ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01341

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 117 del 30/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: SCHIRO' ANGELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 30/01/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01341
presentato da
SCHIRÒ Angela
testo di
Mercoledì 30 gennaio 2019, seduta n. 117

   SCHIRÒ. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   l'Italia, per l'entità delle sue comunità migranti nel mondo, ha un forte interesse a facilitare la mobilità territoriale degli italiani che operano all'estero e delle loro famiglie;

   il decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 132 del 1° dicembre 2018 ha introdotto modifiche all'articolo 93 del codice della strada in materia di formalità necessarie per la circolazione degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei rimorchi, con l'obiettivo di arginare la cosiddetta esterovestizione o l'intestazione fittizia dei veicoli immatricolati all'estero;

   il campo di applicazione della normativa interessa direttamente anche i cittadini italiani residenti all'estero, soprattutto in Europa (Italiani iscritti all'anagrafe consolare in Europa al 31 dicembre 2017: Paesi dell'Unione europea: 2.226.261 – Paesi europei extra Unione europea 677.622 – dati Dgit-Dgai;

   i cittadini italiani all'estero – fin dai primi giorni di applicazione delle nuove disposizioni – segnalano una serie di criticità specificatamente afferenti alla loro condizione e sollecitano le competenti autorità ad adoperarsi affinché tali criticità vengano superate con urgenza, avviando contestualmente una campagna informativa tesa a chiarire quale documentazione sia necessaria per non incorrere in sanzioni;

   le principali criticità riguardano la questione dell'iscrizione anagrafica e della residenza ed in particolare, i casi;

    1) del cittadino italiano residente all'estero, iscritto all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (Aire), alla guida di un veicolo con targa estera che, in seguito ai controlli, risulti ancora iscritto all'anagrafe del comune di provenienza (mancato allineamento delle anagrafi);

    2) del cittadino italiano che deve procedere al cambio di targa nel Paese di residenza prima di avere l'obbligo di iscrizione all'Aire (dopo 12 mesi di residenza);

    3) del cittadino iscritto all'Aire – lavoratore stagionale oppure temporaneamente rientrato in Italia – proprietario di un veicolo con targa estera alla cui guida si trovi un familiare non iscritto all'Aire e residente in Italia –:

   se il Governo non ritenga urgente adottare iniziative per chiarire quali siano i documenti ci cui il cittadino italiano residente all'estero debba dotarsi al fine di evitare le sanzioni previde dalla nuova normativa, con particolare riferimento ai casi sopracitati e che riguardano iscritti all'Aire o non iscritti all'Aire in quanto residenti all'estero da meno di 12 mesi o che non risultano iscritti AIRE a causa di un mancato allineamento dell'anagrafe;

   se il Governo ritenga di adottare le iniziative di competenza per forme di «comodato privato» al fine di consentire il regolare utilizzo di un'autovettura con targa straniera (anche per prestito) da parte di:

    a) familiari di un cittadino iscritto all'Aire residenti in Italia;

    b) cittadini italiani residenti all'estero ma non ancora iscritti all'Aire;

   se il Governo non ritenga urgente avviare una campagna informativa – utilizzando la rete diplomatico consolare e il diffuso network associativo e dei media italiani all'estero – finalizzata a fornire indicazioni circa le nuove disposizioni e i documenti necessari per evitare sanzioni.
(5-01341)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cittadino della Comunita'

campagna di sensibilizzazione

corso d'acqua