ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01245

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 110 del 17/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: MICELI CARMELO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NAVARRA PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 17/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/01/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01245
presentato da
MICELI Carmelo
testo di
Giovedì 17 gennaio 2019, seduta n. 110

   MICELI e NAVARRA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   Troina è un comune in provincia di Enna, nel parco dei Nebrodi, nel cuore della Sicilia, il cui sindaco, Fabio Venezia, ha, negli anni, cercato di agire per la legalità in un territorio a rischio, denunciando gli affari illeciti della mafia, annullando gare d'appalto opache, accompagnando imprenditori a denunciare e sottraendo migliaia di ettari di terreni demaniali dalla gestione di famiglie contigue alla criminalità organizzata, che per anni nei Nebrodi hanno lucrato ottenendo ingenti fondi europei destinati all'agricoltura, e ricevendo, per questo, minacce e intimidazioni che lo hanno costretto a vivere sotto scorta;

   in una lettera-denuncia inviata al Presidente della Repubblica, il sindaco Venezia descrive la recente assegnazione a una cooperativa di giovani del luogo di un lotto di terreni demaniali sottratti in seguito a misura interdittiva antimafia, arrivata a seguito di innumerevoli denunce e di serrate indagini da parte delle autorità competenti, e che ha creato grande entusiasmo sulla possibilità di valorizzare un immenso patrimonio boschivo, coinvolgendo forze imprenditoriali fresche e sane del territorio;

   la lettera prosegue, però, con la denuncia della scoperta, e dell'immediata, conseguente, informazione dell'autorità giudiziaria, che alcuni dei medesimi soggetti raggiunti dalla misura interdittiva antimafia continuano impunemente a far pascolare i propri armenti nei boschi di proprietà del comune;

   i metodi utilizzati sono gli stessi delle ’ndrine calabresi, che esercitano l'oppressione mafiosa nel territorio facendo pascolare indisturbate le loro «vacche sacre» nei terreni a loro interdetti, e rappresentano un vero schiaffo alle istituzioni e alla legalità nonché un serio ostacolo alla battaglia per la legalità;

   nella stessa lettera, il sindaco ha annunciato che, in assenza di soluzioni, intende dimettersi, consegnando la fascia tricolore al prefetto e di aver provato «sconforto e paura, specie all'indomani dell'attentato nel maggio 2016, al presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci» –:

   se il Ministro interrogato non ritenga di dovere adottare con urgenza le necessarie iniziative per far sì che venga ripristinata la legalità in un territorio martoriato nel quale è in corso una enorme battaglia contro la criminalità organizzata;

   se non ritenga opportuno adottare iniziative straordinarie, nell'ambito del Pon legalità, per assicurare idonee condizioni di sicurezza nei terreni demaniali sottratti a seguito di interdittive antimafia, al fine di incoraggiare percorsi nuovi di valorizzazione all'insegna della legalità;

   se non ritenga anche necessario adottare iniziative per intensificare la presenza delle forze dell'ordine, aumentando le dotazioni organiche da destinare al territorio dei Nebrodi e, in particolare, nel comune di Troina.
(5-01245)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mafia

parco nazionale

gara d'appalto