ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00772

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 66 del 18/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: SIRAGUSA ELISA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AMITRANO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2018
GIANNONE VERONICA MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2018
INVIDIA NICCOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2018
PERCONTI FILIPPO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2018
VIZZINI GLORIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 18/10/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00772
presentato da
SIRAGUSA Elisa
testo di
Giovedì 18 ottobre 2018, seduta n. 66

   SIRAGUSA, AMITRANO, GIANNONE, INVIDIA, PERCONTI e VIZZINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la nuova disciplina dei patronati e degli istituti di assistenza sociale è stata introdotta con la legge n. 152 del 2001 che, oltre a dettare norme e principi per la loro costituzione, ha definito le loro funzioni. A tali istituti, infatti, è assegnato il compito di informare, assistere e tutelare i lavoratori, dipendenti e autonomi, i pensionati, i singoli cittadini italiani, stranieri e apolidi in relazione alle prestazioni in materia di sicurezza sociale, di immigrazione ed emigrazione, previste da leggi, regolamenti, statuti, contratti pubblici e altre fonti normative, ed erogate da amministrazioni ed enti pubblici, da enti gestori di forme di previdenza complementari o da Stati esteri nei confronti di cittadini italiani;

   con il decreto ministeriale n. 193 del 2008, inoltre, è stato previsto che il finanziamento degli istituti di patronato e di assistenza sociale deve essere corrisposto a seguito di valutazione della loro attività, nonché sulla base dell'efficienza dei servizi svolti. A tal fine, gli istituti di patronato devono mantenere: appositi registri di apertura e chiusura delle pratiche, tabelle di riepilogo annuale dei dati statistici relativi alle pratiche trattate e, infine, tabelle statistiche indicanti i dati relativi alla struttura organizzativa e all'attività. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, peraltro, deve svolgere annualmente delle dettagliate ispezioni sull'organizzazione e sull'attività svolta da tali enti, anche attraverso l'analisi dei dati statistici detenuti da questi ultimi. Il finanziamento degli istituti in esame, infatti, avviene sulla base della valutazione della loro attività e della loro organizzazione;

   giova evidenziare, però, che fino ad ora tali ispezioni non sono risultate efficienti e tali da arginare le gravi irregolarità compiute da patronati e istituti di assistenza sociale siti all'estero. Gli abusi compiuti da tali enti e la fragilità delle indagini svolte dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sono stati ben evidenziati nell'indagine conoscitiva svolta dal Comitato per le questioni degli italiani all'estero del Senato nella scorsa legislatura, nonché resi noti da numerosi servizi giornalistici;

   nonostante il regolamento non disponga la procedura di duplice statisticazione per nessuna tipologia di pratica, tale fenomeno è assai frequente. In particolare, si deve evidenziare che in alcuni casi le pratiche svolte e concluse positivamente in maniera autonoma e diretta dagli uffici italiani, dopo il loro trasferimento alla sede estera dei patronati, sono da taluni di questi illegittimamente registrate, al fine di poter ottenere un maggiore contributo dallo Stato italiano. Peraltro, nell'ipotesi di interventi per i quali risulta necessario il coinvolgimento di un patronato con sede all'estero, è assai frequente che quest'ultimo provveda alla registrazione della pratica, con conseguente impropria attribuzione del punteggio utile per acquisire un finanziamento maggiore dallo Stato italiano –:

   se quanto riportato in premessa corrisponda al vero e, in tal caso, quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere per garantire lo svolgimento di ispezioni efficienti che permettano un puntuale e concreto controllo sull'attività svolta dai patronati e dagli istituti di assistenza sociale siti all'estero;

   quali iniziative intenda adottare nei confronti dei patronati che adottano la doppia registrazione dei dati statistici, ad avviso degli interroganti causa di illegittimi e maggiori oneri economici a carico della finanza pubblica.
(5-00772)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

statistica

assistenza sociale

prestazione sociale