ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00816

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 70 del 24/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: BARELLI PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 24/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARRARA MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 24/10/2018
Stato iter:
25/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/10/2018
Resoconto CARRARA MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 25/10/2018
Resoconto MANZATO FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO)
 
REPLICA 25/10/2018
Resoconto CARRARA MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/10/2018

SVOLTO IL 25/10/2018

CONCLUSO IL 25/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00816
presentato da
BARELLI Paolo
testo di
Mercoledì 24 ottobre 2018, seduta n. 70

   BARELLI e CARRARA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   dagli ultimi dati evidenziati sul sito della regione, nel 2016 sono arrivati in Toscana quasi 13 milioni di turisti (+10 per cento); il saldo 2016 della cosiddetta «bilancia turistica» in Toscana è positivo per 3,06 miliardi di euro. Firenze e Siena sono le aree di maggiore attrazione, rispettivamente con il 64,5 per cento e l'8 per cento della spesa turistica straniera in Toscana;

   rispetto agli anni precedenti, cresce del 17 per cento la presenza turistica nei borghi: si tratta delle nuove forme di turismo, tra le quali quello enogastronomico e quello «esperienziale» (il turista vive la vita dei luoghi, in particolare i borghi interni, che visita);

   tuttavia, venticinque anni fa l'aeroporto di Firenze era più grande sia di quello di Venezia che di quello di Bologna, sui quali oggi transitano rispettivamente 6 e 10 milioni di passeggeri. L'inadeguatezza del Firenze-Peretola e l'eccessiva distanza da Pisa, hanno fatto perdere milioni di passeggeri l'anno, una perdita plurimiliardaria per il turismo e l'economia della città e della Toscana, un'area dove vive il 27 per cento della popolazione regionale e si produce il 30 per cento del prodotto interno lordo della Toscana, regione ove operano circa 450 mila imprese, un quarto delle quali attive nel settore turistico –:

   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda assumere per valorizzare e rilanciare un turismo moderno, consapevole e diffuso sul territorio di Firenze e nell'area Firenze-Prato-Pistoia.
(5-00816)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 25 ottobre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-00816

  Signor Presidente, Onorevoli colleghi, il turismo è un settore ad alta incidenza imprenditoriale, significativamente legato alle specificità territoriali e, al contempo, inserito anche in un contesto internazionale. Un settore «trasversale» per natura, che dialoga in una prospettiva multilivello con le autonomie regionali e che presuppone un approccio di tipo distico.
  Per potenziare la portata innovativa dell'abbinamento di agricoltura e turismo e valorizzare contemporaneamente l'importanza e la specificità del settore, il turismo è stato trasformato da «Direzione» presso il Ministero per i beni e le attività culturali a «Dipartimento» incardinato presso questo Ministero.
  La creazione di un Dipartimento Turismo all'interno di questo Ministero vuole essere un segnale chiaro dell'importanza strategica che questo settore può occupare, lavorando in sinergia con le competenze tradizionalmente incardinate su questo Ministero, proprio considerando le implicazioni sul tessuto economico, produttivo e sociale del nostro Paese, e questa riorganizzazione ministeriale si prefigge lo scopo di concorrere ad un rilancio complessivo della crescita dei consumi e degli investimenti.
  Il nostro Paese è il regno delle biodiversità e dell'enogastronomia ed è sede delle più rinomate e numerose bellezze naturali, paesaggistiche e culturali nel mondo che costituiscono un significativo strumento di crescita e promozione anche sotto il profilo turistico, determinando una fortissima attrattività di presenze legate al turismo enogastronomico.
  È necessario, attraverso politiche di indirizzo generale – a livello nazionale ed in sinergia con le politiche di carattere «locale» – potenziare il rilancio di un turismo moderno e consapevole in una regione quale la Toscana e, in particolare, in una città quale Firenze, che costituiscono senza dubbio poli attrattivi turistici di eccellenza anche nel settore enogastronomico.
  Questo Ministero si vuole porre come il centro di irradiazione di una strategia focalizzata, che deve essere in grado di fornire un piano strategico coerente in termini di «linee guida», per consentire poi al ruolo regionale di «governo» del settore di contemperare tali linee con le proprie specificità locali e attivare ogni possibile azione di adeguata pianificazione e rilancio delle politiche sul turismo.
  Per quello che riguarda la connettività, questo Ministero intende attivarsi assieme ai colleghi degli altri Ministeri competenti, per trovare una linea strategica turistica che consenta di mettere a sistema gli investimenti e gli adeguamenti infrastrutturali, specialmente legati ai collegamenti aerei, su rotaia e su strada, tenendo conto delle specificità territoriali e nell'ottica di diversificare e decongestionare i centri urbani principali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

turismo

utente dei trasporti

prodotto interno lordo