ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00787

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 69 del 23/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: GRIPPA CARMELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERARDINI FABIO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018
FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018
LATTANZIO PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018
TERMINI GUIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018
TESTAMENTO ROSA ALBA MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 23/10/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00787
presentato da
GRIPPA Carmela
testo di
Martedì 23 ottobre 2018, seduta n. 69

   GRIPPA, BERARDINI, FICARA, LATTANZIO, PARENTELA, SCAGLIUSI, TERMINI e TESTAMENTO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   le reti di trasporto trans-europee TEN-T, pongono la loro base giuridica sul Trattato di Amsterdam del 1997;

   l'Abruzzo manca dell'alta velocità ferroviaria e ha un collegamento con Roma lento e difficoltoso. In Italia l'alta velocità predilige la dorsale Tirrenica, mentre sull'Adriatico si ferma al Nord seguendo il percorso di uno dei nove corridoi europei, quello Baltico-Adriatico che si estende dai porti e passando attraverso la Repubblica Ceca o la Slovacchia e l'Austria orientale, raggiunge il porto sloveno di Capodistria e i porti italiani di Trieste, Venezia e Ravenna;

   è noto come sia la dimensione europea a determinare le scelte infrastrutturali e per il corridoio adriatico ci sarebbe una proposta di farlo entrare nel novero dei grandi corridoi del Trans European Network;

   fra un paio d'anni tutta la linea Bari-Bologna sarà percorribile a 200 Km/h. Mentre il tratto Bologna-Milano dispone già dell'alta velocità; se le Frecce venissero realizzate con ETR 500, il tempo di percorrenza tra l'Abruzzo e Milano si ridurrebbe di moltissimo;

   con l'utilizzazione degli ETR 1000 sulle linee ad alta velocità si ravvisa una eccedenza di ETR 500, al punto che Trenitalia ne ha programmato l'uso per il trasporto delle merci da Caserta a Bologna. Sarebbero invece utilissimi per il trasporto delle persone lungo la direttrice adriatica;

   con l'utilizzo di materiale ETR 500, tutte le Frecce bianche in circolazione lungo la direttrice adriatica permetterebbero ai cittadini abruzzesi di poter viaggiare da Pescara a Milano in circa 3 ore e mezza a fronte delle 5 ore e 12 minuti che occorrono mediamente con il materiale impiegato oggi sulla stessa relazione ferroviaria;

   recentemente, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la delibera 98/2017 del CIPE che approva l'Addendum piano operativo infrastrutture, con una dotazione finanziaria di 5.430,99 milioni di euro, a valere sul fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Nel settore ferroviario gli interventi saranno possibili con risorse finanziarie a disposizione pari a 2.026,50 milioni di euro tra cui la velocizzazione della direttrice adriatica;

   l'Abruzzo non potrà essere più il «buco nero» nella programmazione degli investimenti da parte delle ferrovie, ma deve recuperare, con urgenza, il terreno perduto per evitare il nuovo rischio di isolamento;

   non si deve più perdere tempo, perché l'Abruzzo non può essere isolato dal trasporto ferroviario veloce e dalle grandi reti infrastrutturali europee, anche in vista del decollo della macro regione Adriatico-Ionica;

   il suddetto materiale ETR 500 viene utilizzato per le merci, mentre a parere dell'interrogante si ritiene che prima delle merci siano da prendere in considerazione gli utenti e le loro esigenze; gli stessi ETR eccedenti sull'alta velocità grazie alla realizzazione degli ETR 1000, debbono essere utilizzati per i cittadini della linea adriatica e non per le merci da Caserta a Bologna;

   i cittadini sulla linea adriatica continuano a pagare i biglietti ad un prezzo superiore a quello pagato dai cittadini che possono disporre dell'alta velocità. E perciò l'ingiustizia è ancora più insopportabile –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se sia in possesso di ulteriori elementi conoscitivi circa l'impiego dei treni ETR500 sulla linea adriatica;

   se non ritenga opportuno adottare le iniziative di competenza per verificare il bacino di utenza della linea adriatica e promuovere l'impiego degli ETR500 per servizio passeggeri sulla relazione adriatica;

   se non si ritenga necessario che gli ETR500 effettuino sosta di servizio anche nella stazione della città di Vasto.
(5-00787)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto pubblico

rete di trasporti

industria ferroviaria