ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01386

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 120 del 05/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: PRISCO EMANUELE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 05/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 05/02/2019


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 05/02/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01386
presentato da
PRISCO Emanuele
testo di
Martedì 5 febbraio 2019, seduta n. 120

   PRISCO e VARCHI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   da tempo i sindacati di polizia penitenziaria denunciano, inascoltati, la carenza di personale negli Istituti di pena italiani, nonché le condizioni di estremo disagio umano, organizzativo e strutturale che ne deriva al Corpo di polizia penitenziaria e che lede i diritti del personale, obbligando lo stesso a lavorare in situazioni di assoluta emergenza e insicurezza;

   tale deplorevole stato di cose è quotidianamente testimoniato dalla carenza dei capi di vestiario, dal degrado degli automezzi, dalla fatiscenza delle caserme, dalla iniquità della pretesa degli oneri per le utenze, dalla gravosità dei turni di servizio, dall'impossibilità di godimento dei riposi settimanali, dal preoccupante aumento delle malattie da stress lavoro-correlato, dal drammatico fenomeno dei suicidi;

   in un contesto del genere intervengono ad aggravare la situazione alcune discutibili iniziative adottate da talune direzioni che, piuttosto che impegnarsi per il benessere del personale, contribuiscono a vessare il personale di polizia penitenziaria;

   è il caso recente della direzione di Orvieto che avrebbe disposto l'interruzione dell'erogazione dell'acqua corrente nelle ore notturne, non senza aver prima ottenuto il nulla osta del Garante dei detenuti, ma per nulla preoccupandosi del fatto che tale interruzione avrebbe inevitabilmente riguardato anche il personale del Corpo, non solo quello in servizio, ma anche quello alloggiato nelle caserme – per le quali si pretende il pagamento delle utenze – sprovvisto così di acqua corrente nelle ore notturne: ci si è preoccupati di prevedere una piccola riserva d'acqua per i detenuti ma non per il personale –:

   se non intenda adoperarsi affinché siano accertate le responsabilità di quanto accaduto nell'istituto di Orvieto, con la conseguente adozione delle necessarie iniziative di competenza, e affinché nell'istituto medesimo sia ripristinato lo status quo ante nell'erogazione dell'acqua per il personale di polizia penitenziaria;

   quali politiche si intendano mettere in atto per far sì che l'intero Corpo ottenga le risposte dovute in una Nazione in cui ci si aspetta che le forze dell'ordine abbiano dal Governo la necessaria considerazione.
(5-01386)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

personale carcerario

riposo settimanale

risorse idriche