ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01038

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 94 del 05/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: FASSINA STEFANO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 03/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERSANI PIER LUIGI LIBERI E UGUALI 03/12/2018


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 03/12/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/12/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01038
presentato da
FASSINA Stefano
testo di
Mercoledì 5 dicembre 2018, seduta n. 94

   FASSINA e BERSANI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la Snaitech spa azienda italiana leader nel settore del cosiddetto gaming, per la quale lavorano circa 650 dipendenti e migliaia di agenzie per scommesse disseminate sul territorio nazionale, dopo la fusione tra Snai e Cogetech e, successivamente, la sua totale acquisizione da parte dell'inglese Playtech, ha avviato un processo di ristrutturazione, aprendo nuovi scenari che non smettono di preoccupare i lavoratori;

   in vero, a livello generale, il sistema, alla ricerca di nuove sinergie aziendali ed economiche, è in continuo movimento attraverso operazioni societarie (incorporazioni, fusioni o costituzioni di grandi conglomerati industriali) che impongono un elevato livello di allerta;

   anche la Snaitech non è immune da tale fenomeno: ad ogni cambio societario si sono registrati, infatti, continui cambiamenti di strategia di basso profilo imprenditoriale come una diversa organizzazione del lavoro o politiche di riduzione del personale, il tutto al fine di rendere appetibili al mercato le azioni societarie. Così come il mettere in evidenza con ossessione, da parte dell'azienda, le performance raggiunte come l'importante ritorno all'attivo e utile di bilancio, o il dare risalto a un importante premio di risultato per i lavoratori (senza, peraltro, dare conto di quello riservato ai manager), sono fatti che dimostrano ancora un livello di relazioni sindacali che si pensava fosse stato superato;

   inoltre, i lavoratori lamentano la totale assenza di un piano industriale o di un qualsiasi piano di prospettiva, investimenti e organizzazione del lavoro, a garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali;

   recentemente la Snaitech, citata in giudizio dalla Fiom per aver rifiutato di discutere in merito all'armonizzazione dei Contratti collettivi nazionali di lavoro, è stata chiamata a rispondere di condotta antisindacale avendo disapplicato ai propri dipendenti, a decorrere dal 1° novembre 2018 ossia prima della sua scadenza, il Contratto collettivo nazionale di lavoro dell'industria metalmeccanica per imporre quello del terziario, sostituzione frutto di un negoziato condotto parallelamente e fuori dalle regole contrattuali con sindacati minoritari e non rappresentativi;

   lo Stato italiano, che trae dal settore del gaming un importante gettito erariale, può regolamentarlo subordinando il rilascio delle relative concessioni solo se queste rispondono all'interesse pubblico e della collettività piuttosto che a logiche di mercato o di massimo profitto, specie se realizzato attraverso speculazioni che gravano pesantemente sui lavoratori. L'iniziativa economica privata, oltre ad essere libera, come recita la Costituzione, dovrebbe infatti anche essere indirizzata e coordinata ai fini sociali, e a garantire la sicurezza e la dignità dei lavoratori –:

   se il Governo non ritenga di dover aprire un tavolo di trattativa con le parti interessate anche al fine di adottare iniziative per regolamentare il settore, prevedendo il rilascio di nuove concessioni solo a fronte di precisi piani aziendali che garantiscano i diritti dei lavoratori e il mantenimento dei livelli occupazionali.
(5-01038)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contrattazione collettiva

diritto del lavoro

politica industriale