Legislatura: 18Seduta di annuncio: 75 del 31/10/2018
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 31/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BURATTI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 DEL BASSO DE CARO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 MORGONI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 CRITELLI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 D'ALESSANDRO CAMILLO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 DEL BARBA MAURO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 MANCA GAVINO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 NOJA LISA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 CANTINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2018 FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 06/11/2018 SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 06/11/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 31/10/2018
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 31/10/2018
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/11/2018
BRAGA, BURATTI, DEL BASSO DE CARO, MORASSUT, MORGONI, ORLANDO, PELLICANI, PEZZOPANE, BERLINGHIERI, CRITELLI, ZARDINI, D'ALESSANDRO, BRUNO BOSSIO, RIZZO NERVO, PAGANI, NARDI, DEL BARBA, SIANI, GADDA, GIACHETTI, CARNEVALI, GAVINO MANCA, NOJA, CANTINI, MARCO DI MAIO, FRAGOMELI, ROSATO, ROTTA, FIANO, SERRACCHIANI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
con la legge 27 dicembre 2017, n. 205 (bilancio 2018) il Parlamento ha destinato 70 milioni di euro l'anno per il finanziamento degli interventi compresi nel piano stralcio aree metropolitane e aree urbane, con alto livello di popolazione esposta al rischio di alluvione, individuati dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2015 e degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nelle regioni del Centro-nord, da individuare mediante un programma nazionale approvato dal Cipe su proposta della Presidenza del Consiglio dei ministri – struttura di missione – Italia Sicura – contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, sulla base di un accordo di programma da stipulare e sottoscrivere dal Presidente del Consiglio dei ministri e dal presidente della regione o provincia autonoma interessata al programma di investimento;
il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, ha attribuito al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare i compiti in materia di contrasto al dissesto idrogeologico, di difesa e messa in sicurezza del suolo e di sviluppo delle infrastrutture idriche esercitati dalla suddetta struttura di missione – Italia Sicura – che è stata di fatto soppressa;
il mero passaggio al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare delle competenze esercitate dalla struttura di missione è una scelta secondo gli interroganti miope per un Paese ad elevato rischio idrogeologico che in tale gestione aveva individuato un modello operativo per accelerare gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico;
la scelta, fatta senza un'adeguata valutazione, si conferma un errore rilevante, perché sottrae uno strumento essenziale per la pianificazione unitaria e la gestione degli investimenti finalizzati alla realizzazione degli interventi per la mitigazione del dissesto idrogeologico e per fronteggiare le situazioni di criticità ambientale delle aree metropolitane e in molti altri contesti territoriali interessati da fenomeni di esondazione e alluvione come sta avvenendo in queste ore;
è molto pericoloso fermare, o rallentare, il lavoro di contrasto e di prevenzione del rischio anche solo per alcuni mesi in attesa che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare si attrezzi con le necessarie competenze tecniche e faccia tesoro dell'esperienza accumulata in questi quattro anni –:
a che punto sia l'attuazione del piano di investimenti previsto dai commi 1073 e 1074 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (bilancio 2018).
(5-00862)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):assetto territoriale
idrogeologia
inondazione