ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01130

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 102 del 18/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 18/12/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 18/12/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/12/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01130
presentato da
MURONI Rossella
testo di
Martedì 18 dicembre 2018, seduta n. 102

   MURONI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   è stata rilevata una discarica abusiva su un terreno che, ufficialmente, serviva per ospitare colonie di api per la produzione di miele con rifiuti pericolosi che potrebbero aver contaminato il miele effettivamente prodotto;

   la polizia giudiziaria della procura di Milano ha sequestrato una maxi area utilizzata come discarica abusiva a Cassano d'Adda, nell’hinterland milanese. Il sequestro ha riguardato un capannone di circa 7 mila metri quadri e il terreno che lo circonda: i rifiuti erano in parte sotterrati e in parte abbandonati nel capannone, poco più di uno scheletro di cemento; c'erano molti vecchi elettrodomestici, oltre a sacchi di materiale che andrà analizzato;

   l'indagine, coordinata dal procuratore aggiunto, è nata in seguito ad alcune segnalazioni: per verificarle è stato utilizzato anche un drone che ha mostrato dall'alto le immagini della discarica abusiva;

   risulta indagato l'imprenditore a cui è riconducibile il terreno, dove sono state trovate anche le arnie. Nei prossimi giorni la procura compirà degli accertamenti per verificare se il miele prodotto dall'Apicoltura Grisì, questo il nome della piccola azienda che commercializza il miele, possa avere subito delle contaminazioni. Al momento, quello che hanno potuto constatare Arpa, guardia di finanza e polizia locale è che, nel capannone e nel terreno, sono stati trovati, oltre alle arnie, materiali di scarto e rifiuti pericolosi come fusti di vernici ed elettrodomestici, stoccati senza le necessarie autorizzazioni;

   quello delle discariche abusive e degli incendi dei rifiuti abbandonati sta diventando un problema molto serio e capillare e in questo momento nell'area dell’hinterland milanese, e in diversi comuni della provincia di Milano, sta assumendo giorno dopo giorno i contorni di una vera e propria emergenza ambientale. Basta ricordare: il capannone utilizzato come discarica abusiva di rifiuti sequestrato a Cinisello Balsamo, in provincia di Milano dove al suo interno sono state trovate 60 tonnellate di rifiuti depositati illecitamente o gli incendi avvenuti nelle discariche abusive che affliggono il territorio di Buccinasco e Assago, al confine con Milano. Discariche che provocano fumi maleodoranti e probabilmente dannosi per la salute di chi li respira;

   al riguardo, si evidenzia che a luglio 2018 i carabinieri forestali di Milano e Pavia hanno arrestato nove persone, tutte italiane e incensurate, con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, alla creazione di discariche abusive, alla frode in commercio e al falso nelle pubbliche registrazioni. Avevano, di fatto, creato discariche abusive per eliminare grosse quantità di rifiuti attraverso metodi illegali; inoltre le indagini hanno portato alla luce anche un episodio di estorsione a mano armata e di incendio all'interno di un capannone di stoccaggio dell'immondizia. I militari, coordinati dalla direzione distrettuale antimafia di Milano, hanno inoltre accertato la presenza di nove siti tra impianti e aree destinate al trattamento dei rifiuti e dodici automezzi utilizzati per realizzare gli illeciti. Sono stati sequestrati, infine, anche due milioni e centomila euro sui conti delle società –:

   di quali elementi disponga in relazione a quanto esposto in premessa e se non si intenda, per quanto di competenza, avviare immediatamente, per il tramite del comando carabinieri per la tutela dell'ambiente, un'azione di monitoraggio per verificare se nei suddetti territori insistano eventuali pericoli per la salute dei cittadini e l'ambiente;

   se intenda adottare urgentemente ogni altra iniziativa di competenza, a tutela dell'ambiente e della salute pubblica, fronteggiando i danni ambientali connessi ai fenomeni descritti in premessa.
(5-01130)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

discarica abusiva

gestione dei rifiuti

rifiuti