ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01390

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 120 del 05/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: PAITA RAFFAELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/02/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 05/02/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01390
presentato da
PAITA Raffaella
testo di
Martedì 5 febbraio 2019, seduta n. 120

   PAITA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 novembre 2018, n. 130, recante disposizioni urgenti per la città di Genova a seguito del crollo del «ponte Morandi» avvenuto in data 14 agosto 2018, all'articolo 8, prevede che nel territorio della città metropolitana di Genova venga istituita una zona franca urbana il cui ambito territoriale è definito con provvedimento del commissario delegato, sentiti la regione Liguria e il comune di Genova;

   in base a questa norma le imprese che hanno la sede principale o una sede operativa all'interno della zona franca e che hanno subito, a causa dell'evento, una riduzione del fatturato almeno pari al 25 per cento nel periodo dal 14 agosto 2018 al 30 settembre 2018, rispetto al valore mediano del corrispondente periodo del triennio 2015-2017, possono richiedere, ai fini della prosecuzione delle proprie attività nel comune di Genova, una serie di agevolazioni che sono declinate nel provvedimento;

   si evidenzia che, a tale scopo, sono stati stanziati 10 milioni di euro per l'anno 2018 e 100 milioni di euro per il biennio successivo;

   tuttavia, per essere operative le richiamate misure avrebbero bisogno di una circolare esplicativa da parte del Ministero dello sviluppo economico;

   stesso discorso vale per l'articolo 4 della stessa legge riguardante il sostegno a favore delle imprese danneggiate in conseguenza dell'evento;

   a distanza di tre mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione e di 5 mesi dalla emanazione del decreto-legge che già prevedeva l'istituzione della zona franca urbana il Ministero dello sviluppo economico non ha ancora provveduto ad emanare la prevista circolare, determinando una situazione di stallo per l'economia genovese e ligure come si evidenzia anche dalle proteste e dalle sollecitazioni del mondo economico e sindacale del territorio;

   proprio in riferimento alle questioni riguardanti la piena operatività delle misure previste dalla legge n. 130 del 2018 come riportato anche da un articolo d'inchiesta pubblicato dal Corriere della Sera in data 4 febbraio 2019 si evidenzia come si sia in attesa per la città di Genova di ben 40 provvedimenti attuativi che ancora non sono stati emanati;

   tale ritardo sta impattando negativamente sulla città e sull'economia che gravita intorno al principale porto italiano e che come è facilmente intuibile ha ripercussioni su tutto il tessuto economico e produttivo nazionale;

   se a ciò si aggiungono le note lacune già emerse in sede di conversione in legge del decreto-legge n. 109 del 2018 come, ad esempio, l'assenza di misure per cittadini e imprese della cosiddetta «zona arancione» priva di qualsiasi forma di tutela, nonostante gli evidenti disagi aggravati anche in ragione della prossima demolizione dei resti del manufatto, il quadro complessivo mostra un evidente livello di criticità che richiede interventi urgenti da parte dei soggetti competenti;

   si evidenzia come sia stata grave la mancata previsione di una misura di sospensione dei tributi che comporta, come conseguenza, un ulteriore aggravio di incertezze per la comunità genovese colpita dal crollo del Ponte –:

   quali siano le ragioni dell'attuale ritardo da parte del Governo per quanto concerne l'emanazione dei decreti attuativi riguardanti il complesso delle misure di cui al decreto-legge n. 109 del 2018 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 130 del 2018 in particolare con riferimento a quelli richiamati in premessa e se il Governo non intenda adoperarsi per velocizzare il loro iter, come richiesto dalle forze economiche e sociali della città e della Liguria, e in quali tempi e con quale modalità intenda far fronte alle necessità di adottare un'apposita iniziativa per la sospensione dei tributi.
(5-01390)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conseguenza economica

zona franca

politica di sostegno