ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01154

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 104 del 28/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: BUSINAROLO FRANCESCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 27/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 21/12/2018
Stato iter:
27/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/03/2019
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 27/03/2019
Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/12/2018

SOLLECITO IL 09/01/2019

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 27/03/2019

DISCUSSIONE IL 27/03/2019

SVOLTO IL 27/03/2019

CONCLUSO IL 27/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01154
presentato da
BUSINAROLO Francesca
testo presentato
Venerdì 28 dicembre 2018
modificato
Mercoledì 27 marzo 2019, seduta n. 150

   BUSINAROLO, ZOLEZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   la prescrizione numero 15, contenuta nella delibera del Cipe n. 42 del 2017 relativa alla linea ferroviaria AV/AC Milano-Verona, prevede che il soggetto aggiudicatore ovvero il soggetto realizzatore dell'opera dovrà: «effettuare gli sviluppi progettuali dei previsti interventi di mitigazione ambientale e ripristino attraverso un costante confronto con le Istituzioni locali e la cittadinanza interessata, attraverso l'Osservatorio ambientale, al fine di conseguire la massima condivisione sulle scelte da attuare in ordine a:

    fruibilità visiva dei beni storico/architettonici;

    realizzazione di opere a verde volte alla valorizzazione paesaggistica del tracciato, e dei manufatti accessori, al consolidamento dei pendii e al contenimento dell'inquinamento acustico;

    studi sulle possibili interferenze sulle falde e interventi per il contenimento degli impatti;

    opere per garantire la continuità dei percorsi ciclopedonali e per incrementarne l'estensione;

    studi specifici su ambiti particolari»;

   alla prescrizione numero 4, si specifica altresì che dovrà sostenere, a valere sul costo a vita intera dell'opera, gli oneri di funzionamento dell'Osservatorio ambientale (e del relativo supporto tecnico) che sarà istituito dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e dallo stesso presieduto, con la partecipazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, della regione Lombardia, della regione Veneto e di un organismo di supporto tecnico costituito da Arpa Lombardia e Arpa Veneto. L'Osservatorio avrà anche sede operativa presso il territorio ed opererà ai fini della condivisione dei contenuti del piano di monitoraggio ambientale e della verifica dei risultati;

   nell'ambito del monitoraggio ambientale l'Osservatorio dovrà, in coerenza con quanto previsto dai piani di azione a breve termine di cui all'articolo 24 della direttiva 2008/50/CE, intervenire efficacemente per limitare le attività che contribuiscono al rischio che i rispettivi valori limite e soglie d'allarme, di cui agli allegati VII XI e XIV della direttiva 2008/50/CE, siano superati. Dovrà altresì stabilire gli interventi e le azioni da attuare per ridurre le emissioni inquinanti qualora il sistema di monitoraggio rilevi il superamento dei valori limite di cui all'allegato XI della direttiva 2008/50/CE o la soglia di allarme per l'ozono di cui all'allegato XII;

   le attività di controllo e verifica dei dati provenienti dal sistema di rilevamento saranno gestite da Arpal e Arpav che informerà dei superamenti e avvierà le procedure, sulla base di quanto stabilito dall'Osservatorio, per l'attivazione degli interventi di riduzione delle emissioni;

   le attività di verifica e controllo delle Arpa competenti dovranno comprendere quelle previste dall'articolo 8, parte B, del decreto ministeriale n. 161 del 2012 nell'ambito del piano di utilizzo e dei risultati delle caratterizzazioni in corso d'opera –:

   se il Governo intenda fornire chiarimenti circa l'attuazione di quanto previsto dalla prescrizione numero 15, se cioè sia stato istituito e sia operativo l'Osservatorio ambientale di cui in premessa, anche in considerazione del fatto che consta all'interrogante che il general contractor è in fase di messa a punta del progetto esecutivo e sta acquisendo numerose aree interessate del progetto e quindi dovrebbe essersi confrontato «con le istituzioni locali e la cittadinanza»;

   nel caso l'Osservatorio non sia stato attivato, tenuto conto che senza il medesimo Osservatorio non è possibile soddisfare la prescrizione numero 15, se non ritenga di adottare le iniziative di competenza per bloccare l’iter del progetto visto che «gli sviluppi progettuali dei previsti interventi di mitigazione ambientale e ripristino attraverso un costante confronto con le istituzioni locali e la cittadinanza interessata» devono avvenire attraverso questo organo.
(5-01154)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 27 marzo 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-01154

  Con riferimento alle questioni poste, si segnala che, all'esito delle attività propedeutiche all'istituzione dell'Osservatorio ambientale previsto dalla prescrizione n. 15 della delibera CIPE n. 42 del 2017, con Decreto Direttoriale del Ministero dell'ambiente del 13 febbraio 2019 è stato istituito l'Osservatorio Ambientale «Linea ferroviaria AV/AC Milano-Verona. Tratta Brescia-Verona».
  Ai sensi dell'articolo 2 del predetto Decreto istitutivo, l'Osservatorio Ambientale provvede a svolgere i compiti prescritti al punto 4, dell'Allegato 1 alla citata Delibera CIPE, informandone il Ministero dell'ambiente per i successivi adempimenti, mantenendo salve le attività di verifica, ai sensi dall'articolo 185, commi 6 e 7 del decreto legislativo n. 163 del 2006, poste in capo al Ministero, che si avvale della Commissione Tecnica di Verifica dell'impatto Ambientale – VIA/VAS. L'Osservatorio provvede, inoltre, ad esaminare, sotto il profilo ambientale, la realizzazione dell'infrastruttura e le ricadute sul territorio, anche a fronte di criticità non previste; a sovrintendere all'esecuzione del monitoraggio delle componenti ambientali con le quali l'opera si troverà ad interferire, indicando ogni utile iniziativa ritenuta necessaria; e provvederà ad informare, attraverso il Presidente, gli Enti locali territorialmente interessati circa lo svolgimento delle proprie attività, assicurando la disponibilità e l'accessibilità della documentazione in proprio possesso.
  Il predetto Osservatorio provvederà, altresì, a garantire una completa informazione del pubblico attivando un sito istituzionale relativo alle attività in corso e concluse, ai risultati del piano di monitoraggio ambientale, nonché lo stato di avanzamento generale delle verifiche di ottemperanza delle condizioni ambientali; garantirà piena collaborazione con il Ministero dell'ambiente, ai fini della condivisione dei dati di monitoraggio e delle analisi relative alle diverse componenti ambientali, fornendo tutte le informazioni necessarie ad alimentare le banche dati del Portale delle Valutazioni Ambientali del Ministero dell'ambiente; svolgerà le verifiche di competenza in ordine all'utilizzo delle terre e rocce da scavo e alle variazioni che non costituiscono modifiche sostanziali al piano di utilizzo; fornirà pareri su temi sensibili inerenti le componenti ambientali oggetto del piano di monitoraggio ambientale.
  L'Osservatorio è tenuto, inoltre, a trasmettere al Ministero dell'ambiente, con cadenza trimestrale, un rendiconto analitico delle attività svolte e delle eventuali criticità di maggior rilievo affrontate in tale periodo.
  Si segnala, infine, che l'Osservatorio ambientale in argomento si insedierà ufficialmente presso il Ministero dell'ambiente il prossimo 4 aprile.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cooperazione tecnica

linea di trasporto

inquinamento acustico