ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00812

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 70 del 24/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: LUCCHINI ELENA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 24/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARCHETTI RICCARDO AUGUSTO LEGA - SALVINI PREMIER 24/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 24/10/2018
Stato iter:
25/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/10/2018
Resoconto MARCHETTI RICCARDO AUGUSTO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 25/10/2018
Resoconto DELL'ORCO MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 25/10/2018
Resoconto MARCHETTI RICCARDO AUGUSTO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/10/2018

SVOLTO IL 25/10/2018

CONCLUSO IL 25/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00812
presentato da
LUCCHINI Elena
testo di
Mercoledì 24 ottobre 2018, seduta n. 70

   LUCCHINI e MARCHETTI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   l'attuale situazione delle infrastrutture viarie, realizzate ed in corso d'opera, nella zona dell'alta Umbria è ferma ormai da troppo tempo, penalizzando la mobilità di lavoratori, studenti e turisti che si muovono quotidianamente nel territorio;

   la E78 Grosseto-Fano rappresenta un importante asse trasversale di collegamento tra i due versanti litoranei adriatico e tirrenico, di lunghezza complessiva circa di 248 chilometri, di cui molti tratti presentano ancora caratteristiche di viabilità ordinaria in attesa che si arrivi all'adeguamento del corridoio stradale, con caratteristiche di superstrada, definito dei «Due Mari»;

   nell'ambito di tale corridoio, nel tratto umbro, il progetto della galleria della Guinza (lunga 5.960 metri) a doppia canna, che attraversa l'Appennino come asse portante della nuova superstrada Grosseto-Fano, risale agli anni Ottanta e i lavori per lo scavo del primo tubo, costati circa 500 miliardi di lire, sono iniziati negli anni Novanta e si sono conclusi nel 2004; da allora i cantieri si sono interrotti sia per necessità di conformare il progetto alle sopraggiunte normative di sicurezza europee e nazionali, sia a causa dei finanziamenti mancanti per la costruzione del secondo tubo e le indecisioni riguardo al tracciato di collegamento con la strada europea E45 sul versante Umbro;

   la strada statale 73-bis «di Bocca Trabaria», chiusa nel mese di marzo 2018 in prossimità del confine Umbro-Marchigiano, nel comune di San Giustino ha subito un grave danneggiamento della carreggiata dovuto a un importante movimento franoso che ha causato ulteriori gravi disagi economici e di percorrenza alla mobilità, con difficoltose ricadute sui lavoratori e imprese del territorio –:

   quale sia la politica del Governo riguardo alle infrastrutture viarie del territorio dell'alta Umbria citate in premessa.
(5-00812)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 25 ottobre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-00812

  In merito alle infrastrutture viarie citate dagli Onorevoli interroganti situate nel territorio dell'alta Umbria, la società ANAS ha evidenziato quanto segue.
  Per la E78 occorre distinguere i seguenti interventi:
   Grosseto-Fano. Tratto Selci Lama (E 45)-S. Stefano di Gaifa. Adeguamento a 2 corsie del tratto Selci Lama-Parnacciano (Guinza), Lotto 1, con un importo di 100 milioni di euro finanziato a valere sul Fondo Unico ANAS per 24 milioni e sul Fondo Sviluppo e Coesione per i restanti 76 milioni e appaltabilità prevista per il 2019. L'intervento prevede l'adeguamento della strada esistente SP 200 dallo svincolo di Selci Lama sulla E45 fino all'imbocco della galleria della Guinza in località Parnacciano nel comune di San Giustino, per uno sviluppo complessivo di circa 10 chilometri;
   Grosseto-Fano. Tratto Selci Lama (E45)-S. Stefano di Gaifa. Adeguamento a 2 corsie della galleria della Guinza (Lotto 2) e del tratto Guinza-Mercatello Ovest (Lotto 3), con un importo di 59,3 milioni di euro finanziato a valere sul Fondo Unico ANAS con appaltabilità prevista per il 2019. L'intervento, di sviluppo complessivo di circa 10 chilometri, consiste nel completamento della galleria della Guinza con opere di finitura e impianti per la messa in sicurezza che consentirà l'apertura al traffico della galleria stessa, costituita da un singolo fornice di lunghezza pari a circa 6 chilometri. Inoltre, l'intervento prevede il completamento, con opere di finitura e impianti, di un tratto di strada già realizzato tra la galleria della Guinza e Mercatello, per uno sviluppo complessivo di circa 4 chilometri. È in corso l'acquisizione del parere del Consiglio Superiore dei lavori pubblici e della Commissione Gallerie sul progetto definitivo, cui seguirà, entro 30 giorni dal recepimento di detti pareri, la redazione del progetto esecutivo;
   Grosseto-Fano. Tratto Nodo di Arezzo (San Zeno)-Selci Lama (E45). Adeguamento a 4 corsie del tratto Le Ville-Selci Lama, Lotto 7, con un importo di 435 milioni di euro finanziato per la sola progettazione con 5 milioni dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), programmato con appaltabilità prevista per il 2020. L'intervento attraversa il territorio a cavallo tra la regione Toscana e la regione Umbria e consente di completare la connessione della E78 con l'asse della E45 Orte-Ravenna (svincolo Selci Lama), per uno sviluppo complessivo di circa 12 chilometri.

  Per quanto attiene poi alla SS 73-bis di Bocca Trabaria, ANAS segnala che il 15 marzo scorso, in conseguenza del forte maltempo che ha interessato la zona di confine regionale tra Umbria e Marche, si è innescata una frana del versante a monte della strada, causata dalle infiltrazioni all'interno delle fratture della roccia basale.
  Nelle more degli interventi definitivi del consolidamento del versante ad opera degli enti preposti alla tutela del territorio, ANAS ha previsto la realizzazione di una berlinese di micropali a sostegno dello stesso versante e un muro di sottoscarpa, oltre alla ricostruzione completa della carreggiata stradale franata, per un importo complessivo di circa 985 mila euro.
  I lavori di ripristino sono stati avviati a luglio scorso; tuttavia, a seguito del rinvenimento di sei ordigni bellici risalenti alla seconda guerra mondiale le lavorazioni sono state sospese in attesa del completamento delle attività di bonifica.
  Una volta ripresi, i lavori potranno essere ultimati dopo 60 giorni circa di lavorazioni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

politica del governo

sicurezza europea