ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01303

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 113 del 24/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: SIANI PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE FILIPPO VITO PARTITO DEMOCRATICO 24/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 24/01/2019
Stato iter:
14/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 14/02/2019
Resoconto COLETTO LUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 14/02/2019
Resoconto SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/01/2019

DISCUSSIONE IL 14/02/2019

SVOLTO IL 14/02/2019

CONCLUSO IL 14/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01303
presentato da
SIANI Paolo
testo di
Giovedì 24 gennaio 2019, seduta n. 113

   SIANI e DE FILIPPO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   recenti gravi casi epidemici ripropongono la problematica della prevenzione e del controllo della legionellosi;

   tra i fattori di rischio va rilevata la non corretta manutenzione degli impianti idrici;

   le «Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi» approvate in Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 7 maggio 2015, sono il documento nazionale del Ministero della salute, finalizzato a fornire agli operatori sanitari informazioni aggiornate sulla legionellosi, sulle diverse fonti di infezione, sui metodi diagnostici e di indagine epidemiologica e ambientale ai fini della più completa attività di prevenzione e protezione nei confronti di tutti i cittadini, e che aggiorna ed integra le precedenti linee guida quali: le «linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi», pubblicate in Gazzetta Ufficiale del 5 maggio 2000; le «linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico-recettive e termali» e le «linee guida recanti indicazioni ai laboratori con attività di diagnosi microbiologica e controllo ambientale della legionellosi» (Gazzetta Ufficiale n. 28 del 4 febbraio 2005 e Gazzetta Ufficiale n. 29 del 5 febbraio 2005) –:

   se il Ministro interrogato intenda adottare iniziative per definire norme più severe, con adeguate sanzioni, relative alla corretta sanificazione e manutenzione degli impianti idrici ed idronici, e ai controlli da eseguire a cura delle amministrazioni competenti;

   se il Ministro interrogato non ritenga urgente, tenuto conto della situazione di particolare rischio, adottare iniziative per l'aggiornamento delle linee guida, con particolare attenzione all'allegato tecnico relativo alla approvazione delle nuove metodiche di prevenzione e sanificazione degli impianti, alla luce dell'esigenza di tempestivo adeguamento delle metodiche e dei prodotti utilizzati.
(5-01303)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 14 febbraio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-01303

  Nel corso di altri atti ispettivi si è avuto già modo di illustrare le iniziative intraprese da parte del Ministero della salute in occasione dei recenti casi epidemici connessi alle forme morbose causate da legionella.
  In particolare, si è già data notizia di come, in esito alle principali attività di indagine, non siano stati riscontrati casi di positività nei campioni d'acqua prelevati da acquedotti e punti di rete, i quali, invece, sono stati riscontrati, in più circostanze, nelle torri di raffreddamento di alcune ditte insistenti nelle aree interessate da tali fenomeni epidemici.
  Con tale precisazione si intende, dunque, assicurare che la questione posta dagli onorevoli è ben nota dal Ministero della salute e dall'Istituto Superiore di Sanità, che ha fornito il suo supporto alle strutture sanitarie territoriali interessate.
  Per rispondere allo specifico quesito posto, occorre innanzitutto rammentare il quadro ordinamentale entro il quale si inserisce la competenza del Ministero della salute.
  Come ricordato nell'interrogazione parlamentare in esame, il Ministero della salute, di seguito alle «Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi» (G.U. 5 maggio 2000), ed agli Accordi in Conferenza Stato-regioni su «Linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico-recettive e termali» e su «Linee guida recanti indicazioni ai laboratori con attività di diagnosi microbiologica e controllo ambientale della legionellosi» (G.U. n. 28 del 4 febbraio 2005 e G.U. n. 29 del 5 febbraio 2005), ha aggiornato tali Linee guida alla luce delle nuove conoscenze scientifiche, con l'ausilio tecnico-scientifico dell'istituto Superiore di Sanità e di figure istituzionali esperte del settore.
  Il documento è stato sancito come Accordo nella seduta della Conferenza Stato-regioni del 7 maggio 2015.
  Le Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi del 2015 hanno quindi aggiornato ed integrato, in un unico testo, peraltro pubblicamente consultabile sul sito istituzionale del Ministero, tutte le indicazioni riportate nelle precedenti Linee guida nazionali, che, dunque, risultano integralmente sostituite.
  Secondo l'articolazione delle competenze sancita a seguito della riforma del Titolo V della Costituzione, si ritiene che le Linee guida nazionali debbano contenere indirizzi, criteri e indicazioni generali, che compete alle regioni tradurre in specifiche linee di intervento in ambito territoriale.
  Le regioni, dunque, recepiscono le Linee guida nazionali, integrandole e aggiornandole con Linee guida regionali.
  Le Linee guida regionali pongono in rilievo che la prevenzione delle infezioni da legionella è basata essenzialmente sull'attivo controllo e sulla corretta manutenzione degli impianti che possono essere più frequentemente sede di contaminazione da parte del microrganismo in questione.
  I controlli effettuati dalle Aziende Sanitarie Locali su strutture sanitarie e sociosanitarie prevedono verifiche scadenzate e, in base agli esiti riscontrati, vengono adottati i provvedimenti previsti dalla normativa regionale.
  Ciò posto, desidero assicurare, in merito alla richiesta, prospettata dagli onorevoli interroganti, finalizzata ad un aggiornamento delle Linee guida nazionali, che questo Ministero e l'Istituto Superiore di Sanità collaborano già ad una revisione ed all'aggiornamento del documento del 2015, alla luce delle nuove conoscenze che emergono nella letteratura scientifica internazionale.
  Desidero evidenziare, in particolare, che tutti gli allegati che possono comportare modifiche sulla base delle nuove conoscenze scientifiche saranno costantemente e periodicamente aggiornati.
  Resta inteso che il nuovo documento riportante le raccomandazioni che verranno formulate per la prevenzione e il controllo della legionellosi, che è in via di definizione da parte del Ministero, dovrà essere sottoposto, secondo il consueto iter istituzionale previsto dalle norme, alla sottoscrizione di un'Intesa in Conferenza Stato-regioni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prevenzione delle malattie