ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00977

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 89 del 22/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: FRAGOMELI GIAN MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/11/2018


Commissione assegnataria
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 22/11/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/11/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00977
presentato da
FRAGOMELI Gian Mario
testo di
Giovedì 22 novembre 2018, seduta n. 89

   FRAGOMELI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 1, commi 974-978, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), ha istituito un programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, il cosiddetto «bando periferie», con uno stanziamento iniziale di 500 milioni di euro;

   al fine di assicurare il finanziamento di tutti i progetti ammessi in graduatoria, sono stati successivamente destinati al «bando periferie» ulteriori 800 milioni di euro con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 maggio 2017 di riparto del fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese istituito dall'articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio per il 2017), nonché 798,17 milioni di euro del fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) per il periodo di programmazione 2014-2020, assegnati con delibera del Cipe n. 2 del 3 marzo 2017;

   con quello che appare all'interrogante il duplice pretesto di dare attuazione alla sentenza della Corte Costituzionale 13 aprile 2018, n. 74, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, nella parte in cui non prevede un'intesa con gli enti territoriali in relazione ai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri riguardanti settori di spesa rientranti nelle materie di competenza regionale e di sbloccare l'utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti per gli investimenti delle città metropolitane, delle province e dei comuni, il decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2018, n. 108, ha rinviato al 2020 l'efficacia delle convenzioni concluse sulla base di quanto disposto ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 maggio 2017 e delle delibere del Cipe n. 2/2017 e n. 72/2017;

   il comma 03 dell'articolo 13 del decreto citato quantifica gli effetti positivi sul fabbisogno e sull'indebitamento netto derivanti dal comma 02 in 140 milioni di euro per l'anno 2018, 320 milioni di euro per l'anno 2019, 350 milioni di euro per l'anno 2020 e 220 milioni di euro per l'anno 2021. Tali risorse sono destinate al fondo, istituito dal successivo comma 04, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, da utilizzare per favorire gli investimenti delle città metropolitane, delle province e dei comuni da realizzare attraverso l'utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti;

   questo «scambio» effettuato dal Governo tra le risorse destinate al finanziamento dei progetti del bando periferie e lo sblocco dei risultati di amministrazione appare penalizzante per gli enti locali sia dal punto di vista qualitativo sia dal punto di vista quantitativo;

   sul primo aspetto si sostituiscono trasferimenti, cioè risorse aggiuntive rispetto a quelle a disposizione con lo sblocco degli avanzi, cioè con la possibilità, da parte degli enti locali, di utilizzare risorse proprie;

   dal secondo punto di vista, l'ammontare di risorse destinate allo sblocco degli avanzi appare di gran lunga inferiore (1.030 milioni di euro) a quello destinato al finanziamento dei progetti del bando (1.598 milioni di euro) –:

   quale sia l'orientamento del Governo rispetto ai fatti esposti in premessa e in quale modo siano quantificati gli effetti di risparmio dovuti alla sospensione delle convenzioni di cui al citato articolo 13, comma 03, del decreto-legge n. 91 del 2018 che appaiono complessivamente inferiori rispetto allo stanziamento destinato al «bando periferie».
(5-00977)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

piano di finanziamento

aiuto finanziario

assetto territoriale