ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00682

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 60 del 10/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: MICELI CARMELO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2018
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2018
VAZIO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2018
MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2018
FERRI COSIMO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2018
ANNIBALI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2018
BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2018
LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 11/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 10/10/2018
Stato iter:
11/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/10/2018
Resoconto LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 11/10/2018
Resoconto FERRARESI VITTORIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 11/10/2018
Resoconto MICELI CARMELO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/10/2018

DISCUSSIONE IL 11/10/2018

SVOLTO IL 11/10/2018

CONCLUSO IL 11/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00682
presentato da
MICELI Carmelo
testo presentato
Mercoledì 10 ottobre 2018
modificato
Giovedì 11 ottobre 2018, seduta n. 61

   MICELI, BAZOLI, VERINI, VAZIO, MORANI, FERRI, ANNIBALI, BORDO, LACARRA. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   con decreto-legge 22 giugno 2018, n. 73, è stata decretata la sospensione, fino al 30 settembre 2018, dei processi penali pendenti, in qualunque fase e grado, davanti al tribunale di Bari e il corso della prescrizione;

   nonostante la situazione di inagibilità della sede del tribunale di Bari fosse nota da tempo e il Governo precedente avesse già avviato un percorso risolutivo, il Ministro interrogato ha rifiutato la proposta avanzata di nomina di un commissario straordinario con poteri speciali per scongiurare il protrarsi dell'emergenza e ha, contestualmente, annunciato di avere individuato un immobile, di proprietà privata, idoneo ad ospitare gli uffici del tribunale;

   tale immobile si è rivelato essere, a seguito di un'inchiesta giornalistica, di proprietà di una società in cui uno degli amministratori sarebbe vicino ad un esponente di un clan malavitoso;

   il 14 agosto 2018 in conseguenza dell'esito negativo dei controlli amministrativi sul possesso dei requisiti e l'assenza di cause di esclusione, è stata quindi revocata l'aggiudicazione in favore della Sopraf srl, proprietaria di detto immobile;

   il Ministro della giustizia, con una lettera il cui contenuto è stato reso noto a Bari durante la conferenza permanente sul Palagiustizia, ha annunciato che sarà il palazzo ex Telecom al quartiere Poggiofranco di Bari ad ospitare gli uffici giudiziari penali baresi senza nulla aggiungere sui tempi reali e certi per la ripresa dell'attività giudiziaria;

   con la sua iniziativa il Ministro interrogato ha quindi contribuito, nell'emergenza, a far perdere ulteriore tempo;

   la sospensione delle udienze e la inagibilità del palazzo di giustizia hanno di fatto paralizzato non solo i processi ma anche le attività di indagine e di tutela dei cittadini del distretto;

   inoltre, così come previsto dal decreto-legge n. 73 del 2018, a decorrere dal 30 settembre 2018, ha ricominciato a decorrere la prescrizione senza che i relativi processi possano essere celebrati;

   secondo gli operatori del diritto di Bari – «ci sono circa 11 mila processi pendenti» di cui solo duemila non necessitano di notifiche e la task force più volte annunciata dal Ministero della giustizia per affiancare il personale amministrativo non è mai arrivata –:

   quando si procederà alla stipula del contratto di locazione per l'immobile ex Telecom ed in che modi, tempi e costi si farà fronte all'adeguamento delle strutture, all'accorpamento delle sedi con il doppio trasferimento presso via Dioguardi ed alla nomina della task force per le notificazioni e la celere ripresa dei processi pendenti.
(5-00682)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 ottobre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione II (Giustizia)
5-00682

  La Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie ha provveduto, con decreto direttoriale del 4 settembre 2018, alla nuova aggiudicazione dell'indagine di mercato avviata con il bando del 25 maggio 2018, in favore della società Nova Re Siiq S.p.A., offerente dell'immobile sito in Bari, Via Dioguardi n. 1.
  Allo stato, sono in corso le ordinarie verifiche sui requisiti di partecipazione dichiarati in sede di offerta, all'esito delle quali, oltre che dell'avvenuta determinazione della congruità del canone e del rilascio del nulla osta alla stipula da parte dell'Agenzia del Demanio, potrà eventualmente procedersi alla sottoscrizione del contratto di locazione.
  Ciò premesso, le determinazioni da parte dell'Agenzia del Demanio presuppongono l'indicazione a quest'ultima della distribuzione degli spazi, con relativa destinazione d'uso, all'interno del fabbricato in oggetto.
  Sul punto occorre ricordare che, ai sensi dell'articolo 4 decreto del Presidente della Repubblica 18 agosto 2015, n. 133, spetta specificamente alla Conferenza Permanente indicare «le specifiche esigenze concernenti la gestione, anche logistica e con riferimento alla ripartizione ed assegnazione degli spazi interni tra uffici».
  Peraltro, nelle more delle menzionate verifiche amministrative, si è già provveduto, con l'ausilio del personale tecnico, a predisporre lo studio di fattibilità relativo alla distribuzione degli spazi presenti all'interno del fabbricato, tenendo conto delle specifiche esigenze degli uffici oggetto di sgombero, con particolare riguardo agli archivi e alle aule di udienza – che necessitano di spazi con precise caratteristiche legate al flusso del pubblico – nonché dell'utilizzo integrato anche dell'immobile di proprietà INAIL, sito in Via Brigata Regina n. 6, e condotto in locazione a partire dal 1o luglio 2018.
  A seguito delle osservazioni da parte della Conferenza Permanente nel corso della seduta del 19 settembre 2018 e delle proposte di modifica successivamente inviate dal Sig. Procuratore della Repubblica, si è proceduto ad elaborare un nuovo progetto di distribuzione ed adeguamento degli spazi, rimesso ai Capi degli Uffici Giudiziari di Bari affinché provvedessero alla relativa definitiva approvazione.
  Contemporaneamente, si è chiesta ed ottenuta dalla società offerente Nova Re Siiq S.p.A. la disponibilità ad una consegna anticipata al Ministero della giustizia di alcune parti del fabbricato e precisamente dei piani dal primo al quinto, al fine di consentire l'immediato completamento dello sgombero dell'edificio di Via Nazariantz, reso oramai indifferibile dalla perdurante e conclamata situazione di inagibilità, come risultante dalle ordinanze del Sig. Sindaco di Bari, con conseguente situazione di potenziale pericolo per gli occupanti.
  Più precisamente, in relazione alla disponibilità immediata dei piani quarto e quinto del suddetto immobile, è stato chiesto agli Uffici giudiziari baresi ed, in particolare, al Sig. Procuratore della Repubblica, di assumere nell'ambito della Conferenza Permanente le proprie necessarie determinazioni in relazione alle attività di trasloco da realizzare con immediatezza, eventualmente previo sopralluogo congiunto presso l'edificio interessato, da concordare per le vie brevi con la menzionata società offerente.
  La Conferenza Permanente di Bari ha provveduto, unitamente agli uffici giudiziari interessati, nella seduta dell'8 ottobre 2018, all'esame di tale progetto di massima ed ha approvato a maggioranza il nuovo Progetto presentato dal Ministero, comunicando all'Amministrazione il relativo verbale in data 9 ottobre 2018.
  In attesa delle definitive determinazioni della Procura della Repubblica di Bari in relazione al trasferimento anticipato dei propri uffici ancora collocati nella sede di Via Nazariantz, presso i piani quarto e quinto dell'immobile sito in Via Dioguardi n. 1, si provvederà quanto prima, non appena ricevuta la documentazione tecnica da parte della società offerente, alla trasmissione all'Agenzia del Demanio, al fine di ottenere il parere di congruità e il nulla – osta alla stipula del contratto di locazione.
  Quanto poi alla nomina della task force per il Tribunale di Bari necessaria per far fronte all'arretrato venutosi a creare a seguito della sospensione dei processi penali pendenti, si rappresenta che, con decreto ministeriale 14 febbraio 2018, la pianta organica è stata incrementata di 9 unità (da 87 a 96) con espressa previsione di copertura.
  Ciò premesso, ad oggi, si è stabilito di stanziare ulteriormente un contingente di 20 professionalità adibite a ruolo di cancelleria e, specificatamente, alle attività di notifica.
  In particolare, 5 unità sono state già assunte tramite scorrimento dal concorso per assistenti giudiziari; 5 risultano in arrivo, avendo partecipato all'interpello effettuato per applicazione distrettuale; 10 verranno individuate a seguito di interpello per distacco temporaneo di un anno su base nazionale, interpello, quest'ultimo, concordato nella riunione tenutasi ieri, 10 ottobre, con i vertici degli uffici baresi anche quanto alla relativa tempistica e che si formalizzerà nei prossimi giorni.
  Inoltre, risulta attivo un servizio navette ed è già a disposizione degli uffici personale Dgsia per un'attività di affiancamento in relazione alla digitalizzazione delle notifiche tramite Tiap e per la formazione specifica del personale.
  Risulta anche all'esame la possibilità di pubblicazione di un interpello nazionale per i trasferimenti a domanda e, a tal fine, si è chiesto agli uffici interessati di inviare con urgenza il fabbisogno delle unità di personale necessarie, nonché ad esplicitare le figure professionali richieste.
  Lo scopo finale dell'attività del Ministero, che in questi mesi ha affrontato la vicenda profondendo un grande sforzo, resta comunque quello di creare per Bari un idoneo Polo giudiziario, su cui si assicura l'impiego di adeguate energie.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di locazione

locazione immobiliare

controllo amministrativo