ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01313

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 114 del 25/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: APREA VALENTINA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 25/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/01/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/02/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/01/2019

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 20/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01313
presentato da
APREA Valentina
testo di
Venerdì 25 gennaio 2019, seduta n. 114

   APREA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   come si apprende dal relativo comunicato stampa n. 32, il Consiglio dei ministri ha approvato, in data 12 dicembre 2018, un disegno di legge di delega al Governo per le semplificazioni, i riassetti normativi e le codificazioni di settore;

   sulla base del citato comunicato stampa, ma soprattutto dello schema di ddl, inviato ai Capi degli uffici legislativi e al Ragioniere dello Stato, in data 3 dicembre 2018 si evince che tale ddl si prefigge di intervenire, tra l'altro, nelle materie istruzione, università, ricerca e alta formazione artistica musicale e coreutica al fine di predisporre testi unici sulle suddette materie di semplificazione e riordino;

   tale schema, all'articolo 5, prevede che, nell'esercizio della delega in materia di istruzione, università, alta formazione artistica musicale e coreutica (Afam) e ricerca, il Governo intervenga anche in materia di ridefinizione dei ruoli, competenze e responsabilità dei dirigenti scolastici nonché in materia di riallocazione di funzioni e compiti amministrativi in tema di cessazione dal servizio, progressioni e ricostruzioni di carriera, Tfr del personale, razionalizzazione degli ordinamenti didattici scolastici e revisione della disciplina degli organi collegiali;

   risulta all'interrogante però che sia stata istituita con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca in data 21 novembre 2018, precedente quindi anche all'esame dello schema di ddl in pre-Consiglio dei ministri, una commissione di esperti con il compito non solo di coordinare le norme già vigenti, ma anche di introdurre innovazioni nei settori cruciali dell'istruzione e della formazione;

   di questa commissione, del decreto istitutivo, così come dei criteri utilizzati per individuare gli esperti chiamati a farne parte non è stata data alcuna pubblicità e quello che si riesce a sapere è affidato esclusivamente ad indiscrezioni e al «passa parola»;

   non è infatti possibile rintracciare sul sito del Miur il decreto istitutivo della commissione né, tanto meno, se ne fa cenno in qualche comunicato stampa;

   a parere dell'interrogante questa modalità di azione assunta dal Governo in generale e dal Ministro dell'istruzione in particolare, rischia di assumere la connotazione di una sorta di auto attribuzione di delega legislativa senza indicazione di principi e criteri direttivi cui attenersi e rischia di dar luogo a procedimenti ad avviso dell'interrogante non rispettosi del ruolo del Parlamento che potrebbe trovarsi nella sostanza a ratificare un atto sul quale, peraltro, non è stato avviato il confronto neanche con le parti coinvolte –:

   se corrisponda al vero che presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca stia già lavorando una commissione istituita ad hoc per la revisione delle norme in materia di istruzione, università, alta formazione artistica musicale e coreutica (Afam) e ricerca;

   se il Governo non ritenga opportuno agire con maggiore trasparenza e prevedere il coinvolgimento degli stakeholder anche al fine di giungere a soluzioni il più possibile condivise e accettate dai soggetti destinatari delle norme in corso di revisione, in un'ottica di sana e costruttiva collaborazione tra istituzioni dello Stato, con particolare riferimento al rapporto con il Parlamento.
(5-01313)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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