ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01261

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 111 del 22/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: FERRI COSIMO MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 21/01/2019
Stato iter:
19/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/02/2019
Resoconto RIXI EDOARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 19/02/2019
Resoconto FERRI COSIMO MARIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/01/2019

DISCUSSIONE IL 19/02/2019

SVOLTO IL 19/02/2019

CONCLUSO IL 19/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01261
presentato da
FERRI Cosimo Maria
testo di
Martedì 22 gennaio 2019, seduta n. 111

   FERRI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   le indagini sul tratto aretino della E45 sono iniziate poco meno di un anno fa a seguito del cedimento strutturale di una piazzola di sosta in corrispondenza dell'abitato di Pieve Santo Stefano (AR) avvenuto l'11 febbraio 2018;

   in quell'occasione la procura ha aperto un procedimento penale per disastro colposo contro ignoti e ha incaricato dei consulenti tecnici per risalire alle cause del crollo;

   contestualmente, veniva aperto un altro procedimento penale per smaltimento illecito di rifiuti speciali provenienti proprio da quel crollo, in quanto, durante la notte, il materiale derivante dal cedimento veniva smaltito senza alcuna tracciabilità all'interno di un impianto;

   in sede di incidente probatorio veniva accertato che il materiale rinvenuto conteneva amianto per un valore superiore tre volte al limite di legge, risultando così non corrispondente alla situazione reale il certificato prodotto alla polizia giudiziaria dall'impresa che aveva eseguito i lavori in cui veniva dichiarata l'assenza di sostanze pericolose all'interno del materiale;

   al momento, l'origine del crollo della piazzola sembra da ricondursi a gravi carenze nella manutenzione stradale e in ordine a quest'ultimo aspetto è prossima la conclusione delle indagini;

   a seguito di quanto accaduto è giunta in procura una segnalazione da parte di numerosi cittadini per documentare il grave stato di incuria in cui versano alcuni piloni della E45 del viadotto «Puleto» (il più alto della superstrada) con immagini che mostrano la scopertura dell'armature e l'erosione totale dei copriferro; anche su questo è stato aperto un procedimento penale al momento contro ignoti;

   peraltro la procura e, in particolare, la sezione di polizia giudiziaria dei Carabinieri, ha accertato centinaia di incidenti stradali riconducibili alla cattiva manutenzione stradale;

   il 16 gennaio 2019 veniva chiuso e sequestrato il tratto interessato per il rischio di collasso;

   emergono, in definitiva, un gravissimo stato di incuria e l'assenza di interventi risolutivi di manutenzione che pongono in grave pericolo anche l'incolumità –:

   se il Ministro intenda fornire elementi sulle condizioni generali del tratto stradale, sulla gestione della circolazione e sugli interventi di manutenzione effettuati e da effettuare per risolvere questa grave situazione.
(5-01261)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 19 febbraio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-01261

  In relazione alle attività necessarie alla riapertura al traffico, sia pure parziale, del viadotto Puleto, la società ANAS comunica che il 13 febbraio scorso la Procura di Arezzo ha notificato l'autorizzazione alla riapertura parziale del viadotto e del tratto di E45 interessato, consentendo il transito alle sole autovetture e ai veicoli di massa a pieno carico inferiore a 3,5 tonnellate. Per i mezzi pesanti restano valide le deviazioni sui percorsi alternativi già definiti.
  Più in generale, ANAS informa che sono in fase di avvio i lavori di manutenzione programmata già previsti nel piano di riqualificazione della E45 – appaltati nei mesi scorsi e consegnati a dicembre 2018 all'impresa esecutrice – per un investimento di 2,5 milioni di euro.
  L'intervento di manutenzione riguarda, in particolare, il risanamento del calcestruzzo, il miglioramento sismico dell'opera, il rifacimento delle solette e l'ammodernamento delle barriere laterali di sicurezza. La durata prevista dei lavori è di 200 giorni.
  Inoltre, circa le principali criticità di tutto il tracciato della E45, ANAS ha stabilito un piano di interventi di manutenzione straordinaria, previsto dal Contratto di Programma 2016-2020, per un investimento complessivo pari a 1 miliardo di euro, di cui 483 milioni per interventi già attivi e in fase di attivazione, come risulta dal prospetto che si allega agli atti.

ALLEGATO ALLA RISPOSTA ALL'INTERROGAZIONE 5-01261 FERRI

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Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rischio sanitario

sostanza pericolosa

incidente di trasporto