ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01229

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 109 del 16/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: NARDI MARTINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 17/01/2019
ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 16/01/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/01/2019

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 17/01/2019

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 28/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01229
presentato da
NARDI Martina
testo presentato
Mercoledì 16 gennaio 2019
modificato
Lunedì 28 gennaio 2019, seduta n. 115

   NARDI, FREGOLENT, ORLANDO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la Desenzano azienda speciale servizi (Dass) è un'azienda costituita ai sensi dell'articolo 114 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali interamente partecipata dal comune di Desenzano del Garda (in provincia di Brescia) per la gestione delle farmacie comunali;

   la costituzione dell'azienda, lo statuto e il contratto di servizio sono stati approvati con deliberazione del consiglio comunale n. 103 del 28 novembre 2012;

   dal 27 giugno 2018 il comune di Desenzano del Garda è amministrato da una coalizione politica di centrodestra;

   l'azienda Dass è amministrata da un consiglio di amministrazione (Cda), composto da tre rappresentanti del comune di Desenzano, che sono stati nominati dal sindaco con provvedimento n. 43 del 29 dicembre 2017 e con durata dell'incarico di anni tre;

   in data 24 marzo 2018 il consiglio di amministrazione di Dass ha inviato una lettera di licenziamento al responsabile amministrativo Luigi Lacquaniti; Luigi Lacquaniti era in aspettativa rispetto a questo incarico fino al 22 marzo 2018 essendo stato eletto, nel corso della XVII legislatura, alla Camera dei deputati. In tale periodo Luigi Lacquaniti ha fatto parte dei gruppi parlamentari di partiti del centrosinistra (Sel, Pd e Leu);

   le motivazioni di tale licenziamento sono le seguenti: «giustificato motivo oggettivo sulla base delle seguenti ragioni: a seguito della riorganizzazione aziendale, visto e considerato che l'inquadramento e la mansione svolta, non sono più conferenti con le necessità aziendali»;

   successivamente, Luigi Lacquaniti ha subito impugnato la procedura di licenziamento per poi accettare l'accordo conciliativo con Dass che ha contestualmente estinto tale impugnazione;

   da quanto emerge dal verbale del consiglio di amministrazione di Dass del 24 ottobre 2018 è presente la «Richiesta autorizzazione al Comune per bando per assunzione impiegato amministrativo» in cui viene verbalizzato erroneamente che Luigi Lacquaniti abbia «consensualmente risolto il rapporto di lavoro con l'Azienda in data 24 marzo 2018» (mentre lo stesso Luigi Lacquaniti, come già riportato, è stato licenziato in data 24 marzo 2018);

   successivamente la Dass ha indetto un concorso pubblico per l'assunzione di un amministrativo/contabile. Tale bando è stato poi pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4° Serie Speciale – Concorsi ed Esami (Gazzetta Ufficiale n. 102 del 28 dicembre 2018);

   nello stesso verbale del consiglio di amministrazione di Dass del 24 ottobre 2018 viene inoltre riportato che Luigi Lacquaniti è stato sostituito da un altro professionista fino al 6 maggio 2018;

   appare quindi evidente come Dass abbia licenziato Luigi Lacquaniti con motivazioni a dir poco discutibili dal momento che per il ruolo che ricopriva che ricopriva (che il consiglio di amministrazione di Dass aveva dichiarato non necessario a seguito della ristrutturazione aziendale e motivo del suo allontanamento) sono state in seguito utilizzate altre persone ed è stato indetto un apposito bando di concorso;

   sembra all'interrogante che il consiglio di amministrazione di Dass non abbia voluto far emergere, nei verbali ufficiali, le reali motivazioni relative alla interruzione del contratto di lavoro con Luigi Lacquaniti e che, secondo l'interrogante, potrebbero essere ricondotte a una forma di discriminazione di natura politica;

   la legislazione nazionale e la Costituzione vietano ogni tipologia di discriminazione sul luogo di lavoro: in particolare, l'articolo 15 della legge 20 maggio 1970, n. 300, «Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e nell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento» –:

   se il Governo sia a conoscenza della vicenda citata in premessa e se intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, anche sul piano normativo, per evitare ogni forma di discriminazione sul luogo di lavoro, con particolare riguardo al personale alle dipendenze di enti pubblici e di aziende e società da questi costituite o vigilate.
(5-01229)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenziamento

luogo di lavoro

partito politico