ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00697

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 61 del 11/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: GIORGIS ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/10/2018
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/10/2018
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/11/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/10/2018

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 02/11/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00697
presentato da
GIORGIS Andrea
testo di
Giovedì 11 ottobre 2018, seduta n. 61

   GIORGIS. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   nel corso della passata legislatura, i Governi a guida PD e la maggioranza parlamentare che li ha sostenuti, hanno intrapreso un percorso legislativo finalizzato a rendere più equo e sostenibile il sistema previdenziale italiano, favorendo, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, l'adozione di misure utili ad attenuare alcune distorsioni del sistema provocate dalla manovra economica «SalvaItalia» e consentendo l'accesso al trattamento pensionistico a una crescente platea di lavoratori;

   tale percorso è stato sostenuto dalle organizzazioni sindacali, con le quali è stato avviato un confronto periodico, aperto e costruttivo, che ha agevolato l'individuazione dei principali temi da approfondire e sviluppare e che è sfociato nella sottoscrizione di un verbale di accordo in data 28 settembre 2016;

   successivamente, durante l'incontro del 21 novembre 2017, tra Ministro del lavoro e delle politiche sociali e organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, svoltosi presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, sono state affrontate le tematiche relative agli interventi di natura sociale e previdenziale da inserire nella manovra di bilancio per l'anno 2018;

   in particolare, con riguardo agli argomenti individuati nell'ambito del documento del 28 settembre 2016, il Governo si impegnava ad adottare disposizioni legislative di maggior tutela nei confronti dei lavoratori impegnati in attività gravose e pesanti;

   a questo proposito, si prevedeva anche l'istituzione di una apposita commissione tecnica, incaricata di studiare la gravosità delle occupazioni, in relazione all'età anagrafica e alle condizioni soggettive dei lavoratori e delle lavoratrici, anche derivanti dall'esposizione ambientale o diretta ad agenti, allo scopo di valutare il possibile ampliamento delle categorie di lavoratori cui agevolare l'accesso alla pensione;

   l'articolo 1, comma 155, della legge di bilancio 2018, recependo i predetti impegni, ha disposto l'istituzione della commissione mediante l'adozione di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentito il Ministro della salute;

   la commissione, formalmente istituita il 26 aprile 2018, avrebbe dovuto concludere i lavori entro il 30 settembre di quest'anno, mentre nei 10 giorni successivi era prevista da parte del Governo la presentazione alle Camere di una relazione sull'esito dei lavori;

   nel corso dell'esame parlamentare di conversione in legge del cosiddetto decreto milleproroghe, è stato approvato un emendamento, anche a firma PD, che ha modificato la data di conclusione dei lavori, ora fissata al 15 novembre 2018;

   purtroppo, la commissione non è ancora operativa, con grave pregiudizio delle aspettative di migliaia di lavoratori in attesa dei suoi riscontri;

   tale criticità deriva dal fatto che a presiedere la commissione è stato designato il presidente dell'Istat, la cui nomina non è ancora stata effettuata da Governo;

   al fine di favorire il corretto svolgimento dei lavori della commissione in questione si rende indispensabile operare per superare questa situazione di pericolosa impasse –:

   stante il perdurare dell'assenza del presidente della commissione di cui in premessa, causata dalla mancata nomina del presidente dell'Istat, quali urgenti iniziative intendano adottare allo scopo di agevolare lo svolgimento dei lavori della stessa, in modo tale da predisporre, nel più breve tempo possibile, un quadro organico relativamente alla platea di lavoratori che già nella prossima legge di bilancio potrebbero beneficiare di disposizioni legislative di maggior favore in tema di accesso al trattamento pensionistico.
(5-00697)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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