ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01287

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 112 del 23/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: PERCONTI FILIPPO GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 23/01/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01287
presentato da
PERCONTI Filippo Giuseppe
testo di
Mercoledì 23 gennaio 2019, seduta n. 112

   PERCONTI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   l'amministrazione centrale dell'Inps mediante deliberazione presidenziale n. 150 del 30 novembre 2018, ha recentemente confermato la volontà di portare a termine la riorganizzazione unilaterale dell'area medico-legale facente capo all'Ente medesimo, avviata nel 2016 in base a quanto previsto dall'ordinamento delle funzioni centrali e territoriali dell'Inps, così come modificato dalla determinazione presidenziale n. 125 del 26 luglio 2017, disponendo in particolare la soppressione di tutte le strutture medico-legali territoriali che non si trovino nei capoluoghi di provincia, al fine realizzare una nuova articolazione territoriale con accentramento a livello provinciale, che garantisca una maggiore qualità dei servizi e accresca l'efficienza nell'impiego delle risorse disponibili;

   numerose sono state le perplessità e le preoccupazioni sollevate dagli amministratori locali delle zone interessate da quanto disposto nella predetta deliberazione dell'Inps;

   tra questi vi è stato l'allora sindaco di Sciacca in provincia di Agrigento – Fabrizio Di Paola – che già nel 2017, venuto a conoscenza della questione, aveva promosso un'iniziativa per contrastare il progetto di soppressione dei centri medico-legali presenti nel suo territorio, mediante l'elaborazione di un documento sottoscritto dai sindaci dei comuni che gravitano attorno alla locale agenzia complessa dell'Inps, quali Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cianciana, Lucca Sicula, Menfi, Montevago, Ribera, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, Santa Margherita di Belice, Santo Stefano di Quisquina, Sciacca e Villafranca Sicula, che è stato inviato al presidente nazionale dell'Inps e ai responsabili di altri settori dello stesso Istituto;

   in tale documenti venivano evidenziati gli enormi disagi che tale progetto avrebbe provocato ai numerosi utenti, costretti a raggiungere una sede distante e con una viabilità disagevole, qual è Agrigento. Infatti, il provvedimento così come strutturato non tiene conto della realtà geografica del territorio né dei bisogni della popolazione, in quanto, nel caso della sede Inps di Sciacca (così come del suo tribunale), questa si trova al centro di una vasta area dove insistono 16 comuni agrigentini e 5 comuni del trapanese con una popolazione che ammonta a più di 147.000 abitanti;

   l'accentramento dell'area medica su Agrigento – come fanno rilevare i sindaci nel documento – non comporterebbe pertanto alcun risparmio per l'Istituto che vedrebbe soltanto un notevole incremento delle visite domiciliari con un vertiginoso aumento dei rimborsi per l'indennità chilometrica, oltre al sicuro notevole allungamento dei tempi di visita, di definizione delle pratiche e di netta riduzione della partecipazione dei medici interni dipendenti dell'Istituto in veste di Ctp alla consulenze tecniche, e che al contrario comporterebbe un cospicuo aggravio in termini di spesa e di disagio per tutti quei cittadini colpiti da disabilità o che comunque vertono in condizioni di «fragilità», al fine di ottenere le dovute prestazioni assistenziali –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa;

   quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Ministro interrogato, al fine di scongiurare l'imminente chiusura delle agenzie interessate;

   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno adoperarsi, per quanto di competenza, per evitare la soppressione o il depotenziamento delle sedi citate in premessa, prevedendo, in accordo con gli enti locali, soluzioni alternative all'attuale modello di riorganizzazione previsto per l'area medico-legale dell'Inps in parola, in considerazione sia delle specificità a livello territoriale, sia delle realtà strategiche per l'utenza come quella di Sciacca.
(5-01287)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione centrale

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