ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00938

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 83 del 14/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: GIACOMETTO CARLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 14/11/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 14/11/2018
Stato iter:
19/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/06/2019
Resoconto DELL'ORCO MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 19/06/2019
Resoconto GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/11/2018

DISCUSSIONE IL 19/06/2019

SVOLTO IL 19/06/2019

CONCLUSO IL 19/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00938
presentato da
GIACOMETTO Carlo
testo di
Mercoledì 14 novembre 2018, seduta n. 83

   GIACOMETTO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il sistema autostradale tangenziale di Torino (Satt) è attualmente regolato da una concessione, che si trova in regime di proroga dalla fine del 2016, in capo ad Ativa spa, società di cui la città metropolitana di Torino detiene una quota azionaria pari a circa il 18 per cento;

   la nuova concessione dovrebbe contemplare oltre alla gestione della Satt, anche la diramazione Torino-Pinerolo, l'asse autostradale Torino-Moncalieri, l'A5 Torino-Ivrea e la bretella A4-A5 Ivrea-Santhià con la Torino-Piacenza;

   è stato formalmente richiesto dalla città metropolitana di Torino di tenere separati i due affidamenti per poter valutare la gestione singola della tangenziale di Torino da parte di un ente locale;

   da organi di stampa si è recentemente appresa la notizia secondo cui il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti avrebbe affidato ai propri tecnici la redazione di uno studio di fattibilità finalizzato alla «pubblicizzazione» di Satt, secondo due ipotesi: la gestione diretta da parte dello stesso Ministero delle infrastrutture e dei trasporti o da parte della città metropolitana di Torino attraverso una società «in house» da costituire «ad hoc»;

   la gestione pubblica, in ogni forma, secondo i fautori di questa modalità, consentirebbe di mantenere sul territorio gli introiti derivanti dai pagamenti dei pedaggi per destinarli alla manutenzione delle strade e al miglioramento della viabilità, modalità che peraltro è stata garantita anche dalla concessione attualmente in essere –:

   quale sia la posizione del Ministro interrogato rispetto alla possibilità di tenere divisi i due affidamenti e procedere con la «pubblicizzazione» della gestione di Satt; quali siano gli scenari contenuti nello studio di fattibilità redatto dai tecnici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e quando ne verranno rese note le modalità operative, compreso il valore degli investimenti, e le conclusioni, anche con riferimento agli impatti di natura economica sul bilancio pubblico di tale nuova modalità di gestione del sistema autostradale tangenziale di Torino.
(5-00938)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 19 giugno 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-00938

  In premessa informo che a seguito dell'acquisizione del parere NARS – organo di consulenza del CIPE – sullo schema di concessione in argomento sarà possibile procedere alla pubblicazione del bando di gara per l'individuazione del nuovo concessionario del Sistema Autostradale Tangenziale Torinese (SATT).
  Quanto all'opportunità di accorpamento delle due concessioni autostradali per il relativo affidamento congiunto, ricordo che questo deriva da una precisa indicazione formalizzata dalla Autorità di Regolazione dei Trasporti con delibera n. 119/2017 ai fini di un maggior efficientamento gestionale delle tratte in questione.
  Per completezza di informazione, preciso che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti non ha in corso alcuno studio di fattibilità finalizzato alla pubblicizzazione di SATT.
  Concludo evidenziando che il decreto-legge n. 109 del 2018 (cosiddetto decreto Genova) ha conferito all'Autorità di Regolazione dei Trasporti ulteriori competenze in materia di tariffe autostradali, in relazione all'applicazione dei criteri di determinazione delle tariffe, anche con riferimento all'effettivo stato di attuazione degli investimenti già inclusi in tariffa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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