ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01231

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 109 del 16/01/2019
Abbinamenti
Atto 5/01230 abbinato in data 17/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: TRANCASSINI PAOLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 16/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 16/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 16/01/2019
Stato iter:
17/01/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/01/2019
Resoconto SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 17/01/2019
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 17/01/2019
Resoconto SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 17/01/2019

DISCUSSIONE IL 17/01/2019

SVOLTO IL 17/01/2019

CONCLUSO IL 17/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01231
presentato da
TRANCASSINI Paolo
testo di
Mercoledì 16 gennaio 2019, seduta n. 109

   TRANCASSINI, SILVESTRONI, FOTI e BUTTI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il gravissimo incendio dell'11 dicembre 2018 che ha interessato l'impianto di trattamento meccanico-biologico (Tmb) di proprietà dell'Ama, di via Salaria 981, ha già provocato inevitabili e gravissime conseguenze ambientali per la città di Roma e dei comuni della città metropolitana di Roma Capitale, in modo particolare nei quartieri di Fidene, Settebagni, Villa Spada, Serpentara, Casale Nei, Porta di Roma e Colle Salario;

   più volte, e anche a seguito dell'ultimo incendio, è stata annunciata dall'amministrazione comunale di Roma, guidata dalla sindaca Virginia Raggi, la chiusura del Tmb Salario e la riconversione dello stesso;

   dall'ultima relazione dell'Arpa Lazio, protocollo n. 70357 del 16 ottobre 2018, inviata alla direzione regionale risorse idriche, difesa del suolo e rifiuti area ciclo integrato dei rifiuti della regione Lazio, si evince – di fatto – che l'impianto che qui interessa: non trattava i rifiuti, ma piuttosto li stoccava e li spostava (quindi veniva utilizzato da discarica); non avrebbe avuto i requisiti per essere autorizzato; non solo, ma risulterebbe inoltre che: venivano etichettati i rifiuti in modo non conforme alle procedure previste al riguardo; veniva prodotto più scarto che rifiuto lavorato; venivano trasferiti i rifiuti secondo modalità censurabili sotto più profili;

   appare perciò indispensabile che vengano intraprese iniziative concrete e immediate con opportune verifiche che coinvolgano anche il Comando dei Carabinieri per la tutela dell'ambiente –:

   quali concrete e urgenti iniziative di competenza siano state assunte dal Ministro interrogato per una puntuale verifica dei danni ambientali causati dall'incendio dell'impianto di trattamento meccanico-biologico (Tmb), di via Salaria 981, oltre che per contrastarne efficacemente gli effetti e, quindi, promuovere la riqualificazione ambientale, non più ulteriormente rinviabile, soprattutto a seguito dell'evento drammatico dell'11 dicembre 2018, dei quartieri e delle aree limitrofe all'impianto.
(5-01231)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 17 gennaio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-01231

  Con riferimento alle questioni poste, si premette che, nell'immediatezza dell'evento, sono intervenuti sul luogo, numerosi uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco che hanno posto in essere misure per impedire il diffondersi dell'incendio agli altri compartimenti. Si è, inoltre, condotta da subito una verifica, da parte dell'Arpa, sui parametri di misura delle centraline più prossime all'impianto. Successivamente, in data 12 dicembre la stessa Agenzia ha effettuato il campionamento dei rifiuti presenti nell'impianto.
  Con specifico riguardo alla qualità dell'aria, l'Arpa ha fatto presente che dalle stazioni della rete di monitoraggio di Villa Spada, Bufalotta e Corso Francia, i dati orari dei parametri di biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e benzene risultavano in linea con quelli misurati nelle giornate precedenti e al di sotto dei limiti di legge. Per il PM10, invece, relativamente alla giornata dell'11 dicembre è emerso il superamento del valore limite di legge nelle stazioni di Villa Ada e Tiburtina. Anche nella giornata successiva è stato riscontrato il superamento del valore limite del PM10 nella stazione di Villa Ada. I dati di monitoraggio riferiti al ciclo di rilevamento del 13 dicembre non hanno, invece, riscontrato superamenti dei valori limite per tutti gli inquinanti monitorati. Durante le attività di monitoraggio, l'Arpa ha, peraltro, predisposto una simulazione modellistica, necessaria per individuare le aree di potenziale massima ricaduta delle emissioni generate dall'incendio.
  Conseguentemente all'evento, il Comune di Roma ha adottato determinazioni dirigenziali di informazione alla cittadinanza e di decongestione veicolare ed ha chiesto ad AMA di provvedere al lavaggio delle strade, per limitare il sollevamento delle polveri inquinanti depositate. Si segnala, inoltre, che la ASL Roma 1 ha ritenuto presente il rischio di contaminazione degli alimenti e dei mangimi ed ha, pertanto, attivato una apposita Unità di Crisi Locale contattabile h24.
  La Regione Lazio ha comunicato, altresì, che al momento risulta garantita la capacità di trattamento che prima dell'incendio era svolta presso il TMB Salario, distribuita nei diversi impianti della Regione ed in particolare tra l'impianto di Ecologia Viterbo s.r.l. di Viterbo, TMB1 e 2 di Malagrotta, SAF di Colfelice e Rida Ambiente s.r.l. di Aprilia. È stata, peraltro, inoltrata proposta di proroga degli accordi con la Regione Abruzzo, ed è stato concesso l'aumento degli stoccaggi presso l'impianto di Rocca Cencia. L'AMA ha, inoltre, attivato l'impianto mobile a propria disposizione e una stazione di trasferenza presso l'impianto, già autorizzato alla gestione dei rifiuti, di Ponte Malnome.
  Fermo restando quanto esposto, si evidenzia che la questione si inserisce in un quadro più ampio di criticità del sistema, già oggetto del Gruppo di lavoro tecnico istituito con Decreto ministeriale n. 267 del 2018 al fine di supportare le attività di indirizzo politico della Cabina di Regia che sta lavorando per la sostenibilità del ciclo dei rifiuti e la salvaguardia delle correlate matrici ambientali nel territorio della Città metropolitana di Roma Capitale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incendio

rifiuti

gestione dei rifiuti