ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00815

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 70 del 24/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: MASI ANGELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 24/10/2018
Stato iter:
25/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/10/2018
Resoconto MASI ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 25/10/2018
Resoconto MANZATO FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO)
 
REPLICA 25/10/2018
Resoconto MASI ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/10/2018

SVOLTO IL 25/10/2018

CONCLUSO IL 25/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00815
presentato da
MASI Angela
testo di
Mercoledì 24 ottobre 2018, seduta n. 70

   MASI e VALLASCAS. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge 31 maggio 2014 n. 83, convertito dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, ha trasformato l'Ente nazionale per il turismo in ente pubblico economico;

   con tali modifiche normative il rapporto di lavoro del personale ha assunto natura privatistica e ora l'attività dell'Ente si svolge sulla base di una convenzione triennale con cui il Ministero vigilante definisce, con gli altri attori pubblici, gli obiettivi ed i risultati attesi secondo determinate scadenze temporali ed il relativo budget finanziario;

   tale convenzione è stata rinnovata nel gennaio 2018 per il triennio 2018-2020 col Ministero per i beni e le attività culturali;

   la relazione della Corte dei conti relativa al bilancio Enit 2016 sottolineava come vi fosse «esiguità delle somme impegnate per lo svolgimento dell'attività caratteristica a fronte delle spese obbligatorie e di funzionamento» e sollevava altre criticità legate alla governance dell'ente e all'eccessivo ricorso a fondi statali;

   nei documenti ufficiali dell'ente collegati al bilancio 2017 si nota che le problematiche sollevate dalla Corte hanno trovato soluzione insufficiente e i bilanci previsionali tendevano a un rialzo di spesa da parte del Ministero;

   il comma 479 della legge di bilancio 2016 ha previsto che l'Enit esclusa dal rispetto delle norme di contenimento delle spese previste dalla legislazione vigente a carico dei soggetti inclusi nell'elenco dell'istituto nazionale di statistica delle amministrazioni pubbliche;

   tale scelta appare in contrasto con i dettami del nuovo statuto dell'Ente che, nel disegnare il nuovo modello organizzativo, pone in primo piano l'esigenza «di assicurare risparmi alla spesa pubblica»;

   si ricorda l'assorbimento senza concorso di 16 unità provenienti da «Promuovi Italia s.p.a.», una società totalmente partecipata da Enit che è stata posta in liquidazione a seguito del fallimento;

   dall'8 ottobre 2015, data di nomina del nuovo Consiglio di amministrazione, finiva la stagione del commissario prefettizio e si avviava una travagliata fase di trasformazione che ha visto in questi 3 anni l'esodo in massa del personale, lunghe selezioni per il nuovo personale appena conclusasi, cambio del responsabile dell'area marketing e poco altro, come evidenziato dall'articolo del Fatto Quotidiano del 28 gennaio 2018 in cui si sottolineava che poche sono state le novità introdotte dalla nuova gestione;

   in data 8 ottobre 2018 sono scaduti i mandati dei componenti del consiglio di amministrazione dell'Enit –:

   quali urgenti iniziative di competenza intenda adottare per la riorganizzazione dell'Enit, la cui gestione fino ad oggi non è stata efficace.
(5-00815)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 25 ottobre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-00815

  Signor Presidente, Onorevoli deputati, come noto, la ricchezza del nostro patrimonio geografico ed agricolo rappresenta una fortissima attrattiva turistica per i cittadini di tutto il mondo.
  Si tratta di un settore strategico sotto molti punti di vista, non solo per il contributo che apporta al PIL del nostro Paese (che ha raggiunto il 13 per cento nell'ultimo anno), con prospettive di crescita molto interessanti e sempre più solide, ma anche per l'impatto occupazionale che raggiunge il 14 per cento, rivelando un potenziale in crescita.
  Ricordo che per la promozione dell'Italia all'estero, quasi un secolo fa è stato istituito l'ENIT (ora ENIT – Agenzia nazionale del turismo) che, nel corso del tempo, ha dimostrato talune difficoltà nell'espletamento delle funzioni. Prevalentemente perché ad un lungo commissariamento è seguita la trasformazione dell'ente in ente pubblico economico, modalità probabilmente non delle più efficienti né da un punto di vista di risorse umane e relativa gestione, né da un punto di vista finanziario.
  Quindi, i risultati ottenuti dalla trasformazione dell'Ente nel corso della precedente legislatura non sono stati all'altezza delle aspettative, non sempre sono stati misurabili e continuano a non restituire la reale contezza dei presunti effetti benefici per il turismo del nostro Paese.
  Enit deve essere il centro di una strategia focalizzata definita dal Ministero vigilante e dal suo Dipartimento turismo, di cui deve essere il braccio operativo. Esso deve essere in grado di fornire un piano strategico coerente, sviluppare una strategia prodotto, attivare sinergie territoriali in pieno supporto alle autonomie regionali. Nella sua strategia, deve essere in grado di indicare ed analizzare al meglio i mercati obiettivo, potendo di fatto supportare l'azione del settore privato e contribuire allo sviluppo delle destinazioni turistiche del nostro Paese.
  Come già dichiarato dal Ministro Centinaio, l'ENIT deve ora finalmente diventare un ente autorevole per la programmazione e la promozione del turismo italiano nel mondo
  Rilevo che per ciò che riguarda il Consiglio d'Amministrazione dell'Ente, venuto in scadenza lo scorso 8 ottobre, si sono regolarmente avviate le procedure ufficiali di nomina dei nuovi membri, per come previsto dallo statuto dell'ente, che consentirà di procedere ad una reale riorganizzazione finalizzata ad efficientare le politiche interne e la rete estera dell'Ente.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

nomina del personale

bilancio