Legislatura: 18Seduta di annuncio: 118 del 31/01/2019
Primo firmatario: PEZZOPANE STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 31/01/2019
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31/01/2019 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31/01/2019 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 20/02/2019
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 31/01/2019
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 20/02/2019
PEZZOPANE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
da articoli di stampa, risulta essere attivo un tavolo istituzionale presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali per fare il punto sulla vertenza di Olisistem Start de L'Aquila;
l'incontro al Ministero che si è svolto in data 29 gennaio 2019, è stato interrotto e rinviato al 31 gennaio con convocazione alle ore 10;
le organizzazioni sindacali hanno preso parte al tavolo insieme al presidente vicario della regione Abruzzo Giovanni Lolli, alle aziende Call&call e Olisistem Start;
a rischio vi sono 34 posti di lavoro per via di una, ad avviso dell'interrogante, non corretta applicazione della clausola sociale, facente riferimento al comparto Acea Idrico nel quale operavano le aziende citate;
la clausola sociale, ai sensi del decreto legislativo n. 50 del 2016, che tutela il personale oggetto di cambio appalto, deve tener conto della territorialità in relazione al sito dove la commessa è state gestita antecedentemente;
nel bando di Acea8cento (azienda a compartecipazione pubblica al 51 per cento del comune di Roma), al punto 2.3.4, viene declinata la parte relativa alla sede di lavoro, nella quale viene richiesto di dichiarare, in sede di offerta, i luoghi di lavoro che devono essere ricompresi nel territorio delle regioni Lazio e/o nelle regioni limitrofe, entro comunque un limite massimo di 200 chilometri in linea d'aria dalla sede di Acea spa sita in Piazzale Ostiense 2, ovvero entro un'altra distanza inferiore indicata sempre in sede di offerta;
qualora venga indicata un'unica sede, in sede di offerta, si riceverà un punteggio maggiore e questo fa di fatto venir meno la possibilità del rispetto del principio di territorialità, anche rispetto ai luoghi presso i quali la commessa è stata gestita antecedentemente;
la clausola, come da ratio legislativa, deve puntare a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato;
qualora ciò sia effettivamente applicato alla vertenza in corso, rischia di creare un grave precedente che potrebbe incidere negativamente in termini occupazionali, anche per altri bandi in scadenza;
è necessario che il Ministero intervenga e garantisca la salvaguardia del perimetro occupazionale, soprattutto in riferimento a territori dove la crisi economica e le calamità naturali inficiano il tessuto sociale e la sostenibilità delle famiglie –:
quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere, con la massima urgenza, considerata la riconvocazione a breve del tavolo di confronto, al fine di garantire, a partire dalla vertenza delle aziende Call&call e Olisistem Start, che, nell'ambito della clausola sociale, sia assicurata la tutela della territorialità dei siti presso i quali la commessa è stata gestita antecedentemente per salvaguardare i livelli occupazionali e la continuità dell'attività lavorativa.
(5-01367)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):clausola sociale
luogo di lavoro
soppressione di posti di lavoro