ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01350

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 117 del 30/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: LACARRA MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2019
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2019
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2019
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2019
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2019
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2019
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 30/01/2019
Stato iter:
31/01/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 31/01/2019
Resoconto CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 31/01/2019
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 31/01/2019
Resoconto CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 31/01/2019

SVOLTO IL 31/01/2019

CONCLUSO IL 31/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01350
presentato da
LACARRA Marco
testo di
Mercoledì 30 gennaio 2019, seduta n. 117

   LACARRA, CARLA CANTONE, SERRACCHIANI, GRIBAUDO, LEPRI, MURA, VISCOMI e ZAN. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la vertenza della ex Om Carrelli (Om) – vicenda che si trascina ormai da 8 anni senza una soluzione definitiva per i 165 lavoratori e le relative famiglie che si trovano, ormai, senza retribuzioni da 13 mesi – necessita di un intervento chiarificatore che favorisca l'individuazione della soluzione più efficace per assicurare la continuità lavorativa;

   le organizzazioni sindacali e la regione Puglia hanno recentemente ricevuto la comunicazione, da parte della curatrice fallimentare della società Om, di non voler presentare la richiesta di cassa integrazione in deroga, adducendo ragioni di carattere giuridico, nonostante la regione avesse, da tempo, messo a disposizione le relative risorse;

   il prefetto della città di Bari, ricevendo i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, ha assicurato il suo impegno per arrivare alla convocazione di un tavolo ministeriale;

   il riconoscimento della cassa integrazione in deroga consentirebbe di accompagnare i lavoratori della Om fino alle previste assunzioni che dovrebbero partire dal 2020, da parte della società Selectika, impresa che dovrebbe rilevare gli impianti e provvedere al loro adeguamento per destinarli alla trasformazione e alla lavorazione di materiali plastici e vetro –:

   quali urgenti iniziative il Governo intenda assumere al fine di convocare le rappresentanze della ex Om Carrelli, delle organizzazioni sindacali, della regione Puglia e delle amministrazioni locali interessate, al fine di individuare ogni soluzione utile volta ad assicurare i livelli occupazionali di detti impianti, a tal riguardo garantendo il necessario supporto giuridico volto a chiarire i termini normativi per l'eventuale riconoscimento della cassa integrazione in deroga.
(5-01350)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 31 gennaio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-01350

  In merito all'interrogazione dell'onorevole Lacarra, relativa al caso della ex On. Carrelli (Bari), rappresento quanto segue.
  La vicenda dei lavoratori, coinvolti nella procedura di liquidazione della succitata azienda – adibita all'assistenza e manutenzione di carrelli elevatori – rappresenta uno dei numerosi casi di crisi aziendale sui quali questo Governo ha riposto, e ripone, la massima attenzione.
  La società ha, purtroppo, avviato una procedura di licenziamento collettivo nei confronti di complessivi 184 lavoratori di cui 181 in servizio presso la sede di Modugno e 3 presso la sede di Torino.
  Durante la fase amministrativa della menzionata procedura di licenziamento collettivo, il cui esame congiunto non si è ancora definito in sede istituzionale, le Parti hanno verificato la possibilità di richiedere l'accesso alla cassa integrazione in deroga relativamente alla sede di Modugno (Bari).
  A tal fine evidenzio che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha già rappresentato alle Parti che il trattamento di CIG in deroga è concedibile dalla Regione Puglia autonomamente e senza alcuna necessità di autorizzazione da parte del Dicastero.
  La specifica competenza regionale, peraltro, è già stata acclarata nel corso di un incontro svoltosi lo scorso 21 dicembre 2018, presso la sede del Ministero del lavoro, al quale avevano preso parte anche i rappresentanti della regione Puglia.
  Durante la menzionata riunione i competenti uffici ministeriali hanno, dunque, chiarito che la competenza, in ordine alla concessione della CIG in deroga, è di esclusiva pertinenza della Regione Puglia, unico soggetto legittimato a valutare la sussistenza dei presupposti necessari all'emanazione del relativo decreto di concessione.
  In ogni caso, tengo a sottolineare che l'impegno del Governo è costante nel fronteggiare le conseguenze negative derivanti dalle innumerevoli crisi aziendali che stanno segnando il nostro tessuto produttivo.
  Le vite dei lavoratori e delle loro famiglie rappresentano una preoccupazione costante di questo Governo che si sta adoperando al fine di assicurare la più ampia salvaguardia dei livelli occupazionali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rappresentante sindacale

cassa integrazione

retribuzione del lavoro