ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01011

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 91 del 27/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: BOLDRINI LAURA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 27/11/2018


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 27/11/2018
Stato iter:
28/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/11/2018
Resoconto BOLDRINI LAURA LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 28/11/2018
Resoconto DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 28/11/2018
Resoconto BOLDRINI LAURA LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/11/2018

SVOLTO IL 28/11/2018

CONCLUSO IL 28/11/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01011
presentato da
BOLDRINI Laura
testo di
Martedì 27 novembre 2018, seduta n. 91

   BOLDRINI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   il prossimo 10 dicembre a Marrakech, la comunità internazionale adotterà il Global compact for safe, orderly and regular migration (d'ora in avanti Global compact) promosso dalle Nazioni Unite. Si tratta di un insieme di atti che derivano dalla Dichiarazione di New York sui rifugiati e i migranti del 2016, firmata da 190 Paesi;

   l'obiettivo del Global Compact è quello di creare una rete internazionale per un'accoglienza «sicura e di sostegno» di migranti e rifugiati;

   i principi fondamentali a cui esso si ispira sono quelli della lotta alla xenofobia, allo sfruttamento e al traffico di esseri umani, del potenziamento dei sistemi di integrazione, dell'assistenza sanitaria, di programmi di sviluppo, di procedure di frontiera che rispettino la Convenzione di Ginevra del 1951;

   si prevede, inoltre, un maggiore sostegno ai Paesi e alle comunità che ospitano il maggior numero di rifugiati;

   nel corso dell'incontro tenutosi al Palazzo di Vetro lo scorso 27 settembre, il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, e il Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, – secondo una nota ufficiale delle Nazioni Unite – «hanno discusso questioni relative alla migrazione e Conte ha espresso il suo sostegno al Global Compact per la migrazione»;

   in occasione della seduta dell'Assemblea, dedicata alle interrogazioni a risposta immediata, della scorsa settimana il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha affermato che: «Per quanto riguarda l'orientamento circa questo accordo detto Global compact, ricordo che il Presidente del Consiglio aveva espresso un orientamento favorevole; in ogni caso avremo un approfondimento in sede di Governo, prima di procedere alla conclusione eventuale dell'accordo stesso, tenendo conto, anche, degli stimoli parlamentari»;

   esponenti delle forze che sostengono il Governo hanno dichiarato nei giorni scorsi che l'Italia non dovrà aderire a questo accordo –:

   quale sia la posizione del Governo italiano in merito al Global compact.
(5-01011)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 28 novembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-01011

  Il Global Compact sulla migrazione sicura, ordinata e regolare rappresenta, insieme al separato Global Compact per i rifugiati, il principale seguito della Dichiarazione di New York sui migranti e sui rifugiati del settembre 2016.
  Il documento, che non è giuridicamente vincolante e che non contiene alcun impegno finanziario obbligatorio, sarà adottato in occasione della Conferenza Intergovernativa di Marrakech del 10 e 11 dicembre. Il Global compact rappresenta una piattaforma di cooperazione tra i Paesi partecipanti per la gestione delle migrazioni a livello internazionale secondo un approccio multidimensionale.
  L'Italia, in virtù della centralità delle tematiche migratorie per gli interessi nazionali, ha partecipato attivamente nel corso dei negoziati, contribuendo all'inclusione nel testo finale delle principali priorità italiane, a partire dal principio della condivisione degli oneri nella gestione dei fenomeni migratori e della rafforzata cooperazione tra Paesi di origine, transito e destinazione.
  Nel documento sono recepiti questi princìpi di responsabilità condivisa, principi di partenariato con i Paesi di origine e di transito e la necessità di contrasto ai trafficanti di esseri umani; c'è anche l'obbligo per gli Stati di origine di riammettere i propri cittadini. Sono una serie di elementi che noi cerchiamo di portare avanti, anche nell'ambito del confronto in sede di Unione europea.
  Durante la seduta di question time della scorsa settimana in Aula Camera, in risposta ad un quesito circa questo accordo, il Ministro Moavero Milanesi ha annunciato un approfondimento in sede di Governo, prima di procedere alla conclusione eventuale dell'accordo stesso, tenendo conto, anche, degli stimoli parlamentari.
  Come ha oggi stesso precisato il Presidente del Consiglio, il Global Migration Compact è un documento che pone temi e questioni diffusamente sentiti anche dai cittadini: il Governo ritiene quindi opportuno parlamentarizzare il dibattito e rimettere le scelte definitive all'esito di tale discussione, come pure è stato deciso dalla Svizzera. A Marrakech, quindi, il Governo non parteciperà, riservandosi di aderire o meno al documento solo quando il Parlamento si sarà pronunciato.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lotta contro la discriminazione

traffico di persone

ONU