ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00698

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 61 del 11/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: TIRAMANI PAOLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 11/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 11/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/10/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00698
presentato da
TIRAMANI Paolo
testo di
Giovedì 11 ottobre 2018, seduta n. 61

   TIRAMANI e MACCANTI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   sebbene siano trascorsi più di 6 anni dalla completa transizione dell'Italia al digitale terrestre, vi sono alcuni territori nei quali persistono difficoltà di ricezione del segnale, in particolare, dei canali Rai;

   nel corso degli anni numerose richieste d'intervento sono state avanzate dai vari livelli di governo, senza tuttavia approdare a una soluzione definitiva dei problemi di ricezione;

   una delle aree maggiormente interessate dal disservizio di cui sopra è il territorio del Piemonte Orientale (Alessandria, Novara, Vercelli, Asti), ed in particolare della Valsesia, in cui da anni si susseguono proteste dei cittadini, ormai esasperati per l'impossibilità di fruire della visione dei canali Rai per la quale pagano il canone;

   tali problemi di ricezione nel Piemonte orientale sono stati certificati da due indagini condotte dal Comitato regionale per le comunicazioni del Piemonte, nonché dai rilevamenti effettuati dal reparto controllo qualità di Rai Way, che ha confermato la parziale interferenza del segnale del multiplex 1 (che diffonde Rai 1, Rai 2, Rai 3 TGR Piemonte e Rai News);

   al fine di sopperire ai problemi di copertura, i cittadini – anche su indicazioni fornite dalla stessa società concessionaria – hanno dovuto aderire alla piattaforma satellitare Tivù Sat, l'adesione alla quale è gratuita, ma la sua fruizione necessita di un decoder e di una parabola (o, in alternativa, di una Cam card) da acquistare separatamente;

   per effetto di quanto disposto dall'articolo 27 del regio decreto 21 febbraio 1938, n. 246, e dall'articolo 2 del decreto legislativo luogotenenziale 21 dicembre 1944, n. 458, gli esercizi pubblici o aperti al pubblico sono tenuti a corrispondere il canone Rai in forma speciale;

   l'importo di tale canone, stabilito dalla Rai, varia in funzione della tipologia di attività, con particolare riguardo per le strutture ricettive, ed è comunque superiore a quello del canone ordinario pagato dai cittadini per le abitazioni private;

   nelle zone di cui in premessa, interessate dai gravi ed acclarati problemi di ricezione del segnale (soprattutto del MUX 1), i titolari di attività ai quali la legge impone già il pagamento del canone Rai in forma speciale sono tenuti a farsi carico di costi particolarmente elevati –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto fin qui esposto e se non ritenga opportuno considerare l'ipotesi di adottare iniziative per un esonero totale (o parziale) dal pagamento del canone speciale per le attività commerciali (in particolare quelle ricettive) site nelle aree interessate dai problemi di ricezione del segnale.
(5-00698)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

parafiscalita'

infrastruttura turistica