l'anno 2018 alle aziende colpite da eventi calamitosi;
la regione Emilia-Romagna potrebbe attuare le procedure di delimitazione del territorio e di accertamento dei danni conseguenti, deliberando la proposta di declaratoria della eccezionalità dell'evento, solo derogando a quanto stabilito dall'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102;
per consentire, quindi, alle aziende di accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell'attività economica e produttiva di cui all'articolo 5 dello stesso decreto legislativo n. 102 del 2004 sarebbe necessaria una deroga all'articolo 1, comma 3, lettera b), del decreto, perché le aziende non avevano potuto sottoscrivere le polizze assicurative agevolate a copertura del rischio di gelo e brina in quanto la campagna assicurativa non era ancora stata avviata –:
se il Ministro interrogato intenda porre in essere iniziative urgenti a tutela di queste aziende colpite duramente dalle calamità naturali dello scorso inverno e a sostegno del settore agroalimentare della regione Emilia-Romagna.
(5-01413)
Signor Presidente, Onorevoli colleghi, ricordo in premessa che la vigente normativa sul fondo di solidarietà nazionale di cui al decreto legislativo n. 102 del 2004 dispone espressamente, all'articolo 1, comma 3, che i relativi interventi compensativi possono essere attivati esclusivamente nel caso di danni a produzioni, strutture e impianti produttivi non inseriti nel piano assicurativo agricolo annuale.
Gli eventi che hanno provocato ingenti danni alle produzioni e alle strutture aziendali tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo dello scorso anno nei territori della regione Emilia Romagna, così come in altre regioni del territorio nazionale, rientrano tra quelli per i quali era possibile sottoscrivere polizze assicurative agevolate da contributo pubblico fino al 70 per cento della spesa premi sostenuta dagli agricoltori.
Tuttavia, il Ministero sta valutando le possibili soluzioni per andare incontro alle esigenze delle aziende ubicate nei territori colpiti.
È evidente che l'adozione di possibili soluzioni deve necessariamente tenere conto della rilevanza dei danni subiti e dell'impatto di questi sull'economia delle zone colpite.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):disastro naturale
intemperie