ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00999

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 91 del 27/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: SISTO FRANCESCO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 27/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CALABRIA ANNAGRAZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/11/2018


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/11/2018
Stato iter:
09/01/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/01/2019
Resoconto SISTO FRANCESCO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 09/01/2019
Resoconto GAETTI LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 09/01/2019
Resoconto SISTO FRANCESCO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/11/2018

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 29/11/2018

DISCUSSIONE IL 09/01/2019

SVOLTO IL 09/01/2019

CONCLUSO IL 09/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00999
presentato da
SISTO Francesco Paolo
testo presentato
Martedì 27 novembre 2018
modificato
Mercoledì 9 gennaio 2019 in Commissione I (Affari costituzionali)

   SISTO e CALABRIA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il consiglio comunale di Rodi Garganico, con deliberazione n. 24 del 29 giugno 2015, impossibilitato ad approvare il piano di riequilibrio finanziario, predisposto dagli organi tecnici del comune e controllato dal revisore dei conti che ha espresso il proprio parere contrario, ha dichiarato il dissesto;
   l'attuale amministrazione ha presentato un'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per l'esercizio finanziario 2015, approvata con deliberazione del consiglio comunale n. 59 del 16 settembre 2017, acquisendo il parere positivo dello stesso revisore unico dei conti;
   l'ufficio finanziario del comune e il revisore unico dei conti, a quanto risulta all'interrogante, hanno formulato per l'esercizio finanziario 2015, un'ipotesi di bilancio con parere negativo per l'amministrazione uscente e uno con parere positivo per quella nuova;
   il decreto del Ministro dell'interno n. 23 del 2 gennaio 2018, prot. n. 458 del 15 gennaio 2018, relativamente all'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato anno 2015 e 2016/2017, invita l'ente al rispetto delle prescrizioni dell'allegato A;
   con delibera n. 2 del 30 gennaio 2018 il revisore dei conti ha espresso parere favorevole alla proposta di riequilibrio di bilancio 2015 e pluriennale 2015-2016 e 2017, pur avendo espresso parere non favorevole alle precedenti delibere consiliari dell'amministrazione uscente;
   la situazione richiamata fa emergere, ad avviso dell'interrogante, che sono stati posti in essere in passato compartimenti non conformi alla disciplina generale sugli enti locali, e soprattutto, che sussistono evidenti problematiche relativamente al mantenimento dell'ordine pubblico e soprattutto alla sicurezza della città;
   quanto appena riportato denota, dunque, l'impossibilità da parte dei cittadini di accedere a servizi indispensabili e di poter vivere in adeguate condizioni di sicurezza –:
   quali iniziative di competenza, intenda adottare al fine di monitorare la gestione del comune di Rodi Garganico e per garantire ai cittadini della stessa città servizi indispensabili come la sicurezza e l'ordine pubblico. (5-00999)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 9 gennaio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-00999

  Signor Presidente, Onorevoli Deputati,
  il Comune di Rodi Garganico è stato interessato, fin dal 2015, da una procedura di dissesto finanziario e, successivamente, da un percorso di risanamento culminato nell'adozione di un bilancio stabilmente riequilibrato.
  In particolare, va precisato che l'Amministrazione comunale, nella seduta del 20 marzo 2018, ha approvato il rendiconto di gestione 2015, il bilancio di previsione 2016 e quello pluriennale 2016/2018 e, in una successiva seduta dell'11 maggio, il rendiconto di gestione dell'anno 2016 con il bilancio di previsione 2017 e quello pluriennale 2017/2019.
  Si può, pertanto, ritenere che con l'intervento della Commissione liquidatrice e con l'approvazione dei citati documenti economico-finanziari la situazione dell'Ente sia avviata al risanamento.
  L'attività dell'Ente locale nel suo percorso di riequilibrio amministrativo e finanziario continuerà ad essere attentamente monitorata dalla Prefettura di Foggia e dagli Organi Centrali di verifica e controllo.
  Quanto, poi, alla lamentata ricaduta della complessa situazione finanziaria vissuta dall'ente sul piano dell'ordine pubblico e della sicurezza nella città, si osserva che sulla base degli elementi forniti dalle Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza non sembrano emergere profili di correlazione tra i due aspetti. Peraltro i servizi comunali e le spese obbligatorie per legge, che attengono ai diritti essenziali dei cittadini, sono sempre e comunque assicurati anche in regime di squilibrio finanziario.
  Quanto alla situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica nel comune di Rodi Garganico va evidenziato che nel 2018 si è registrato, da un lato, un calo del numero dei reati rispetto al 2016 ed al 2017, specie riguardo ai cosiddetti reati-spia, quali i furti e i danneggiamenti seguiti da incendio e, dall'altro, un aumento del numero di arresti.
  In particolare, nell'ultimo anno (alla data del 30 novembre) a fronte di un calo del 31 per cento del totale dei delitti rispetto allo stesso periodo del 2017, il numero delle persone denunciate e/o arrestate è aumentato del 20 per cento.
  Si assicura, quindi, che il Comune di Rodi e, più in generale, la provincia di Foggia continueranno ad essere al centro dell'attenzione investigativa ed operativa delle Forze di Polizia e delle altre Istituzioni già da tempo impegnate in un'opera di restituzione alla legalità di un contesto territoriale particolarmente complesso ed esposto alla presenza di organizzazioni criminali.
  Come evidenziato nell'ultima relazione semestrale predisposta dalla Direzione Investigativa Antimafia, il forte radicamento delle consorterie sul territorio favoriscono, infatti, un contesto ambientale omertoso e violento (in primo luogo determinato dalla matrice di familiarità che contraddistingue gran parte dei clan, in particolar modo dell'area garganica), che si manifesta con danneggiamenti e atti intimidatori ai danni di operatori del commercio, dell'edilizia, del turismo e dell'agricoltura, settori trainanti dell'economia del territorio.
  La risposta dello Stato in termini di contrasto continuerà, quindi, ad attestarsi al massimo livello di attenzione, risposta che ha già prodotto significativi risultati «anti mafia», l'ultimo dei quali è rappresentato dall'importante operazione di polizia a carattere interforze, di fine novembre scorso, che ha portato all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 30 persone, indagate, a vario titolo, per associazione di stampo mafioso, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco e tentato omicidio.
  L'indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, ha ricostruito la struttura organizzativa e le dinamiche criminali dell'associazione maliosa denominata «Società Foggiana», in continuità con altre precedenti indagini.
  L'attenzione dello Stato è massima in tutto il comprensorio territoriale e ha determinato, proprio in queste ore, la nomina da parte del prefetto di Foggia, su delega del Ministro dell'interno, di due commissioni di indagine presso i comuni di Manfredonia e Cerignola per verificare l'eventuale sussistenza di fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prestazione di servizi

comune

bilancio