ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00819

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 70 del 24/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: PALLINI MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
GIANNONE VERONICA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
AMITRANO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
BILOTTI ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
SEGNERI ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
PERCONTI FILIPPO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
SIRAGUSA ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
VIZZINI GLORIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
INVIDIA NICCOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
CUBEDDU SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
DE LORENZO RINA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
TUCCI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 24/10/2018
Stato iter:
25/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/10/2018
Resoconto CASO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 25/10/2018
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 25/10/2018
Resoconto CASO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/10/2018

SVOLTO IL 25/10/2018

CONCLUSO IL 25/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00819
presentato da
PALLINI Maria
testo di
Mercoledì 24 ottobre 2018, seduta n. 70

   PALLINI, CASO, GIANNONE, AMITRANO, BILOTTI, DAVIDE AIELLO, SEGNERI, PERCONTI, SIRAGUSA, VIZZINI, COSTANZO, INVIDIA, CUBEDDU, DE LORENZO, TUCCI e TRIPIEDI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   in data 13 giugno 2018 Poste Italiane ha sottoscritto un «accordo per le politiche attive» con il quale si è impegnata ad assumere a tempo indeterminato, in due distinte fasi, circa tremila lavoratori che hanno prestato servizio con contratti a tempo determinato;

   in particolare, l'accordo prevede: una prima fase (A) nella quale possono essere assunti esclusivamente i lavoratori che abbiano prestato servizio con contratto a tempo determinato nelle provincie indicate da Poste Italiane e che abbiano ancora attivo il diritto di precedenza ex articolo 24 del decreto legislativo n. 81 del 2005; una seconda fase (B) decorrente dal 13 giugno 2019, nella quale possono aspirare all'assunzione tutti coloro che abbiano prestato servizio a tempo determinato per almeno dodici mesi a decorrere dal 1° gennaio 2018;

   la prima fase (A) è stata sino ad ora caratterizzata da continui rinvii e da una gestione complessivamente poco chiara anche nell'indicazione delle province in cui devono essere effettuate le assunzioni, con l'effetto di aver fatto scadere il diritto di precedenza che molti lavoratori avevano attivo sino al mese di settembre 2018 e di escludere molti candidati che non hanno prestato servizio nelle sedi indicate;

   apparentemente un primo blocco di assunzioni dovrebbe essere effettuato entro il mese di novembre 2018 –:

   se il Governo intenda assumere le iniziative di competenza, se ne sussistano i presupposti convocando i vertici di Poste Italiane s.p.a., per fare chiarezza sull'applicazione dell'accordo e verificare la possibilità di estendere le assunzioni della fase A anche ai lavoratori di altre province il cui diritto di prelazione era attivo alla data di sottoscrizione dell'accordo.
(5-00819)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 25 ottobre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-00819

  Con riferimento all'interrogazione in oggetto, posso in questa sede affermare che Poste Italiane, in linea con lo spirito del Decreto Dignità, ha sottoscritto lo scorso 13 giugno, con tutte le Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative (CGIL, CISL, UIL, CISAL-FAILP, CONFSAL, UGL), un importante accordo sulle politiche attive del lavoro finalizzato alla stabilizzazione dei lavoratori a termine.
  Quest'accordo consentirà di premiare la professionalità acquisita, in quanto verranno predisposte delle graduatorie il cui punteggio è essenzialmente determinato dall'anzianità di servizio maturata.
  Attraverso tale patto Poste Italiane ha confermato il suo impegno a realizzare nel triennio 2018-2020 specifiche politiche attive per la creazione di 6.000 posti di lavoro tra stabilizzazioni di contratti a tempo determinato, conversioni in full time di contratti part time e assunzione di giovani laureati.
  Nello specifico, Poste italiane ha riferito che nel triennio 2018-2020 saranno realizzate, nelle province di volta in volta indicate dall'Azienda, almeno 3.000 assunzioni a tempo indeterminato.
  Dette assunzioni avverranno a partire dal mese di novembre, iniziando dalla stabilizzazione dì circa 1.300 unità già impiegate come portalettere con contratto a tempo determinato: a tal fine e nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti in materia (articolo 21 del decreto legislativo n. 81 del 2015) verrà riconosciuto il diritto di precedenza a tutti quei lavoratori che abbiano svolto tale mansione, con contratto a termine di durata complessiva superiore a 6 mesi.
  Tale diritto di precedenza, a condizione che sia esercitato nei termini di legge, esplica i suoi effetti relativamente alle stabilizzazioni effettuate entro 12 mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro.
  Pertanto, al fine di non ledere diritti già acquisiti, l'Accordo del 13 giugno 2018 ha stabilito che la prima tranche di assunzioni fosse rivolta solo ai lavoratori con un diritto di precedenza attivo.
  Per effetto del combinato disposto tra l'Accordo e l'articolo 24 del decreto legislativo n. 81 del 2015, tale diritto di precedenza si esplica nella provincia presso cui il singolo lavoratore ha svolto la prestazione di portalettere con contratto a termine.
  A tal riguardo, il 20 agosto ed il 28 settembre sono state pubblicate sul sito internet aziendale le graduatorie provvisorie relative ai lavoratori a tempo, determinato aventi diritto di precedenza attivo alla data del 20 agosto nelle 48 Province nelle quali, visti i fabbisogni organizzativi aziendali, si procederà alle nuove immissioni di personale.
  Per tali assunzioni il diritto di precedenza è cristallizzato alla data del 20 agosto, conseguentemente nessun diritto dei candidati, aventi i requisiti prescritti, risulterà leso.
  A partire dal 13 giugno 2019 ed entro dicembre 2020 si procederà, invece, ad ulteriori 1.700 stabilizzazioni di personale impiegato in attività di portalettere e di smistamento, attingendo dall'intero bacino nazionale dei lavoratori già occupati con contratto a tempo determinato.
  È ben noto a tutti che questo Governo sta realizzando delle politiche volte alla riduzione del precariato e all'aumento delle tutele per tutte quelle categorie di lavoratori che ne risultano maggiormente esposti.
  È in questa prospettiva che abbiamo adottato il Decreto Dignità, che contiene importanti incentivi finalizzati all'aumento dell'occupazione, a cui seguirà una più che doverosa riforma del sistema previdenziale, che consentirà una più agevole uscita dal mercato del lavoro in favore tutte quelle persone che oggi un lavoro non ce l'hanno.
  Su quest'ultimo aspetto posso in questa sede affermare che grazie alla riforma da ultimo citata e ai cospicui investimenti previsti già dalla prossima legge di bilancio, Poste Italiane sarà in grado di accelerare i propri obiettivi assunzionali, raggiungendo il target di 7500 assunzioni con un anno di anticipo anche rispetto a quanto previsto nell'Accordo del 13 giugno ultimo scorso e, quindi, già dal 2019 e non dal 2020.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro

assunzione