ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01101

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 99 del 11/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: DE CARLO LUCA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 11/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 11/12/2018
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 11/12/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 11/12/2018
Stato iter:
12/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/12/2018
Resoconto DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 12/12/2018
Resoconto MANZATO FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO)
 
REPLICA 12/12/2018
Resoconto DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/12/2018

SVOLTO IL 12/12/2018

CONCLUSO IL 12/12/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01101
presentato da
DE CARLO Luca
testo di
Martedì 11 dicembre 2018, seduta n. 99

   LUCA DE CARLO, DONZELLI e CARETTA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   recentemente in Toscana si assiste ad una enorme diffusione di coltivazioni e serre gestite da aziende cinesi;

   come si è appreso a mezzo stampa, e come si è verificato direttamente più volte attraverso sopralluoghi, vengono spesso utilizzati fitofarmaci e sementi importati illegalmente, che non seguono le dovute procedure di controllo; inoltre nei terreni dove sono presenti le coltivazioni vengono bruciati vari tipi di rifiuti, tra cui la plastica;

   nelle serre, a volte utilizzate come dormitori abusivi dalla manodopera pagata in nero, non vengono rispettate le norme igienico-sanitarie;

   poiché tali prodotti vengono a volte acquistati da venditori locali, ciò provoca un danno alle aziende toscane e aumenta il rischio per la salute dei consumatori –:

   quali urgenti iniziative intenda adottare il Ministro interrogato, per quanto di competenza, per il potenziamento dei controlli sul commercio delle sementi, per il tramite dell'Ispettorato centrale per la tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf), nonché per promuovere un aumento delle sanzioni sui gestori dei terreni descritti in premessa, al fine di impedire l'utilizzo di fitofarmaci e sementi importati illegalmente e dannosi per le coltivazioni e di conseguenza per i consumatori ignari.
(5-01101)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 12 dicembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-01101

  Signor Presidente, Onorevoli colleghi,
  premetto che nei Paesi dell'Unione europea, il controllo ufficiale sulla commercializzazione e sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti rappresenta una delle priorità sanitarie più rilevanti nell'ambito della sicurezza alimentare, ed ha la finalità di garantire un livello elevato di protezione del consumatore.
  Rilevo, che la tematica dei prodotti fitosanitari, nel nostro Paese, è di competenza del Ministero della salute che coordina e definisce i programmi di controllo ufficiali sui prodotti alimentari, comprendenti anche i piani annuali di controllo in materia di commercializzazione, impiego e residui di prodotti fitosanitari negli alimenti.
  Nello specifico, a livello territoriale, l'attività di controllo ufficiale è garantita dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano, con gli Assessorati alla Sanità e le A.S.L..
  Inoltre, segnalo che il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, attraverso i Nuclei Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.), esercita azioni di controllo su tutto il territorio nazionale e con strutture articolate anche a livello periferico.
  Relativamente ai controlli ufficiali sull'immissione in commercio e sull'utilizzazione dei prodotti fitosanitari, opera anche il nostro Dipartimento dell'Ispettorato centrale per la tutela della qualità e repressioni frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF). In tal senso è determinante il lavoro da esso svolto nel contrasto al fenomeno della contraffazione del Made in Italy, lesivo dei diritti dei consumatori e degli interessi economici dell'intera filiera agroalimentare.
  In particolare, l'ispettorato effettua sistematicamente verifiche finalizzate alla corretta commercializzazione dei mezzi tecnici utilizzati in agricoltura (fertilizzanti, sementi e fitofarmaci), attraverso controlli ispettivi, l'esame dei dispositivi di etichettatura e dei relativi sistemi di tracciabilità, nonché mediante il prelievo di campioni che vengono sottoposti alle analisi chimico-fisiche per la verifica della rispondenza merceologica dei prodotti agli standards di legge.
  L'attività di controllo svolta nel 2017 e nei primi undici mesi dell'anno in corso, condotta dall'Ufficio territoriale ICQRF Toscana-Umbria, ha portato ai seguenti risultati: 2389 controlli, 127 notizie di reato, 403 sanzioni amministrazioni, 172 sequestri per un valore complessivo di oltre un milione e settecentomila euro.
  Per quanto riguarda il regime sanzionatorio, si fa presente che il decreto legislativo n. 69 del 17 aprile 2014, prevede severe sanzioni in caso di violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1107/2009, relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari.
  Infine, relativamente alle sementi, la normativa europea attualmente in vigore disciplina anche l'importazione di sementi provenienti da Paesi Terzi per la successiva commercializzazione nel territorio europeo e, di conseguenza, nazionale.
  In particolare, la materia è disciplinata dagli articoli 16, 17 e 18 della legge n. 1096 del 25 novembre 1971 che, in sintesi, stabiliscono che le sementi possono essere importate e commercializzate solo se appartenenti a varietà iscritte al Catalogo Comune in imballaggi opportunamente chiusi ed etichettati, certificate secondo la stessa normativa e che, inoltre, le ditte importatrici devono tenere un registro di carico e scarico dei prodotti sementieri importati, da mettere a disposizione degli ispettori. Il controllo del rispetto dei requisiti e la comminazione delle sanzioni è competenza dell'ICQRF, mentre gli opportuni controlli all'importazione sono svolti dai Servizi fitosanitari regionali cui spetta il rilascio del nulla osta all'importazione dei prodotti sementieri.
  Assicuro che anche per il 2019 l'Ispettorato manterrà un elevato livello di attenzione sul rispetto delle disposizioni in parola a tutela delle produzioni nazionali, dei consumatori e del Made in Italy in ambito europeo ed internazionale, attraverso il potenziamento della prevenzione e del contrasto alle frodi e ai fenomeni dell’Italian sounding che sottraggono quote di mercato alle nostre produzioni agroalimentari di qualità.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

frode

frode doganale

traffico illecito