ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01235

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 109 del 16/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: PELLICANI NICOLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 16/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 16/01/2019
Stato iter:
17/01/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/01/2019
Resoconto PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 17/01/2019
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 17/01/2019
Resoconto PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/01/2019

SVOLTO IL 17/01/2019

CONCLUSO IL 17/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01235
presentato da
PELLICANI Nicola
testo di
Mercoledì 16 gennaio 2019, seduta n. 109

   PELLICANI e BRAGA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   sui circa 750 milioni di euro stanziati nel corso degli anni per la bonifica di Porto Marghera ben 650 milioni sono stati destinati alle opere di marginamento delle macroisole;

   nel patto per la città di Venezia, siglato nel novembre 2016, tra il comune di Venezia e il Governo era previsto un apposito capitolo finalizzato alle opere di completamento della rete di marginamento delle macroisole del sito Sin di Porto Marghera per un importo complessivo di 250 milioni di cui 72 già individuati a carico del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e altri 178 sulle successive annualità;

   le risorse già disponibili erano state individuate per i marginamenti delle macrosisole di «Nuovo petrolchimico» e «Fusina», ma ancora nulla è stato ancora fatto;

   si sono svolti anche una serie di incontri della cabina di regia, istituita proprio in ragione del richiamato patto per Venezia, nelle quali si è proceduto alla ricognizione dell'effettivo fabbisogno finanziario per realizzare gli interventi per le opere di marginamento ancora restanti;

   l'obiettivo è quello di impedire che le sostanze inquinanti legate alle produzioni del passato possano continuare a fare male a questo territorio;

   sono stati realizzati ad oggi circa 39 chilometri di marginamento e ne mancano circa 3,5, anche se sono i più complessi da realizzare;

   il processo di realizzazione dei marginamenti è essenziale per il processo di bonifica del sito, anche per il suo rilancio economico e produttivo finalizzato ad attrarre nuovi investimenti;

   suddetti interventi risultano ancora più urgenti in relazione ai progetti relativi all'area di crisi complessa per 26,5 milioni di euro che puntano a diventare un moltiplicatore di investimenti per il rilancio produttivo del sito e la creazione di nuovi posti di lavoro –:

   quali siano le iniziative che il Governo intende assumere per superare questa grave fase di stallo e per completare l'indispensabile opera dei marginamenti delle macroisole per la bonifica del sito di Porto Marghera, quale sia il cronoprogramma per l'anno in corso e per le successive annualità e quali siano le risorse effettivamente disponibili messe in campo dal Governo.
(5-01235)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 17 gennaio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-01235

  Con riferimento alle questioni poste, si fa presente che, nell'ambito del «Protocollo d'Intesa per l'attuazione del Patto per lo sviluppo della Città di Venezia», siglato il 31 gennaio 2017 dal Ministero dell'ambiente e dal Comune di Venezia, si sono svolte numerose riunioni della Cabina di Regia, appositamente istituita, nel corso delle quali si è discusso, tra l'altro, sulle misure per accelerare le opere di marginamento delle macroisole ed altri interventi di messa in sicurezza. A tal proposito, si segnala in particolare che, nella riunione tenutasi il 21 giugno 2018, in merito ai tratti di marginamento di competenza regionale – ritenuti prioritari – la Società Veneto Acque, in qualità di stazione appaltante, ha dichiarato che i lavori relativi alla sponda Alcoa (Macroisola Fusina) potranno essere iniziati nel 2020, previa procedura di affidamento dell'incarico; la conclusione dei lavori della sponda ENEL (Macroisola Fusina), con il collaudo, è prevista per il 2023; la conclusione dei lavori della sponda Darsena della Rana (Macroisola Nuovo Petrolchimico), con il collaudo, è prevista anch'essa per il 2023.
  Con nota del 12 luglio 2018, la Regione Veneto ha trasmesso il Protocollo tecnico inerente gli interventi di marginamento di propria competenza relativi alle macroisole Fusina e Nuovo Petrolchimico. In particolare, si stanno definendo le modalità di spostamento dei sottoservizi esistenti nei tratti di sponda interessati, interferenti con la realizzazione dei marginamenti. Con nota del 10 agosto 2018, la Regione ha dichiarato, altresì, che «è attualmente in grado di far fronte agli impegni assunti nell'ambito dell'Accordo di Programma del 16 aprile 2012, grazie alle risorse messe a disposizione dal Ministero dell'ambiente, che consentono la copertura finanziaria degli interventi in questione».
  Allo stato attuale, rispetto all'ingente sforzo economico e finanziario posto in essere dal Ministero dell'ambiente per la bonifica del SIN di Venezia Porto Marghera, risultano disponibili oltre 103,7 milioni di euro, di cui: 10,6 milioni di euro disciplinati nell'Accordo di Programma del 16 aprile 2012 per la bonifica e la riqualificazione. Le suddette risorse sono state interamente trasferite dal Ministero dell'ambiente a favore della Regione Veneto e destinate alla realizzazione delle opere di marginamento delle macroisole di «Fusina» e del «Nuovo Petrolchimico»; 22,9 milioni di euro rinvenienti dai contratti transattivi sottoscritti con le società operanti nel S.I.N., di cui circa 19,6 già trasferiti alla Regione; oltre 70 milioni di euro a valere sul Piano Operativo «Ambiente» approvato con Delibera CIPE del 1o dicembre 2016, n. 55. Le suddette risorse sono destinate alle opere di completamento della rete di marginamento delle macroisole del S.I.N.. Detto finanziamento sarà disciplinato in uno specifico Accordo di Programma, in corso di definizione, tra il Ministero dell'ambiente e le altre amministrazioni interessate.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente

creazione di posti di lavoro

rilancio economico