ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01242

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 110 del 17/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: CENNI SUSANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 17/01/2019
Stato iter:
17/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/04/2019
Resoconto RIXI EDOARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 17/04/2019
Resoconto CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/01/2019

SOLLECITO IL 15/02/2019

DISCUSSIONE IL 17/04/2019

SVOLTO IL 17/04/2019

CONCLUSO IL 17/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01242
presentato da
CENNI Susanna
testo di
Giovedì 17 gennaio 2019, seduta n. 110

   CENNI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il raccordo autostradale RA3 «Siena-Firenze» definita «Autopalio» (gestito da Anas, società interamente partecipata da Ferrovie dello Stato italiane a sua volta partecipata al 100 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze) ha una estensione complessiva di circa 56 chilometri;

   tale infrastruttura attraversa il territorio delle due province di Firenze e di Siena, collegando le due città capoluogo e rappresentando quindi un'arteria fondamentale per lo sviluppo della Toscana del sud;

   la situazione complessiva di tale raccordo presenta da sempre caratteristiche strutturali di forti criticità dal punto della stessa funzionalità tecnica;

   nel corso degli ultimi anni le istituzioni locali, di concerto con la regione Toscana e assieme ai cittadini e ai soggetti economici e sociali del territorio, hanno portato avanti con forza la richiesta di investimenti non più rinviabili per l'ammodernamento e la messa in sicurezza dell'arteria;

   in particolare nel 2016, in seguito ad una iniziativa della regione, Anas ha assunto ulteriori impegni, rispetto a una serie di primi investimenti, per un piano di interventi per migliorare le condizioni dell'Autopalio; secondo quanto affermato da Anas in totale sono stati 26,6 i milioni di euro investiti sul raccordo autostradale negli anni 2015-2017, oltre ai 20 milioni già stanziati nel triennio 2012-2014, mentre nel 2018 sono state programmate azioni di risanamento della pavimentazione con asfalto drenante per un importo complessivo pari a 4,7 milioni di euro; tali interventi riguardano la manutenzione ordinaria e straordinaria, come ad esempio: lavori di pavimentazione, allargamento banchine e opere d'arte, barriere di sicurezza e protezione, gallerie e loro illuminazione;

   nonostante siano state poste opere importanti per migliorare tale arteria, risultano persistere ancora alcune criticità principali, in particolare:

    il cantiere sul «Viadotto ai Falciani» presenta notevoli ritardi e blocchi dei lavori e la sua permanenza inattiva crea disagi eccessivi per gli utenti;

    anche laddove sono stati fatti recenti lavori di sostituzione del manto stradale, sono riapparsi, dopo poco tempo, buche e avvallamenti, con la necessità di nuovi cantieri che provocano problemi rilevanti a chi percorre l'Autopalio;

    permane l'esigenza su alcuni tratti di ulteriori interventi per promuovere l'adeguamento e la messa in sicurezza del tracciato;

   un collegamento stradale sicuro a quattro corsie tra Firenze e Siena rappresenta, infatti, un elemento essenziale per lo sviluppo sociale dei territori interessati e un vantaggio competitivo per l'intera area della Toscana del sud, garantendo una moderna connettività tra due città patrimonio Unesco, considerate tra le principali mete turistiche regionali e nazionali, e un territorio che vede la presenza di rilevanti presidi produttivi;

   gli interventi già attuati da Anas sul raccordo autostradale RA3 «Siena-Firenze» hanno contribuito al miglioramento della sicurezza stradale e della connettività della provincia di Siena e del sud della Toscana, ma occorrono ulteriori azioni al fine di garantire un'arteria moderna, sicura e affidabile e, al contempo, ridurre al minimo la presenza di cantieri in tale viabilità –:

   quale sia lo stato di avanzamento dei lavori lungo il «viadotto ai Falciani» del raccordo stradale Firenze-Siena e quando gli interventi programmati verranno conclusi;

   per quali motivi, anche laddove sono stati eseguiti lavori al manto stradale, si siano già determinate situazioni di deterioramento dell'asfalto e quali iniziative urgenti il Governo intenda assumere al fine di risolvere tale criticità;

   quali ulteriori interventi siano programmati per l'ammodernamento e la messa in sicurezza del raccordo stradale Siena-Firenze.
(5-01242)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

sviluppo sociale

sicurezza stradale