ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01072

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 94 del 05/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: GIARRIZZO ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2018


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 05/12/2018
Stato iter:
06/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/12/2018
Resoconto VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 06/12/2018
Resoconto GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 06/12/2018
Resoconto VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/12/2018

SVOLTO IL 06/12/2018

CONCLUSO IL 06/12/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01072
presentato da
GIARRIZZO Andrea
testo di
Mercoledì 5 dicembre 2018, seduta n. 94

   GIARRIZZO e VALLASCAS. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   nel mese di ottobre 2018 l'Ocse ha presentato i risultati della sua valutazione sul funzionamento della normativa vigente (cosiddetta Start up act) in materia di start up innovative, così come si è strutturato a partire dall'approvazione del decreto-legge n. 179 del 2012;

   i dati contenuti nella citata valutazione evidenziano come la policy abbia funzionato nel creare un ambiente più favorevole alle giovani imprese, le quali hanno aumentato il fatturato, il valore aggiunto e gli asset (in particolare, la proprietà intellettuale) di circa il 10-15 per cento rispetto alle start up simili che non ne hanno beneficiato;

   le imprese iscritte hanno, inoltre, una maggiore probabilità di ottenere prestiti dalle banche (il flusso netto aumenta di circa il 14 per cento) a un tasso di interesse inferiore. L'Ocse rileva tuttavia una notevole eterogeneità nell'impatto della policy a seconda che le start up si finanzino mediante equity o debito. Il fatto stesso che molte imprese abbiano utilizzato il sistema di garanzia pubblica denota criticità nell'accesso al credito;

   le imprese beneficiarie dello Startup act hanno anche più del doppio delle probabilità di ricevere un finanziamento di venture capital (Vc) entro i primi tre anni di vita rispetto alle imprese non iscritte come start up innovative. Tuttavia, l'importo totale degli investimenti in Vc in Italia non sembra essere aumentato in modo significativo dopo l'introduzione della policy;

   la difficoltà di accesso ai finanziamenti e al capitale umano restano i grandi ostacoli alla nascita e alla crescita di start up in Italia, così come la presenza di una burocrazia troppo pesante;

   se finora si è pensato a creare un tessuto di imprese innovative, da oggi è necessario puntare sugli investimenti –:

   quali iniziative intenda intraprendere per avviare una nuova stagione di sviluppo per le neo imprese innovative.
(5-01072)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 6 dicembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-01072

  Con il quesito posto dagli onorevoli interroganti, viene chiesto di sapere quali siano le iniziative che il Ministero dello sviluppo economico intenda intraprendere a favore delle Start-up innovative.
  Orbene, a tal proposito occorre sottolineare che sul versante delle politiche industriali, la manovra di Bilancio, attualmente al vaglio della Camera, ha previsto una serie di misure a supporto della competitività e dell'innovazione delle imprese italiane, ed in particolare delle piccole e medio imprese nonché delle Start-up innovative.
  In particolare, tra le diverse misure presentate nel disegno di legge Bilancio di competenza del Ministero dello sviluppo economico, per quel che interessa osservare in questa sede, accanto a misure come la rimodulazione dell'iper-ammortamento, assume particolare rilievo la normativa relativa al venture capital. Al fine di agevolare l'accesso a misure come questa anche alle Start-up innovative, che incontrano, come noto agli interroganti, non poche difficoltà per l'accesso al credito, si auspicano una serie di interventi normativi volti a favorire il superamento di tali difficoltà. A tal ultimo proposito si specifica che sono in corso gli approfondimenti tecnici e le valutazioni opportune per il raggiungimento di tale risultato.
  Ricordo altresì che all'interno del Titolo II denominato appunto «Misure per la crescita», il comma 20 dell'articolo 19 dell'attuale disegno di legge Bilancio, prevede l'istituzione presso il Ministero dello sviluppo economico un Fondo per favorire lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di Intelligenza Artificiale, Blockchain e Internet of Things, con una dotazione di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.
  Il nuovo Fondo, in particolare, è destinato a finanziare: a) progetti di ricerca e innovazione da realizzare in Italia ad opera di soggetti pubblici e privati, anche esteri, nelle aree strategiche per lo sviluppo Blockchain e dell’Internet of Things, funzionali alla competitività del Paese; b) sfide competitive per il raggiungimento di specifici obiettivi tecnologici e applicativi; c) il supporto operativo ed amministrativo alla realizzazione dei punti precedenti, al fine di valorizzarne i risultati e favorire il loro trasferimento verso il sistema economico produttivo, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese.
  Ma vi è di più. Si sta anche pensando di semplificare gli adempimenti informativi e pubblicitari previsti per le Start-up innovative e gli incubatori certificati di Start-up innovative, definiti ai sensi del decreto-legge n. 179 del 2012, nonché per le PMI innovative, così come identificate dal decreto-legge n. 3 del 2015, alla luce della complessità dell'attuale sistema di adempimenti informativi a cui le stesse sono tenute in base all'attuale sistema.
  Ritengo, pertanto, che il Governo si stia fattivamente interessando alle Start-up innovative e continuerà a farlo, ponendo al centro della proprie iniziative politiche lo sviluppo e la tutela delle stesse, in quanto sono considerate di fondamentale importanza per la crescita economica del Paese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

giovane impresa

innovazione

sviluppo economico